giovedì 21 ottobre 2021

UN SUCCESSO LE VISITE DEL FAI TRASIMENO NEI DUE SITI DEL COMUNE DI MAGIONE

Il castello di Antria e il Santuario della Madonna del Soccorso affascinano i tanti visitatori

 Un successo le visite ai due siti che la sezione Fondo ambiente italiano (Fai) del Trasimeno ha scelto quest’anno in occasione delle Giornate Fai d'autunno che si sono tenute lo scorso fine settimana.

Al completo tutti gli orari delle visite guidate per il Castello di Antria, numerose le persone che hanno voluto vedere il Santuario della Madonna del Soccorso il cui altare è stato recentemente oggetto di un importante restauro che ne ha riportato alla luce tutta la bellezza.

“Quest’anno
– spiega Gaetano Fiacconi, capodelegazione della delegazione Fai del Trasimeno, tra le ultime riconosciute dal Fai nazionale ma già con un ricco programma di iniziative alle spalle legate alle eccellenze del Trasimeno – abbiamo scelto Magione valorizzando due punti strategici soprattutto per la loro posizione. Il castello di Antria, un luogo di confine che lo ha visto storicamente in dialogo con Perugia e Cortona; e il Santuario della Madonna del Soccorso un’eccellenza dal punto di vista architettonico e per quello che riguarda la storia dell’arte”.

Ad accogliere i visitatori dei giovanissimi iscritti alla Fondazione che si occupa di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano: Rachele Rinalducci e Rebecca di Città della Pieve che hanno guidato i presenti alla conoscenza dell’aspetto storico-artistico del Santuario e delle opere in esso conservate; ad Antria a raccontare le vicende legate alla storia della chiesa confraternale di San Rocco e Sant’Antonio Abate è stata Martina Gostinicchi mentre Samuele Briziarelli, ambedue di Tuoro sul Trasimeno, ha fatto rivivere le vicende storiche del castello. Il priore della locale Confraternita ha poi aperto gli antichi spazi ancora oggi utilizzati per riunioni e momenti conviviali. 

Grande soddisfazione per la riuscita delle due giornate anche da parte dell’assessore alla cultura Vanni Ruggeri che così commenta: “credo che vedere scelti due siti storico-artistici del nostro Comune nell’ambito di un’iniziativa così prestigiosa sia davvero motivo di orgoglio, tanto più in ragione del fatto che entrambi sono stati recentemente oggetto di importanti interventi di tutela, restauro e valorizzazione. Ringrazio il Fai Trasimeno, cui mi lega una collaborazione di lungo e fruttuoso corso, per averci dato l’opportunità di presentarli su un palinsesto di livello nazionale, insieme ai tanti visitatori che hanno potuto apprezzarne la storia e la bellezza grazie all'impegno e alla passione dei volontari”.

 

UNA FIACCOLATA PER RICCARDO CAPECCHI: VENERDÌ TUTTA CASTIGLIONE SI STRINGE IDEALMENTE ATTORNO AL SUO SFORTUNATO CONCITTADINO.

Una fiaccolata, una pacifica marcia per Riccardo Capecchi si svolgerà a Castiglione del Lago venerdì 22 ottobre alle ore 21. «Vogliamo Riccardo a casa subito!» è il grido che salirà non solo dal borgo castiglionese, paese d’origine dello sfortunato fotografo, ma da tutto il Trasimeno, con una camminata di solidarietà e di sostegno alla famiglia che partirà da Piazza Gramsci, proprio davanti a Palazzo della Corgna sede del municipio e si svolgerà per le piazze e le strade del centro storico.

Gli organizzatori sono quelli del comitato “Verità su Riccardo” che da marzo hanno pensato tante iniziative di sensibilizzazione, e anche di aiuto economico, per smuovere le acque in una vicenda che dura da quasi due anni e mezzo. Alla fiaccolata di venerdì sono state invitate le istituzioni umbre e italiane che possono contribuire ad esercitare pressioni e spingere le autorità giudiziarie peruviane a chiudere una vicenda ormai “kafkiana”. Un invito recapitato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ai parlamentari umbri di tutti gli schieramenti politici, ai consiglieri regionali e ai sindaci del Trasimeno.
«Il comitato “Verità su Riccardo” vuole puntare i riflettori sulla vicenda del nostro amato concittadino Riccardo Capecchi – spiega il coordinatore Paolo Brancaleoni fotografo professionista di Castiglione del Lago che a seguito di un’offerta lavorativa è rimasto coinvolto, suo malgrado, in una vicenda giudiziaria in Perù. Riccardo è trattenuto in Perù da maggio 2019, data dalla quale ancora il pubblico ministero non è stato in grado né di costruire e né di presentare una valida teoria accusatoria per attribuire con chiarezza il suo coinvolgimento o le sue responsabilità».
Riccardo Capecchi è stato privato dall’accusa di tutta la sua attrezzatura fotografica pur non essendo materia di indagine e quindi non gli è consentito di lavorare e di sostenersi autonomamente come fotografo né in nessuna altra forma poiché il suo visto è scaduto e non rinnovabile a causa del processo giudiziario in corso: egli non può accedere ad un “Carnet de Extranjeria” che gli renderebbe la vita più facile. Riccardo non può firmare contratti di lavoro e di nessun altro tipo poiché la sua firma non ha valore notarile. Riccardo vive con gli aiuti economici della famiglia e degli amici in un piccolo monolocale abusivo. Riccardo non può accedere alla sanità peruviana perché non è uno straniero residente in Perù: in pratica risulta essere un irregolare che non ha nessun diritto.

«Il comitato – prosegue Brancaleoni – chiede il rimpatrio immediato del suo concittadino affinché possa seguire da casa e con dignità il termine di questa infinita vicenda e lo fa con una marcia pacifica, una fiaccolata per le strade di Castiglione. Ritengo che le istituzioni Italiane dovrebbero intervenire nei confronti delle autorità peruviane affinché almeno l'udienza preliminare si svolga a breve: lo chiediamo con forza e non molleremo di un centimetro. Dopo quasi 2 anni e mezzo ad oggi non sappiamo di cosa è accusato ma viene trattenuto in maniera forzata in Perù dove oltretutto, non avendo il permesso di soggiorno, non può lavorare e non si può neppure vaccinare come vorrebbe, correndo grandi rischi se colpito dalla pandemia. Chiediamo solo verità e giustizia: Riccardo non può più aspettare per questa drammatica vicenda».

sabato 16 ottobre 2021

TURISMO - NASCE A CITTÀ DELLA PIEVE LA “CARTA DELLA BELLEZZA”

Un’opportunità di sviluppo economico e sociale dei territori. Oggi il convegno a S. Agostino


 Istituzioni, imprese e rappresentanti dell’arte, cultura, turismo, agricoltura, enogastronomia, manifattura, moda e design si sono riuniti oggi a Città della Pieve al convegno ”Ripartire dalla bellezza”, per elaborare proposte progettuali concrete che, raccolte nella “Carta della bellezza” illustrata nel corso del convegno, mettano al centro la bellezza come opportunità di sviluppo economico e sociale dei territori.

L’evento, organizzato dal Comune di Città della Pieve, Federturismo Confindustria e Associazione Italiana Confindustria Alberghi, promosso da Banca Ifis ed ENIT, ha visto, dopo i saluti del Sindaco di Città della Pieve, della Presidente della Regione Umbria, della Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo gli interventi, tra gli altri, del Ministro del Turismo, del Vicepresidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, del Presidente ENIT Agenzia Nazionale Turismo, Giorgio Palmucci, del Presidente CNEL, Tiziano Treu, della Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, del Direttore generale ICE, Roberto Luongo, dell’Esperto di turismo religioso, Mons. Liberio Andreatta.

Ha moderato i lavori Ruggero Parrotto, Direttore Generale Fondazione Cotarella.

Focus del dibattito è stata la ricerca “L’economia della Bellezza”, elaborata dall’Ufficio Studi di Banca Ifis, che analizza il contributo complessivo delle tre dimensioni che compongono il sistema economico della bellezza italiano: il patrimonio storico, artistico e culturale, quello naturalistico e paesaggistico, i servizi ad essi collegati (come trasporti e ospitalità) e la produzione dei settori del Made in Italy design-driven. Un impianto che, complessivamente, contribuisce al PIL italiano per il 17,2% (di cui il 6% deriva dalla fruizione del patrimonio culturale e paesaggistico) e comprende 341.000 imprese per un fatturato complessivo annuo di 682 miliardi di euro.

L’altro spunto di discussione è stato il lavoro svolto il 15 ottobre dai Costruttori della bellezza e raccontato dal Progettista culturale, Emilio Casalini. Un filosofo, un economista, un’insegnante, un‘imprenditrice, un medico, un ambientalista, un artista, un game designer, un contadino si sono confrontati, ognuno animato dalla voglia di sperimentare, innovare e dalla consapevolezza dell’importanza di fare rete, per elaborare proposte progettuali concrete che sono confluite nella Carta della bellezza.

“In Italia si respira la Bellezza della naturale miscela di arte, paesaggio, natura – dichiara il Ministro del Turismo -. Anni fa parlare di turismo lento era utopia, pensiero romantico. Oggi il turismo lento corre; e ci riporta nei borghi, anche grazie a cammini, enoturismo, treni storici... Tanti i settori in crescita che hanno un tratto in comune: la (ri)connessione con la natura, la Bellezza".

“Il convegno di oggi arriva in un momento importante con il paese impegnato a riprendere la crescita; e mette insieme diverse competenze disciplinari e politiche che discutono su come valorizzare le identità culturali e artistiche dei nostri territori quale una risorsa fondamentale per uscire dall’emergenza e per avviare un nuovo sviluppo sostenibile per l’ambiente, l’economia e per le persone”, sottolinea il Presidente CNEL Tiziano Treu.

"La bellezza rappresenta una vera e propria risorsa strategica per progettare il futuro in modo sostenibile e collaborativo, responsabile e solidale. Da questo presupposto nasce il desiderio di Banca IFIS di puntare un riflettore, attraverso lo studio "L'Economia della Bellezza", sull’infinito potenziale del nostro patrimonio culturale come punto fondamentale per la ripresa, precisa il Vicepresidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio. Un’iniziativa, infine, che attesta l’importanza di mettere a disposizione del bene comune le proprie competenze e i propri processi.

Monsignor Andreatta, citando Platone, ritiene che “la Bellezza” può dare all’uomo una salutare “scossa” per farlo uscire da sé stesso, dalla rassegnazione, dalla chiusura, dalla paura e dalla depressione, per “risvegliarlo” e fargli aprire gli occhi del cuore e delle mente e farlo volare in “Alto” per ricominciare a vivere.

“Un tracciato dell'identità italiana che è un tracciato del modo di vivere l'esperienza del viaggio attraverso una delle città simbolo della passione turistica per l'Italia. Il Bel Paese in una delle sue combinazioni più espressive di cultura, arte, costume, natura, enogastronomia che le donano forme universali, fino a trasferirla nei sogni dei viaggiatori di tutto il mondo", racconta il Presidente ENIT Giorgio Palmucci.

La bellezza probabilmente non salverà il mondo, ma dopo una pandemia che ha lasciato profonde cicatrici, aiuterà l’Italia nel suo riavvio.

“Ad un anno e mezzo dall’inizio della pandemia con le imprese turistiche ancora in forte sofferenza, in piena fase di ricostruzione e ripartenza, la cultura, la creatività e la bellezza, che sono la chiave di volta per molti settori produttivi, possono tornare ad avere un ruolo centrale nella ripresa economica e sociale italiana – sottolinea la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli -. Abbiamo un ‘Italia che con i suoi talenti, il suo patrimonio e i suoi territori è in grado di parlare al mondo, ma per imprimere un’accelerazione nella direzione del cambiamento è indispensabile un percorso condiviso e servono i giusti investimenti per utilizzare al meglio le risorse che abbiamo e per far fare al Paese un balzo decisivo in avanti. Bisogna però farlo ora mentre sono in discussione importanti riforme, come quella fiscale”.

“Abbiamo voluto questo incontro perché è necessario guardare avanti, pensare alla ripartenza e certamente la bellezza nella sua accezione più ampia è importante per il recupero del settore.Il mondo alberghiero è ancora fortemente penalizzato dai lunghi mesi di fermo e dall’assenza del turismo internazionale, ma accanto agli aiuti ancora necessari per le aziende del comparto dobbiamo costruire il turismo di domani, dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Sono onorato di partecipare a questo incontro dal titolo significativo “Ripartire con la bellezza", – evidenzia il Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Roberto Luongo – l'economia italiana e le nostre esportazioni, dopo la ripresa, hanno superato le più rosee aspettative e parlare, proprio in questo momento, di bellezza aiuta ad enfatizzarla ancora di più. L'ICE-Agenzia con la sua azione di accompagnamento promozionale e di assistenza alle imprese italiane contribuisce quotidianamente a promuovere sui mercati internazionali questo concentrato di bellezza: dalle produzioni di eccellenza di design, moda, agroalimentare, dall’artigianalità e dal saper fare all'alta tecnologia. E tutto è strettamente legato al bello che ci circonda e alla cultura e alle tradizioni che ci accompagnano da sempre. La bellezza è parte integrante della nostra storia e del nostro stile di vita, che tutto il mondo ci invidia, dobbiamo quindi cercare di legare insieme sempre più tutti questi fattori per far sì che il nostro Paese nel suo insieme sia ancora e sempre il paese più bello del mondo".

mercoledì 13 ottobre 2021

L DEPOSITO DI SMISTAMENTO AMAZON DI MAGIONE (PERUGIA) APRE PER LA PRIMA VOLTA LE PORTE A ISTITUZIONI E MEDIA

Taglio del nastro: Gradone_Pasquali_Tesei_Chiodini
Il deposito di smistamento Amazon di Magione (Perugia) apre per la prima volta le porte a istituzioni e media
Il nuovo sito creerà circa100 posti di lavoro a tempo indeterminato tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti delle aziende fornitrici di servizi di consegna.

Oggi il deposito di smistamento Amazon di Magione (Perugia), entrato ufficialmente in funzione lo scorso 28 luglio, ha aperto per la prima volta le sue porte nel corso di un evento di presentazione dedicato a istituzioni e media locali.

Presenti al taglio del nastro il prefetto di Perugia, Armando Gradone; Donatella Tesei, presidente Regione Umbria; Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Simona Meloni e Eugenio Rondini, consiglieri regionali; Sandro Pasquali, vicepresidente Provincia Perugia; gli assessori del Comune di Magione: Vanni Ruggeri, urbanistica; Massimo Ollieri, lavori pubblici; Silvia Burzigotti, attività produttive. 

Il nuovo deposito di smistamento, che copre una superficie di circa 7.000 metri quadrati, creerà nei prossimi anni circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino e andrà a potenziare il servizio, garantendo consegne più veloci ai clienti, particolare a Perugia e nelle aree circostanti. Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna di Amazon assumano 70 autisti a tempo indeterminato che ritireranno gli ordini dal deposito e li consegneranno ai clienti finali.

“Il deposito di Magione rappresenta un’apertura strategica per la nostra rete logistica in particolare nell’area di Perugia. Siamo felici di poter accogliere qui oggi le istituzioni e far vedere loro da vicino come lavoriamo. Questo sito creerà oltre 100 posti di lavoro a tempo indeterminato” ha dichiarato Sergio Panico, Responsabile di Amazon Italia Logistics per il Centro-Sud Italia. “In Amazon l’obiettivo non è solo quello di offrire un servizio efficiente, ma anche quello di implementare una rete logistica sempre più sostenibile, Questo deposito ne è l’ennesima riprova. È stato infatti ristrutturato con riguardo all’impatto ambientale e con attenzione ai principi di economia circolare, migliorando quindi un edificio già esistente a cui è stata data una nuova vita”.
“L’amministrazione regionale da sempre si è impegnata per rendere il territorio umbro attrattivo per aziende solide come questa. Il progetto Amazon non solo ha creato 100 nuovi posti di lavoro, in un periodo complesso come quello che stiamo attraversando, ma può essere anche occasione di sviluppo e crescita delle aziende locali attraverso una serie di collaborazioni funzionali.” ha dichiarato il Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
“La scelta di questa zona dell’Umbria da parte di Amazon Italia – ha commentato Giacomo Chiodini, sindaco di Magione – è il riconoscimento del ruolo importante di questo territorio nel settore della logistica. La centralità geografica di Magione rispetto al resto dell’Umbria e della Toscana è infatti rafforzata da tempi ridotti per il trasporto merci garantiti dal raccordo autostradale Perugia-Bettolle. Un asse viario che permette di contare su un elemento aggiuntivo di competitività economica, oggi ancora di più prezioso e importante”.
I dipendenti sono assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. A partire dal 1° ottobre, grazie all'incremento retributivo che rientra nella revisione periodica degli stipendi realizzata da Amazon, la retribuzione d’ingresso è passata da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro, l’8% in più rispetto a quanto previsto dal CCNL. Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni.


Nell’ambito del nostro impegno a raggiungere le zero emissioni di CO2 in tutte le attività entro il 2040, l’edificio è stato progettato seguendo i criteri di efficienza energetica come priorità principale.

L’impianto di riscaldamento, condizionamento e ventilazione degli ambienti è gestito da un sistema intelligente per l’utilizzo e la manutenzione dell’immobile (BMS – Building Management System) in grado di offrire agli operatori di magazzino un ambiente di lavoro confortevole e, allo stesso tempo, capace di ridurre i consumi energetici superflui. Amazon si impegna ad installare colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici dei nostri fornitori di servizi di consegna e dei nostri dipendenti oltre a sperimentare nuove soluzioni di mobilità elettrica come le e-bike e gli scooter elettrici in tutta Europa. Tutti i nuovi depositi di smistamento sono ideati e sviluppati per essere perfettamente compatibili con le esigenze richieste da una flotta di veicoli elettrici. Le zone adibite a parcheggio sono state ideate prevedendo la futura predisposizione di nuove colonnine di ricarica, così da poter soddisfare la graduale espansione della flotta elettrica. Amazon continua il percorso verso l'impiego del 100% di energia rinnovabile in tutte le proprie attività entro il 2025, raggiungendo il 65% nel 2020. Oggi siamo il maggiore acquirente di energia rinnovabile al mondo e in Europa.


A questo link sono disponibili maggiori informazioni in merito ai progetti di energia rinnovabile dell’azienda nel mondo: https://sostenibilita.aboutamazon.it/informazioni/amazon-nel-mondo. Nel 2019 Amazon ha cofondato The Climate Pledge: il suo obiettivo di raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, quindi con 10 anni di anticipo rispetto all’Accordo di Parigi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: sustainability.aboutamazon.com/about/the-climate-pledge

Amazon è da sempre molto attenta alle comunità in cui opera. Attraverso i suoi programmi a sostegno della comunità, vengono supportate le scuole, gli ospedali e le associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute dalla comunità stessa e dai propri dipendenti. In occasione dell’evento di presentazione del deposito di Magione, Amazon ha scelto di sostenere la Onlus “Di.Di. Diversamente Disabili”, prima Associazione in Italia che si è occupa di avvicinare al mondo delle due ruote i ragazzi disabili, contribuendo all’organizzazione di una giornata di moto-terapia che avrà luogo il prossimo 21 ottobre con il coinvolgimento del pilota e campione di freestyle Vanni Oddera.

INVESTIMENTI IN ITALIA

Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre €6 miliardi creando più di 12.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, in oltre 50 siti sparsi in tutto il Paese. Solo nel 2021 sono entrati in attività i nuovi centri di distribuzione di Novara e di Cividate al Piano (BG), a cui si aggiungerà presto anche il centro di smistamento di Spilamberto (MO). Amazon ha inoltre annunciato l’apertura del suo primo centro di distribuzione in Abruzzo in cui saranno creati 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’avvio dell’operatività. Negli ultimi anni, Amazon ha inoltre aperto vari centri e depositi in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di tre centri di distribuzione urbani a Milano, Roma e Torino.

Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e ampliato la sua sede centrale corporate milanese. Nel 2017, Amazon ha trasferito i suoi nuovi uffici (17.5000 metri quadri) nella zona di Porta Nuova a Milano, distretto emergente per il business. L’azienda ha inoltre aperto un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.

Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete di distribuzione di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con FBA (Fulfillment by Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno creato oltre 50.000 posti di lavoro e nel 2020 hanno superato € 600 milioni in export.

AMAZON
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per l’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Amazon punta ad essere l’azienda più attenta al cliente al mondo, il miglior datore di lavoro al mondo e il luogo di lavoro più sicuro al mondo. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, i suggerimenti personalizzati, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, Career Choice, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo, Alexa, la tecnologia Just Walk Out, Amazon Studios e il Climate Pledge sono alcune delle innovazioni introdotte da Amazon.

martedì 12 ottobre 2021

INAUGURATO A CASA SERENA IL GIARDINO DEI CINQUE SENSI

Un’area verde adeguatamente progettata per favorirne la fruizione alle persone anziane in sicurezza


Inaugurato alla presenza del Cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo della Diocesi di Perugia-Città della Pieve, il Giardino dei cinque sensi annesso all’edificio che ospita la casa di accoglienza per anziani Casa Serena, gestita dalla Fondazione Zefferino Rinaldi. Il lavoro di recupero è stato realizzato grazie al contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Gal Trasimeno Orvietano, Polis, Comune di Magione, Curia arcivescovile di Perugia e avanzi di bilancio della Fondazione Zefferino Rinaldi.

Circa 450 metri quadri di area verde posta al centro del paese che, grazie ad un importante progetto di riqualificazione curato dall’agronoma Martina Pedrazzoli e dall’architetta Serena Fabretti, ha reso fruibile agli ospiti della struttura l’antico giardino in stile liberty i cui lavori, come ha ricordato il presidente della Fondazione, Adriano Sorci, hanno subito notevoli ritardi a causa dell'emergenza da Covid19. Sorci ha anche ricordato che la residenza protetta, che ospita al momento 34 anziani, era già stata oggetto di molte migliorie negli spazi interni con il rifacimento della palestra, degli uffici, il cambio di tutti gli arredi delle camere e delle sale comuni, l’installazione della videosorveglianza negli spazi comuni e all’esterno, dei campanelli di chiamata e l’impianto di climatizzazione per rendere più piacevole il soggiorno agli anziani nei mesi più caldi. Da ultimo era stata rifatta tutta la facciata.

Nell’area sono stati realizzati interventi finalizzati all’accessibilità (eliminazione delle barriere architettoniche per la fruibilità alle persone diversamente abili) che ad azioni terapeutiche, ricreative, psicomotorie ed educative. Adeguatamente progettato per favorire la fruizione agli anziani in sicurezza al fine di consentire un miglioramento delle condizioni sia cognitive che motorie andando a stimolare tutti e cinque i sensi.

Lo spazio ruota attorno ad una fontana intorno a cui sono collocate sedute e un gazebo che favoriscono l'incontro delle persone in un’area verde in cui sono presenti alberature, alternate in base all'aspetto cromatico e al susseguirsi delle stagioni, per dare una percezione visiva sempre nuova. Nel frutteto, con il contributo di Isabella della Ragione, sono stati recuperati degli ecotipi locali. Due tipi di orto completano il progetto: uno a terra e uno sospeso. Il giardino con frutteto e orto sarà poi a disposizione delle scuole per attività didattiche e della cittadinanza per rinsaldare il legame tra generazioni tra famiglie e ospiti in un ambiente profumato e colorato che stimola i sensi.

Il giardino è completato da una speciale pavimentazione per evitare i rischi di scivolamento; un corrimano a struttura doppia e, infine, una scultura, un "Angelus novus" di Sestilio Burattini.


L’inaugurazione si è aperta con un incontro tenutosi nella sala d’armi del Castello dei cavalieri di Malta, ente da sempre vicino alle necessità di casa Serena, a cui hanno partecipato, oltre alle autorità religiose, civili e militari locali; il sindaco Giacomo Chiodini, i consiglieri regionali Simona Meloni e Eugenio Rondini; Simonetta Cesarini, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia; Francesca Caproni, direttore Gal Trasimeno-Orvietano; il capitano Luca Battistella, Comandante del Comando compagnia carabinieri di Città della Pieve; Paolo Abbritti, direttore distretto del Trasimeno; Gianfranco Piombaroli, presidente della cooperativa Polis che gestisce la struttura; Giorgio Menculini, geriatra, responsabile sanitario di Casa Serena; rappresentanti delle associazioni del territorio.

GIORNATA VITTIME SUL LAVORO. DEPOSTA UNA CORONA D’ALLORO DA COMUNE E ANMIL

Burzigotti: “occasione per riflettere sulla sicurezza nei posti di lavoro cominciando, come questo monumento attesta, dalle scuole”

 In occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro che si celebra ogni anno nella seconda domenica di ottobre, l’assessore comunale Silvia Burzigotti, il presidente regionale ANMIL Claudio Bargelli e il presidente territoriale Anmil Lino Santivecchio, hanno deposto una corona di alloro presso il monumento alle vittime del lavoro nel Comune di Magione.

“Non solo la pandemia ha fatto crescere in maniera drammatica le vittime del lavoro – è il commento dell’assessore alle attività produttive Silvia Burzigotti - ma i dati sono, in generale, estremamente preoccupanti. Per questo è necessario far crescere la cultura e l’impegno per la sicurezza nei luoghi di lavoro fin dalla scuola.” “Il monumento dedicato alle vittime del lavoro realizzato nel nostro territorio, – prosegue l’assessore - è testimonianza di questo impegno. Venne infatti ideato grazie a un concorso di idee degli alunni dell’Istituto Giuseppe Mazzini, a seguito di un protocollo tra Comune Anmil e scuola, dopo una serie di incontri in cui vennero approfonditi i diversi aspetti in materia di sicurezza e prevenzione.”

 Video


 

I CAMMINATORI DEL SALE DI CERVIA SONO TRANSITATI SULLA VIA ROMEA GERMANICA.

Dopo la sosta a Castiglione del lago, arrivo a Roma per incontrare Papa Francesco

 

I camminatori del sale di Cervia, che sono transitati nei giorni scorsi a Castiglione del Lago lungo la Via Romea Germanica, domani arriveranno a Roma e saranno ricevuti da papa Francesco. Dopo un anno di pausa causato dalla pandemia, sono ritornati a percorrere la Via Romea Germanica i partecipanti al “Cammino del Sale” di Cervia che rispettando la consuetudine di incamminarsi dalla propria città verso Roma per donare il pregiato “sale dolce” al papa, sono transitati per la nostra Regione. Il programma di quest’anno prevedeva 12 tappe con partenza il 2 ottobre e arrivo a Roma il 13 ottobre, delle quali alcune con passaggio in Umbria: la tappa Cortona-Pozzuolo (Castiglione del lago) e Ficulle-Orvieto in data 7/8 ottobre.

L’ingresso in Umbria è avvenuto seguendo il tracciato ufficiale dell’itinerario culturale con sosta del gruppo dei pellegrini presso la chiesa di Sant’Ansano, Pieve eretta nella seconda metà del Trecento nella frazione di Petrignano, per osservare la preziosa opera in essa contenuta e attribuita ai fratelli Della Robbia, maestri fiorentini delle maioliche. L’esemplare sito sopra l’altare e di notevole pregio e dimensioni, riproduce la Madonna con il bambino con intorno l’Eterno Padre che mostra il libro con l’inizio e la fine dei tempi e le figure di Sant’Antonio Abate e San Sebastiano.

Dopo aver ripreso il cammino, percorrendo su di uno stesso tracciato anche il “sentiero margheritano” che lega i Comuni di Cortona, Castiglione del Lago e Montepulciano, i nostri viaggiatori hanno incontrato la chiesa del Pentimento, luogo di grande importanza per il percorso spirituale di Santa Margherita. Quindi sono arrivati a Pozzuolo dove si è conclusa la tappa e dopo aver visitato la struttura ricettiva del Romitorio, punto di riferimento fondamentale della zona per i pellegrini che transitano lungo la Via Romea Germanica, il gruppo si è trasferito a Castiglione del Lago dove è stato ricevuto dal sindaco Matteo Burico, all’interno di Palazzo della Corgna, sede del municipio. Qui, alla presenza della delegazione formata anche dal vicepresidente dell’associazione “Via Romea Germanica” Rodolfo Valentini, dal responsabile del gruppo culturale “Civiltà salinara” di Cervia Franco Di Ticco, dal consigliere dell’Associazione Via Romea Germanica e responsabile per l’Umbria Ivana Bricca e un gruppo locale di camminatori e curatori del percorso, è avvenuto lo scambio degli omaggi tra le comunità, all’interno dei quali non poteva mancare il prezioso sale dolce di Cervia.

Il sindaco Burico e i responsabili della Via Romea Germanica hanno espresso la comune volontà di continuare il rapporto di scambio e di collaborazione tra le due realtà che in quest’ultimo periodo si è arricchita di elementi nuovi, quali l’adesione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno all’associazione, la creazione insieme alla “Strada del Vino Colli del Trasimeno” della app “Experience Trasimeno” che consentirà al territorio di essere presente con tutte le sue iniziative di promozione turistica nel circuito complessivo del camino e delle sue proposte, apportandovi la varietà e la ricchezza del sistema dei cammini locali.

Il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa di “Cammino di interesse storico-culturale” viene ad attribuire alla stessa un’importanza e una serie di potenzialità che si tradurranno in nuove opportunità per le comunità che ne fanno parte. Da Castiglione del Lago il gruppo dei camminatori si è trasferito a Ficulle dove ha percorso la tappa Ficulle-Orvieto ricevuti dalle autorità e dalla comunità locale.

PIEGARO – NUOVA VITA PER LA TORRE DI CIBOTTOLA

Partiti i lavori di riqualificazione. Diventerà uno spazio di aggregazione Nuova vita per l’antica Torre di Cibottola.


Il Comune di Piegaro ha avviato i lavori di riqualificazione e valorizzazione di questo manufatto di pregio, già sottoposto a restauro alla fine del secolo scorso e adibito a Torre civica.
L’intervento appena avviato, e che avrà una durata stimata di circa tre mesi, è finalizzato ad un riuso della struttura, valorizzando gli spazi interni ed esterni e rendendoli esteticamente più gradevoli.

La Torre, al cui interno è posta una grande campana di cinque quintali risalente al 1850, è realizzata in pietra e mattoni ed è suddivisa in quattro piani con solai in legno. Vi è la necessità di realizzare delle scale di collegamento tra i vari piani in modo da rendere possibile le visite e più agevole la manutenzione della stessa Torre.

“La necessità di avere uno spazio flessibile – si legge nel progetto – giustifica la scelta di realizzare la scala senza altri elementi di arredo e di impiegare materiali nobili allo scopo di valorizzare un luogo dall’indiscusso valore architettonico e storico”.
Anche gli interventi sull’impianto di illuminazione saranno di alta qualità, con l’impiego di apparecchi che uniscono le migliori performance tecniche ad una grande versatilità, per esaltare la bellezza del contesto.

“Ad intervento ultimato – spiega l’Amministrazione comunale che su questo progetto investe 80.000 euro – l’edificio e l’area antistante avranno le caratteristiche di uno spazio sociale e fungeranno da luogo di aggregazione. La Torre potrà essere utilizzata per manifestazioni e incontri pubblici e privati, mostre e eventi”.

Tra le opere previste c’è anche il ripristino delle murature del pozzo.

“Finalmente dopo purtroppo importanti ritardi – dichiara il sindaco - si arriva all’avvio del cantiere. L’auspicio è che anche altri soggetti proprietari del compendio possano quanto prima iniziare le loro opere di ristrutturazione”.

mercoledì 6 ottobre 2021

TRASIMENO – ISOLE “CARDIOPROTETTE”

Inaugurato su iniziativa della Misericordia il defibrillatore ad uso pubblico di Isola Maggiore
 Isole “cardioprotette” al Trasimeno.

Dopo la Polvese, è stata la volta di Isola Maggiore, dove sabato scorso è approdato il “Progetto Cuore un defribillatore per la vita” promosso dalla Misericordia di Castiglione del Lago. Il nuovo dispositivo ad uso pubblico è stato collocato in posizione centrale, lungo Via Guglielmi.

All’iniziativa ha prontamente aderito l’Amministrazione comunale di Tuoro che ha condiviso il progetto.

Il Dae è stato donato dalla stessa Misericordia Castiglionese, grazie anche alla generosa disponibilità della 'ditta Sistema Arte", mentre il comune provvederà all’acquisto di una apposita Teca termiventilata e altro accessorio di controllo della nuova postazione.
“Dopo il fermo a causa della pandemia - ha dichiarato Ivo Massinelli, Governatore rappresentante legale delle Misericordie di Castiglione del Lago odv e della locale sez.di Tuoro – il Progetto Cuore riprende proprio con le due Isole del Trasimeno, mete di numerosi turisti. Il progetto infatti fra l’altro mira ad avere le isole cardioprotette. Subito dopo prenderanno il via i corsi aperti alla popolazione per il corretto utilizzo del Dae”. “Per noi è una giornata molto importante – ha sostenuto il sindaco di Tuoro -. Fin da subito abbiamo sposato il progetto, fondamentale per la tutela della salute pubblica. Questa è un’isola con un alto afflusso turistico, che conta circa 130.000 presenze annue”.
Si tratta del secondo Dae ad uso pubblico montato nel comune di Tuoro, a cui seguiranno quelli di Borghetto, Vernazzano ed altre località.

“Siamo pronti ad accogliere suggerimenti per un’assistenza sempre più adeguata e appropriata anche al Trasimeno”, sono state le parole di Emilio Paolo Abbritti, direttore del Distretto del Trasimeno.

“Questa iniziativa – ha concluso Francesco Borgognoni, direttore regionale della centrale operativa 118 Umbria - si inserisce in un progetto più ampio di pubblico accesso al Dae che prevede anche la formazione di personale non sanitario. Purtroppo infatti la battaglia all’arresto cardiaco improvviso si vince con i dispositivi e con il personale non sanitario che riesce ad intervenire nei primi istanti. Fondamentale dunque la risposta locale”.

 

SALUTE - LE SEDI DI A.L.I.CE. CENTRO ITALIA SI SONO DATE APPUNTAMENTO A CITTÀ DELLA PIEVE

Per fare il punto delle attività e parlare della ripresa post Covid 

Sabato 2 ottobre rappresentanti delle sedi A.L.I.Ce. del Centro Italia si sono incontrate a Città della Pieve per fare il punto della situazione e confrontarsi sulla ripresa delle attività possibili dopo il fermo obbligatorio da Covid-19.

Sei le regioni interessate: Umbria, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise.


Dopo il saluto del Sindaco di Città della Pieve, che nell’augurio di benvenuto agli ospiti da parte della Città del Perugino ha riconosciuto l’importanza del volontariato soprattutto sul settore socio-sanitario, i lavori, guidati dal Presidente di A.L.I.Ce. Umbria di Città della Pieve, Guerrino Bordi, coadiuvato da Roberto Campitelli, sono stati portati avanti all’insegna della collaborazione e dell’aiuto reciproco che ha permesso alle sedi più giovani di comprendere i meccanismi anche burocratici legati alla Riforma del Terzo settore, per allinearsi e rispondere in maniera adeguata e corretta alle esigenze del proprio territorio. Aiuto e guida che continueranno anche a distanza.

Il confronto ha consentito uno scambio di idee e proposte, lo scioglimento di interrogativi, la condivisione di richieste per il Nazionale, ma sono state paragonate anche esperienze e attività che hanno rafforzato e stimolato l’azione concreta e il desiderio di ricominciare.

Giornata fruttuosa e inizio di collaborazione più intensa, occasione anche per presentare agli intervenuti, dopo un momento di convivialità, le bellezze di Città della Pieve grazie anche alla disponibilità dell’Assessore alla Cultura, che ha guidato il gruppo alla scoperta dei suoi tesori.

“Appuntamento da ripetere – commenta i responsabili dell’Associazione -, da rendere periodico, per uniformare sul territorio gli interventi e chiedere, con maggiore forza, attenzione da parte del Nazionale e sollecitare la sanità e il sociale a livello territoriale e nazionale”.

A.L.I.Ce. è una federazione di Associazioni, distribuite in tutto il territorio nazionale, con lo scopo di combattere l’Ictus cerebrale per mezzo di informazione e supporto necessari a ridurre l’impatto di tale problematica e naturalmente con l’obiettivo comune di prevenirne l’insorgenza.

sabato 2 ottobre 2021

RIPARTONO ONLINE GLI APPUNTAMENTI DEL CIRCOLO LETTORI AD ALTA VOCE DI MAGIONE

L’incontro si terrà l’8 ottobre e sarà occasione per presentare anche i progetti per il biennio 2021-2022

 Riprendono dopo la pausa estiva gli incontri del Circolo lettori ad alta voce (LaAV) di Magione costituitosi a seguito del progetto “Donatori di voce tra podcast e audiolibri e sviluppi futuri” promosso dal Comune di Magione e coordinato da Gianluca Iadecola formatore e conduttore degli allievi del corso di lettura espressiva di Rinoceronte Teatro con Alessandro Ruta, e Michele Volpi formatore accreditato Nati per Leggere. 

Il primo appuntamento si terrà online venerdì 8 ottobre alle ore 21 nella piattaforma che verrà comunicata tramite email.

Chi partecipa può scegliere una o due pagine da un libro e leggerle ad alta voce condividendole con gli altri.

Per partecipare all'incontro online si può scrivere nella sezione commenti dell’evento creato sulla pagina Facebook Circolo LaaV Magione (https://www.facebook.com/circololaavmagione) oppure inviando una mail a circololaavmagione@gmail.com.

L’incontro sarà anche l’occasione per presentare i progetti dell’associazione che sarà ospite giovedì 7 ottobre, ore 17.30, a Perugia nella Biblioteca San Matteo degli Armeni dell’iniziativa organizzata dalla stessa biblioteca, nell’ambito di Umbrialibri, “Prendersi cura delle parole” letture ad alta voce dalle opere finaliste al premio Severino Cesari a cura di lettori/lettrici progetto del Leggi Per Me e del Libro Parlato Biblioteca San Matteo degli Armeni e del Circolo LaAv Pg e Magione. I testi saranno resi disponibili al prestito anche attraverso la biblioteca digitale MediaLibraryOnLine. Letture ad alta voce dai libri delle scrittrici presenti a Umbrialibri 2021.

Obbligatoria la prenotazione che si può fare su:
http://turismo.comune.perugia.it/articoli/bibliocompg-aspettando-umbria-libri-2021

 

 


venerdì 1 ottobre 2021

LA POLIZIA LOCALE FERMA UN FURGONE CON DERRATE ALIMENTARI TRASPORTATE

Il Comando della Polizia Locale di Castiglione del Lago comunica la buona riuscita di un’operazione di controllo che si è svolta nella tarda mattinata di oggi.

«In data odierna, in località Panicarola, alle ore 11.30 circa una pattuglia della Polizia Locale di Castiglione del Lago, durante i consueti controlli del territorio, ha effettuato una verifica su un autocarro che, privo di certificato ATP, è risultato trasportare prodotti alimentari soggetti a temperatura controllata e altri prodotti congelati in fase di scongelamento, nonostante fosse privo della prevista coibentatura e addirittura dell’impianto di refrigerazione. Su nostra immediata sollecitazione è intervenuto il personale della USL Umbria 1 che ha provveduto al sequestro degli alimenti che sono stati immediatamente trasportati al mattatoio comunale di Perugia per la loro distruzione».



TRASIMENO – ESAMI “CELI” PER IMMIGRATI, C’È TEMPO FINO AL 15 OTTOBRE PER ISCRIVERSI ALL’ULTIMA SESSIONE DELL’ANNO

Il 21 settembre è stata realizzata la prima sessione CELI (Certificati di Lingua Italiana) per immigrati, unica nell’area del Trasimeno, con candidati provenienti dal Congo, Stati Uniti, Russia, Ucraina e Romania. A causa della pandemia l'esame si è svolto nella modalità orale.

L’ultima sessione dell'anno nell'area del Trasimeno sarà il 30 novembre; il termine per le iscrizioni all'esame è fissato al 15 ottobre.

Verranno svolti corsi di Italiano generale e propedeutici agli esami CELI immigrati nelle sedi di Paciano e Castiglione del Lago.  Il corso è gestito dal'Associazione Speaking Books.
Per info: info@laboratorio-linguistico.it.

MULTIPROGRAMMAZIONE AL TOP AL “TEMPORARY CINEMA” DI CASTIGLIONE CON L’ULTIMO 007 E “TRE PIANI”: ORARI ALTERNATI PER I FILM DEL MOMENTO, ASPETTANDO IL NUOVO CAPORALI

 

Due prime visioni e un film d’animazione nella programmazione del "Temporary Cinema" della Casa del Giovane a Castiglione del Lago. «Il Temporary Cinema di Castiglione del Lago è all’avanguardia nel progetto di multiprogrammazione – spiega Piero Sacco presidente di Lagodarte Impresa Sociale – strumento avviato già da qualche tempo da distributori ed esercenti cinematografici per favorire la partecipazione del pubblico e che può risultare decisivo oggi, dopo l’aggravarsi della crisi di presenze dovuta alla pandemia, per favorire il ritorno in sala. Si tratta di offrire al pubblico, pur disponendo di un’unica sala, la possibilità di proporre due film importanti, anche in prima visione, alternandoli in sala ad orari diversi nell’arco della settimana di programmazione. È questo il caso della multiprogrammazione di questa settimana al Temporary Cinema allestito alla Casa del Giovane di Castiglione del Lago, in attesa della riapertura del “Nuovo Cinema Caporali”, ormai imminente. Con il nuovo 007 “No time to die” e “Tre piani” di Nanni Moretti si punta ad offrire il massimo dell’offerta oggi presente sul mercato cinematografico per “accontentare” la più ampia fascia di pubblico. Sta ora agli spettatori rispondere scegliendo di tornare numerosi a frequentare la sala “provvisoria” ma che possiede tutti i requisiti di un vero cinema, con un buon livello di fruizione audiovisiva e di comfort».


Ecco il programma del Temporary Cinema alla Casa del Giovane dal 30 settembre al 5 ottobre. “007 No time to die” giovedì 30 settembre ore 21; venerdì 1° ottobre ore 17.45 (versione originale con sottotitoli in italiano); sabato 2 ore 21; domenica 3 ore 17:45; lunedì 4 ore 21; martedì 5 ore 21. “Tre piani” venerdì 1 ore 21:15; sabato 2 ore 18; domenica 19 ore 21.15; martedì 5 ore 18. Infine una proposta per il pubblico più giovane: “Il giro del mondo in 80 giorni” domenica 3 ore 15:30.

La visione è in sicurezza nel rispetto di tutte le regole anti Covid: è naturalmente richiesto Green Pass (escluso per i minori di anni 12). La prevendita (non obbligatoria) su www.liveticket.it/cinemacaporali: maggiori informazioni su www.cinemacaporali.it

“007 No Time To Die” di Cary Joji Fukunaga (Universal Pictures) con Daniel Craig, Léa Seydoux, Rami Malek, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear (Usa-Regno Unito 2021 – 163 min.).

Ancora una volta Daniel Craig indossa lo smoking su misura di James Bond e si cala nel suo ruolo più famoso quello dell’agente segreto di Sua Maestà per affrontare nel film “No Time to Die” un avversario terribile interpretato dal bravissimo Rami Malek che minaccia il mondo intero. Siamo davanti alla sfida classica tra 007 e il supercattivo di turno in una partita a scacchi che vede come campo di gioco alcuni dei luoghi più suggestivi del pianeta.

Ma in realtà il film, che vanta la regia Cary Joji Fukunaka, è molto più di questo.
Venticinquesimo film dedicato all’iconico personaggio ideato dalla penna di Ian Fleming e quinto episodio della saga che vede nei panni di 007 proprio Daniel Craig, “No Time to Die” ci mostra in realtà un agente segreto oramai in pensione. James Bond infatti, dopo l’avventura raccontata in “Spectre”, si è ritirato in Giamaica per vivere con la sua amata Madeleine Swann che ha il volto della bellissima attrice francese Lea Seydoux. A richiamarlo all’azione non è l’MI6, ma l’amico della Cia, Felix Leiter, l’attore Jeffrey Wright, che abbiamo visto in questo ruolo anche in “Casino Royale” e in “Quantum of Solace”. Ma dietro la scomparsa di uno scienziato si nasconde un complotto mortale. Nel cast oltre al premio Oscar Rami Malek, sono state confermate le presenze anche di Ralph Fiennes nei panni di M, il capo dell’MI6, di Naomie Harris in quelli di Eve Moneypenny, di Ben Whishaw, ancora una volta l’istrionico esperto di armamenti e tecnologie Q. Come consuetudine, anche “No Time to Die” attraversa diverse straordinarie località, facendo tappa anche in Italia e in particolare a Matera e a Sapri che però viene rinominata nel film Civita Lucana. Le riprese hanno subito qualche rallentamento per un incidente alla caviglia subito da Craig e per un’esplosione sul set per cui sono rimasti feriti alcuni membri della troupe.


“Tre piani” di Nanni Moretti (01 Distribution) con Margherita Buy, Nanni Moretti, Alba Rohrwacher, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio, Elena Lietti, Adriano Giannini, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi (Drammatico, 119 min. Italia 2021) è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Eshkol Nevo, uscito nel 2017.
Tre piani, tre famiglie e la trama del quotidiano che logora la vita, disfa i legami, apre le ferite, consuma il dramma. Al piano terra di un immobile romano vivono Lucio e Sara, carriere avviate, spinning estremo e una figlia che parcheggiano dai vicini, Giovanna e Renato.
Al secondo c’è Monica, che ha sposato Giorgio, sempre altrove, ha partorito Beatrice senza padre e ‘ha’ un corvo nero sul tavolo. All’ultimo dimorano da trent’anni Dora e Vittorio, giudici inflessibili che hanno cresciuto Andrea al banco degli imputati. Un incidente nella notte travolge un passante e schianta il muro dello stabile, rovesciando i destini e mischiando i piani. Il cambiamento di prospettiva è quello che rende “Tre piani” interessante e misterioso.
Nanni Moretti mette in scena per la prima volta la storia di un altro, affrontando la profusione narrativa delle serie, coi loro intrighi incrociati, i colpi di scena, la partitura corale. Ma è di letteratura che si tratta. Adattamento del romanzo omonimo di Eshkol Nevo, ambientato a Tel Aviv, il film trasloca a Roma padri tossici, mariti infedeli o assenti, donne che amano troppo, bambine incustodite e fantasmi borghesi. “Tre piani” è un film nero che punta la durezza di un mondo in cui gli uomini non si capiscono più. Impensabile anche solo fare corpo “con una minoranza” di persone. L’intransigenza, la sfiducia e l’egoismo dettano i comportamenti dei personaggi guidati sovente dalla paura e dal senso di colpa. 



“Il giro del mondo in 80 giorni” di Samuel Tourneux
(Notorious Pictures), lungometraggio d’animazione (82 min. Francia, Belgio 2021) è «una spruzzata di colori brillanti e una divertente galleria di animali: divertimento e originalità non mancano». La giovane scimmia Passepartout, chiusa nella sua cameretta, sogna il giorno in cui potrà avventurarsi, zaino in spalla, sulle orme del suo idolo, l’esploratore Juan Frog De Leon, detentore del record del giro del mondo nel più breve tempo possibile: novanta giorni. Nel mentre, però, vive in una terra popolata di gamberetti, dove l’avventura non ha spazio alcuno, almeno fino al giorno in cui arriva, in infradito su una tavola da surf, il ranocchio Phileas Frog. Simpatico e sbruffone, inseguito dal gerbillo femmina Fix, che lo accusa di aver rubato dieci milioni di vongoloni, Frog non trova di meglio per cavarsi d’impaccio che promettere di battere lo storico record circumnavigando il globo in soli ottanta giorni. È l’occasione che Passepartout aspettava da sempre, e per la quale vale persino la pena di scappare di casa.


POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...