venerdì 25 settembre 2020

CITTÀ DELLA PIEVE - DOMENICA 27 SETTEMBRE L’ESCURSIONE “FONDOVALLE E POGGIO CAVALIERE”

Città della Pieve - Domenica 27 settembre l’escursione “Fondovalle e Poggio Cavaliere”

Organizza “Il Riccio” in occasione della Settimana nazionale della bonifica e irrigazione

 Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” in collaborazione con Gea Energy Trekking e il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia, domenica 27 settembre, in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica ed Irrigazione 2020, organizza l’escursione “Fondovalle e Poggio Cavaliere - I Naturanti”.
Si parte, alle ore 8.00, da Fondovalle bivio azienda Felceto e Case Molinella (sentiero n. 1), si percorre la strada che costeggia il Canale Chianetta lungo il Fondovalle, seguendo la segnaletica CAI, fino a La Fabbrica del Callone Pontificio e la Torre del Buterone e poi fino a Poggio Cavaliere.
La lunghezza del percorso, non ad anello, è di circa 13 km: 7 km per chi si ferma al primo parcheggio, 11 km per chi procede fino a Ponticelli. La durata è di 6 ore per chi compie l’itinerario completo, il dislivello assoluto è 130 metri. Si tratta di una facile camminata, poco riparata da alberi.

Ai partecipanti è fatto obbligo d’indossare la mascherina soprattutto durante la visita scaglionata del Callone Pontificio.

Il percorso, quasi completamente in pianura, tocca infatti due edifici: “La Fabbrica del Callone”, dove si farà una visita guidata a cura del FAI, e la Torre del Buterone, silenziosi testimoni delle vicende della Bonifica, ormai rinchiusi dal tempo in un fitto intrico di strade, stradine, sentieri, canali, linee ferroviarie. Si arriva poi a Poggio Cavaliere, una vera e propria terrazza che si affaccia a ovest verso il Cetona e a est sul crinale di Città della Pieve. Il viale principale del fondovalle era alberato a gelsi utilizzati, agli inizi del secolo scorso, per l’allevamento del baco da seta da cui si ricavava il prezioso tessuto; piante secolari ormai quasi tutte tagliate, probabilmente in seguito a malattie.

In caso di tempo incerto si consiglia di dotarsi di protezione per la pioggia, solo in caso di temporali, l’escursione sarà rinviata alla domenica successiva, 4 ottobre.

NOTIZIE STORICHE
Interessanti le vicende della Bonifica, a partire dall’antichità si hanno testimonianze di fiorenti civiltà lungo il corso del fiume Chiani, l’etrusca prima e la romana poi, quando il fiume diventa navigabile e utilizzato per floridi scambi commerciali. Al crollo dell’Impero Romano, nel 476 d. C., però la mancanza di manutenzione di irreggimento delle acque e le abbondanti piogge portarono ad un progressivo impaludamento di tutta la Val di Chiana. In seguito le lotte per il predominio sul territorio da parte delle signorie di Siena, Arezzo, Cortona, Montepulciano, Perugia, Orvieto non lasciano il tempo alla bonifica della valle. Si arriva così tra la fine del Medio Evo e l’inizio dell’Evo Moderno ad una sorta di divisione amministrativa tra due grandi potenze: ad ovest il Granducato di Toscana e ad est lo Stato della Chiesa, con il Chiani a segnarne il confine.

Nel 1726 per ordine di Benedetto XIII fu costruita La Fabbrica del Callone Pontificio di Campo alla Volta, su progetto dell’ingegnere Egidio Maria Bordoni con la collaborazione di Antonio Felice Facci, che funzionava da regolatore in muratura del flusso idrico del Chiani, con una chiusa a due paratie manovrate mediante argani, agevolando il deflusso regolato delle acque verso il Tevere.

Funzionò dal 1727 fino al 1786 quando fu abbassata la platea e furono tolte le paratoie. Nel 1786 fu abbellito da una iscrizione commemorativa e, nel 1795, da una nuova, bellissima lapide celebrante la vittoria dell’uomo sulla palude firmata da Andrea Vici, architetto della Sacra Congregazione delle Acque. Dal 1945 al 1963 il primo piano dell’edificio è stato usato come abitazione, mentre il piano terra dal 1950 al 1966 fu adibito a scuola elementare.

Solo nel 1780 il papa Pio VI e il Granduca Pietro Leopoldo firmarono a Città della Pieve, nella Chiesa di S. Agostino, il famoso Concordato Idraulico, stabilendo la cosiddetta “Inversione del Chiani”: le acque a nord di Chiusi vengono incanalate “per colmata”, soluzione già suggerita da Leonardo, o metodo delle “sacche”, acqua convogliata in piccoli laghi e fatta defluire lentamente verso l’Arno; mentre a sud l’acqua viene fatta defluire più velocemente, per caduta, verso il Tevere. A sud le acque formano la Chianetta e l’Astrone che confluiscono nel Chiani e nel Paglia, affluente del Tevere. Per sorvegliare i lavori viene fondata una Prefettura delle Acque con sede a Città della Pieve. L’opera di Bonifica terminerà nel 1834.

La storia della Val di Chiana Romana è anche la storia di numerosi bastioni che sbarravano il corso delle acque delle Chiane.

Il Bastione del Campo alla Volta, costruito e potenziato durante il XVII secolo, fu aperto nel 1725. Invece la Torre del Buterone, a poco più di un chilometro dal Callone Pontificio, edificata molto probabilmente nella seconda metà del XV secolo come mulino a grano (il toponimo pare infatti derivare dal greco buterés = che produce pascolo estivo), fu trasformata in regolatore con la Convenzione del 1607 e adattata a fortilizio durante la Guerra Barberina. Nel 1675 Clemente X ne ordinò la ristrutturazione per adibirla a posto di dogana, dandogli la fisionomia che ancora oggi conserva.

PANICALE - ULTIMO ATTO DEL PAN OPERA FESTIVAL 2020 CON “IL SEGRETO DI SUSANNA”

Panicale - Ultimo atto del Pan opera Festival 2020 con “Il segreto di Susanna”
Sabato 26 e domenica 27 settembre (anche in streaming) al teatro Caporali di Panicale

Sarà una vera e propria ‘rarità’ nel mondo operistico a chiudere l’edizione 2020 del Pan opera festival, l’evento dell’associazione culturale TéathronMusikè dedicato all’opera da camera, particolare genere di teatro musicale, in scena a Panicale. 

Sabato 26 settembre alle 21 e domenica 27 alle 17.30 sul palco del teatro Cesare Caporali verrà proposta l’opera ‘Il segreto di Susanna’ del veneziano Ermanno Wolf Ferrari composta nel 1909. La vicenda narra in modo esilarante la gelosia del conte Gil per la contessa Susanna che ha come unico vizio e forma di tradimento la sigaretta. Sotto la bacchetta del direttore Stefano Seghedoni, l’orchestra da camera del Pan opera festival, il soprano Francesca Bruni e il baritono Nico Mamone, stelle del festival, si esibiranno per la regia di Marco Bellussi. I costumi si devono a Carlos Tieppo, costumista del teatro la Fenice di Venezia. Per informazioni e prenotazioni: tickets@tmusike.it, 351.9442515.

Nel rispetto della normativa anti Covid in vigore, l’organizzazione del festival ha ridotto il numero dei posti disponibili ma attivato una nuova modalità di fruizione degli eventi, la diretta streaming, che per questo spettacolo sarà durante la recita della domenica. Per ciò che riguarda l’accoglienza in teatro, tutto avverrà nel rispetto delle norme igieniche, di sanificazione e distanziamento previste. Il Pan opera festival è sostenuto Gal Trasimeno Orvietano e dalla Banca Centro credito cooperativo, e patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Panicale.

BAMBINI E SALUTE - CITTÀ DELLA PIEVE A FIANCO DI FIAGOP PER LA CAMPAGNA “ACCENDI D’ORO, ACCENDI LA SPERANZA”

 

Bambini e salute - Città della Pieve a fianco di Fiagop per la campagna “Accendi d’oro, accendi la speranza”

Città della Pieve aderisce alla campagna nazionale di sensibilizzazione sulle problematiche e sui diritti dei bambini e degli adolescenti malati di cancro "Accendi d'Oro, Accendi la Speranza", a cura di FIAGOP, la Federazione Italiana delle Associazioni dei Genitori Oncoematologia Pediatrica.

Il cancro pediatrico è la principale causa di morte per malattia nei bambini: ogni giorno, ci sono quasi 700 nuovi casi di cancro infantile in tutto il mondo. In Europa, 35.000 casi ogni anno. In Italia, circa 2.400.

Di questi, solo l’80% guarirà. “Per questo – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale - è così importante che ognuno di noi partecipi e dia il proprio contributo, affinchè si abbia crescente consapevolezza dei primi sintomi e dunque diagnosi più precoci; un aumento dei finanziamenti alla ricerca; terapie più adatte e più mirate ai bambini e, in ultima analisi, un miglioramento nei risultati di cura dei bambini con diagnosi di cancro pediatrico.

Serve un migliore accesso alle cure per bambini e adolescenti affetti da cancro in tutto il mondo. Serve un’azione globale che porti risposte e soluzioni in grado di aumentare i tassi di sopravvivenza a questa patologia. Servono strategie condivise tra Paesi e Istituzioni per garantire una copertura sanitaria universale che rispetti il diritto alla salute di ogni bambino.

Per riconoscere apertamente e condividere il coraggio, la forza e la resilienza dei bambini e adolescenti che combattono il cancro, esprimere vicinanza alle loro famiglie, ai caregivers, indossiamo tutti un nastrino dorato, il colore più prezioso, perché preziosi sono i bambini, tesoro incommensurabile della nostra società”.

 

giovedì 24 settembre 2020

PASSIGNANO – DOMENICA PLASTIC FREE SULLE RIVE DEL TRASIMENO

 

Passignano – Domenica Plastic Free sulle rive del Trasimeno
27 settembre evento-raccolta per sensibilizzare sull’uso della plastica

 Si avvicina il 27 settembre, un giorno importante per l’associazione Plastic Free. Domenica infatti la Onlus, nata poco più di un anno fa ma diventata in tempi brevissimi la più importante associazione sul territorio nazionale sul tema plastica, organizzerà un evento di raccolta in oltre 60 città italiane, ovviamente nel rispetto delle regole previste dalla normativa anti Covid, dedicata alla rimozione dei rifiuti abbandonati in spazi pubblici e ambienti naturali. Da nord a sud la volontà di sostenere l’iniziativa non è mancata, nella lista delle città che hanno aderito troviamo lo splendido borgo lacustre di Passignano sul Trasimeno.

L’evento, organizzato a livello locale da Stella Blancardi, è patrocinato dal Comune di Passignano con la partecipazione di numerose associazioni, tra cui Bass fishing Umbria, Sup Trasimeno, Race carp team, Alien carp anglers team. L’appuntamento è alle ore 16 nel piazzale Eduardo Acton-Lago Trasimeno.

Per partecipare all’evento, totalmente gratuito, bisognerà solo portare con sé la mascherina e un paio di guanti, tutto il resto (come ad esempio buste, maglietta, ecc.) verrà fornito da Plastic Free. Per informazioni è possibile consultare il sito https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/27-sett-trasimeno.

Plastic Free, che ha già raccolto oltre 100.000 kg di plastica, punta a raddoppiare il suo “bottino” con questo evento e vuole lanciare un segnale: “Il problema plastica è il primo problema che l’umanità deve affrontare. Stiamo distruggendo l’intero eco-sistema. La stima della plastica ingerita settimanalmente da ogni persona è di circa 5 grammi a settimana. Dobbiamo agire subito, stare attenti a ciò che compriamo e non voltarci dall’altra parte se vediamo un pezzo di plastica per terra con la classica scusa ‘ah ma non è non è il mio’. Il problema, che ci piaccia o meno, è di tutti ed è imminente”.

L’associazione ha già lanciato e realizzato numerosi progetti, tra cui il “Progetto Scuole” che ha l’obiettivo di fare formazione tra i più giovani, il “Progetto Adotta Una Tartaruga” ed il “Progetto Raccolta”, si estende su tutto il territorio nazionale con un bacino di utenza di circa 500.000 persone.

E per il futuro? “Per il futuro vogliamo coinvolgere anche le tante persone che ci scrivono dall’estero e continuare a sensibilizzare il più possibile i giovani, perchè possano avere un futuro migliore e, ovviamente, un futuro “plastic free”.

PATRIMONIO CULTURALE DEI GRUPPI FOLCLORISTICI: UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA “AGILLA E TRASIMENO”

Il patrimonio culturale dei gruppi folcloristici: domenica un convegno organizzato da “Agilla e Trasimeno” in occasione delle giornate europee del patrimonio 

Il gruppo folk “Agilla e Trasimeno” ha organizzato un convegno che si terrà domenica 27 settembre a Castiglione del Lago in occasione delle “Giornate europee del patrimonio”. “Il patrimonio culturale dei gruppi folcloristici: tradizione e innovazione” è il titolo dell’incontro che si svolgerà alle ore 15 nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna.
«È un convegno che abbiamo pensato per trasmettere la conoscenza delle nostre tradizioni – spiega Giancarlo Carini presidente di Agilla e Trasimeno – ma anche alla speranza di poterci presto incontrare, danzare, stringerci in un abbraccio universale, superando il tempo della pandemia. Abbiamo sicuramente difficoltà a mantenere in vita il nostro gruppo, difficoltà che si sono acuite a causa dell’annullamento della quarantatreesima edizione della Rassegna Internazionale del Folklore prevista ad agosto. Per questo proprio domenica lanceremo un “crowdfunding” per raccogliere fondi a favore di Agilla e Trasimeno e daremo tutti i dettagli in merito». Agilla e Trasimeno di Castiglione del Lago inizia la sua attività nel 1957 per mantenere vive le tradizioni e le radici culturali del nostro territorio. «Apriamo questa raccolta fondi con lo scopo di avere un sostegno economico per far fronte alla situazione di emergenza, con la speranza di programmare un futuro che dia continuità a questa meravigliosa esperienza, dalla quale molti giovani trovano coinvolgimento e senso di appartenenza».
Al convegno di domenica saranno presenti rappresentanti delle istituzioni, delle federazioni e delle organizzazioni folkloriche nazionali, FAFIT (Federazione Associazioni Folkloriche Italiane), rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività culturale per il Turismo (ICPI), esperti dell'Università di Perugia. Hanno garantito la partecipazione 5 gruppi folk umbri, che presenteranno in costume tradizionale la loro attività. Uno dei temi che verrà trattato dagli illustri studiosi presenti è il futuro del patrimonio etno-coreo-musicale locale, con lo sviluppo e l’analisi delle prospettive, fra identità, spettacolo e turismo".

RUBA UN PORTAFOGLIO MA VIENE BLOCCATO DURANTE LA FUGA

Ruba un portafoglio ma viene bloccato durante la fuga
Gli agenti della polizia locale riconoscono in lui l’autore di un furto avvenuto lo scorso 27 agosto

Ruba un portafoglio ma viene fermato dopo un inseguimento. Gli accertamenti della polizia locale di Magione attribuiscono allo stesso uomo il furto fatto in un’autovettura il 27 agosto scorso nella stessa località.

Dietro un gentile signore di mezza età che si offre di portare la spesa in casa ad un’anziana signora si nascondeva in realtà un lesto ladro. Il fatto è avvenuto nella frazione di Torricella di Magione dove la signora vittima del furto risiede. Tornata da fare la spesa la donna era salita in casa per un’urgenza lasciando sul tavolo da cucina la propria borsa e la spesa in macchina. Nel tornare alla vettura per prendere la spesa si è trovata davanti un signore sulla cinquantina che si è reso disponibile a portare le pesanti buste dentro l’abitazione. Rassicurata dall’aspetto gentile la signora ha accettato l’aiuto. L’uomo doveva però aver seguito le sue mosse perché invece di attenderla ha accelerato il passo portando velocemente le buste all’interno della casa dove si è impadronito del portafoglio tentando la fuga lungo la salita che da Torricella porta a Magione. Comprendendo immediatamente cosa era accaduto la donna ha chiesto l’aiuto della nipote che insieme ad un cliente del vicino bar ha rincorso il ladro che, forse per l’età non più giovanissima, è stato in breve raggiunto. 

Su segnalazione della centrale di Città della Pieve sul posto è intervenuta la Polizia municipale di Magione che ha identificato e denunciato l’uomo. A seguito di ulteriori accertamenti effettuati dagli agenti della municipale è emerso che l’uomo, un italiano proveniente da un’altra regione e residente a Perugia, era l’autore di un furto in una macchina avvenuto in una spiaggia della stessa località lacustre. In quel caso il cinquantenne, ripreso da una telecamera a circuito chiuso, aveva aperto l’autovettura e prelevato un borsello. Grazie alle immagini è stato possibile effettuare un confronto con l’arrestato che ha dato esito positivo. Il ladro è stato denunciato per i due furti all’autorità giudiziaria.

LIBRI DI TESTO. CONTRIBUTI CON FONDI COMUNALI PER L’ACQUISTO

assessore_Eleonora_Maghini

Libri di testo. Contributi con fondi comunali per l’acquisto

Rivolto a famiglie dei ragazzi del territorio comunale, che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado

Il Comune di Magione, attraverso l’utilizzo di fondi propri di bilancio, intende sostenere economicamente nell’acquisto dei libri di testo, le famiglie dei ragazzi del territorio comunale, che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado non rientranti per limiti di reddito ISEE nel bando della Regione Umbria. Requisiti e modello di domanda possono essere consultati su sito del comune. Scadenza 30 ottobre.

“La scuola ha riaperto – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche – e stiamo tornando lentamente alla normalità ma non possiamo dimenticare quello che questo lungo periodo di chiusura ha rappresentato e rappresenta per tante famiglie del nostro Comune. L’acquisto dei libri di testo rappresenta da sempre un’ingente spesa per l’economia delle famiglie ma oggi questa si somma a tante altre difficoltà. Per questo come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno fare questa scelta aggiungendo al contributo regionale una fetta delle finanze locali cosi da ampliare la fascia di reddito e, di conseguenza, gli aventi diritto”.

TUORO SUL TRASIMENO – IN BIBLIOTECA ATTIVO IL “BABY PIT SOP”

Tuoro sul Trasimeno – In biblioteca attivo il “Baby pit sop”

Alla Biblioteca comunale “Isabella Mezzasoma Montanini” di Tuoro è attivo il “Baby Pit Stop”, per accogliere le mamme che vogliano allattare i propri figli o provvedere al cambio del pannolino quando si trovano fuori casa, potendo usufruire di spazi protetti in specifiche location come musei, biblioteche o centri espositivi.
Questo nuovo servizio è stato inaugurato nei gironi scorsi alla presenza di Iva Catarinelli e Cesare Cenci di Unicef Umbria e Maria Luisa Passeri, Presidente di Soroptimist – Club di Perugia, il sindaco Maria Elena Minciaroni, l’assessore alla Cultura e Turismo, Thomas Fabilli, l’assessore ai Servizi Sociali Pietro Renzoni e il consigliere Edoardo Moschini, presidente della quarta Commissione Consiliare per sottolineare la forte sensibilità a tali tematiche. Presenti anche i volontari dell’Associazione culturale P.Es.Co. che da anni garantiscono l’apertura, il funzionamento e la crescita costante della biblioteca in termini di qualità dei servizi erogati a partire dal referente Giuseppe Zucchini.


Il progetto, promosso dall’Unicef, si inserisce nell’ambito del Programma Unicef Ospedali e Comunità Amici dei bambini, ed è stato subito accolto con entusiasmo dall’Amministrazione comunale di Tuoro.

Il progetto “Baby Pit Stop, merito di un accordo di collaborazione tra Unicef Italia e Soroptimist International è finalizzato a tutelare e diffondere la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare il diritto alla salute e l’importanza dell’allattamento al seno sia come bisogno primario che come momento di crescita affettiva e culturale.

Il Club di Perugia del Soroptimist International ha preso in carico l’allestimento di queste aree attrezzate mettendo a disposizione l’arredo e gli strumenti necessari a garantire intimità e privacy a mamme e bambini che si trovano a frequentare i vari poli culturali di alcune città. Si tratta di un ambiente semplice, dotato di una comoda sedia, un fasciatoio, una piccola area gioco, ma anche materiale informativo fornito dall’Unicef per i consigli ai genitori su una sana alimentazione, su come stimolare la curiosità dei piccoli, sulla cura responsabile allo sviluppo della prima infanzia.

“Le location verranno segnalate in un circuito informativo europeo gestito dall’Unicef, con la possibilità dunque per qualsiasi turista di conoscere con esattezza l’ubicazione dei “Baby Pit Stop” dove poter usufruire dei relativi servizi: anche questo può essere un ottimo volano per il turismo e la conoscenza del territorio umbro, oltre che un segno tangibile del grande senso civico delle nostre comunità” ha avuto modo di sottolineare la Presidente Passeri.

CITTÀ DELLA PIEVE – NELLE GIORNATE DEL PATRIMONIO FARI ACCESI SUL MUSEO CIVICO DIOCESANO DI S. MARIA DEI SERVIZI

Città della Pieve – Nelle Giornate del Patrimonio fari accesi sul Museo civico diocesano di S. Maria dei Servi
Il 26 e 27 settembre conferenze e visite guidate al cantiere di restauro della Tomba di Laris

 Il Comune di Città della Pieve aderisce alle Giornate europee del patrimonio 2020 con delle iniziative presso il Museo civico diocesano di Santa Maria dei Servi, organizzate con il patrocinio e la partecipazione della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Umbria e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche.

Sabato 26 settembre, alle ore 17:30, si parlerà di "Patrimoni riscoperti e storie da riscrivere, il valore e l'importanza degli archivi Storici" con Luca Marchegiani, assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve; Marilena Rossi, ex direttore dell'Archivio di stato di Terni; Odir Diaz, archivista aapo dell'Ordine dei serviti di Roma e don Simone Sorbaioli, parroco di Città della Pieve. A moderare l'incontro sarà Giovanna Giubbini, soprintendente archivistica e bibliografica dell'Umbria e Marche.

Domenica 27 settembre, alle ore 11:30, sarà il turno di "Storie riscoperte, memorie recuperate a Città della Pieve, gli Etruschi ritrovati" con Luca Marchegiani, assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve; Paola Romi, archeologa della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell'Umbria e Giulio Paolucci, Archeologo curatore del Museo etrusco fondazione Luigi Rovati.

A seguire, nel pomeriggio, visite al cantiere di restauro dei materiali della Tomba di Laris a cura del restauratore Giuseppe Venturini e di Paola Romi.

Le Giornate europee del patrimonio 2020 (European heritage days), in programma per il prossimo fine settimana, sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Quest'anno sono dedicate all'individuazione di nuove connessioni con la cultura, i saperi e le tradizioni del proprio territorio.

PANICALE - “A CACCIA DI RAFFAELLO” TRA I VICOLI DI PANICALE


Panicale - “A caccia di Raffaello” tra i vicoli di Panicale
Domenica 27 settembre visita teatralizzata per famiglie dedicata all’affresco attribuito al maestro urbinate

“A caccia di Raffaello” tra i vicoli di Panicale.  In occasione dell'anno di Raffaello, domenica 27 settembre ore 16, con partenza presso l'Ufficio turistico di Panicale, Sistema Museo organizza una visita teatralizzata per famiglie per scoprire in modo divertente i segreti e le curiosità che ruotano intorno al grande artista e al dipinto a lui attribuito. L’iniziativa si intitola appunto “A caccia di Raffaello” ed è dedicata all’affresco attualmente esposto al San Sebastiano, ma che proviene dalla chiesa di S. Agostino.

Con la visita teatralizzata i visitatori potranno calarsi in pieno Rinascimento, tornando al lontano 1520 e partecipare insieme a Fra Bernardo da Collescipoli, monaco dotato di eccellente intuito e abilità investigative, alla ricerca dell’opera perduta. É stato chiamato dai frati agostiniani della Chiesa di Sant'Agostino per risolvere un mistero: è sparito l'affresco di Raffaello. Con l'aiuto di indizi disseminati nel centro storico di Panicale, Frate Bernardo dovrà scoprire il luogo e la storia dell'opera perduta.

martedì 22 settembre 2020

DAL 25 AL 27 SETTEMBRE A PANICALE 48 ORE DI MUSICA, TEATRO, PERFORMANCE

Dal 25 al 27 settembre a Panicale 48 ore di musica, teatro, performance
All'Arca di Pan, un vecchio frantoio in disuso. numerosi eventi che compongono il programma di “Effetto 48”.

Appena fuori le mura di Panicale, borgo medievale in provincia di Perugia che affaccia sul lago Trasimeno, sorge l’Arca di Pan, un vecchio frantoio, in disuso da più di cinquant’anni, adibito dal 2019 ad accogliere l’interdisciplinarità dei linguaggi contemporanei.

Questo spazio, e altri luoghi del paese accoglieranno dal 25 al 27 settembre 2020 i numerosi eventi che compongono il programma di “Effetto 48” evento prodotto dall'Associazione Biblioteca Arkès organizzato da Ponte di Archimede Produzioni in collaborazione con L’Arca di Pan e Stazione Utopia con il patrocinio del Comune di Panicale

Una rassegna multidisciplinare che si svolge nell’arco di 48 ore: musica, teatro, performance, letteratura, cinema e danza si susseguono e si intrecciano dando forma a una rappresentazione collettiva, in scena dal pomeriggio del venerdì al pomeriggio della domenica. “Effetto 48” è l’occasione per rispondere alla necessità di ritrovarsi uno di fronte all’altro per condividere, confrontarsi, ascoltare, scoprire, riscoprire, dire qualcosa. Gli artisti, il pubblico e gli abitanti di Panicale diventano insieme protagonisti ed interpreti di un tempo breve ma intenso. L’arte dell’incontro in quattro giri d’orologio.

PROGRAMMA


venerdì 25 settembre
01 ARCA DI PAN / SALA GRANDE ore 16
PROIEZIONE Le Fave di Babilonia Presentazione del libro “Le Fave di Babilonia” di Itikal Altaii e proiezione dell’intervista all’autrice realizzata da Giordano Acquaviva e Genny Petrotta Interverranno: Elena Matacena - curatrice Antonio Pacifico - Dottore in Letterature e Culture Comparate presso l'Università degli Studi di Napoli “L'Orientale" La storia di una donna moderna, amante dell'arte e della bellezza ai tempi di Saddam Hussein. Itikal Altaii negli anni 70 è stata la conduttrice del programma televisivo "Il cinema e la gente", a cui vengono invitati personaggi dello spettacolo, non solo del mondo arabo, ma noti anche a livello internazionale. Poi per ragioni politiche ha subito l'allontanamento dalla sua patria e l'integrazione in un paese straniero. Un processo lento e faticoso che descrive nel suo libro "Le fave di Babilonia” edito da Tullio Pironti Editore.

02 ARCA DI PAN / GHIAIA ore 17
Inaugurazione della rassegna Effetto 48 con rinfresco

03 ARCA DI PAN / GHIAIA ore 19.30
SPETTACOLO - DANZA Ritornello di e con Greta Francolini una produzione Cab 008 “Ritornello” è una concatenazione tra la traccia del compositore William Basinski “The Disintegration Loops” e alcune canzoni pop. Il passaggio da Basinski alle tracce pop è il luogo oscuro del lavoro, un accadimento che non può rimanere inosservato ma che allo stesso tempo non ha importanza. La musica house ha un suo immaginario che sovrapposto alla danza la svuota e la disimpegna, rendendola effimera e dislegata da qualsiasi volontà di significato o rappresentazione. “Ritornello” dove, dopo infiniti minuti di litanìa in cerca di un accadimento, si compie il miracolo e finalmente la danzatrice diviene zoppa.

04 ARCA DI PAN / SALA GRANDE ore 20
SPETTACOLO - TEATRO Stabat Mater con Fabrizia Sacchi di Antonio Tarantino regia Luca Guadagnino e Stella Savino 3 adattamento in napoletano di Stella Savino e Fabrizia Sacchi “Stabat Mater” è una preghiera di origine medievale che fa riferimento alla permanenza di Maria di Nazareth ai piedi della croce del Cristo. La Madre che sta ai piedi del figlio morente è parte fondante dell’iconografia e della stessa religione cristiana, ma è anche – in termini laici – simbolo della maternità che vive la innaturale situazione di vedere un figlio morire dinanzi ai propri occhi. Maria Croce è una donna sola, emigrante del sud a Torino, che urla, vomita al mondo, soprattutto all’amore della sua vita, a Giuvà, la sua disperazione, e lo fa con grazia e sarcasmo, nel suo dialetto, in napoletano.

05 ARCA DI PAN / PIANO STRADA ore 21.30
PERFORMANCE Cadevo Performance audiovisiva de Il Pavone Sergio Minaldi, Emilio Orofino, Domenico Palmeri, Genny Petrotta Il collettivo Il Pavone, attraverso un percorso di ricerca intrapreso nelle campagne siciliane, si propone di generare un atto incentrato sul rapporto fra la permanenza del gesto ed il moto da esso generato. Sarà prodotto un Elisir in qualità di simbolo del processo di trasformazione e permanenza. La raccolta delle piante nei boschi dei Monti Nebrodi e sui monti Sicani, sotto la guida del Maestro erborista Aldo Bongiovanni, è il primo gesto che innesca un processo di continua trasformazione. Questa ricerca trae ispirazione anche dalla vita e dalle opere di Joseph Beuys. L’artista tedesco ha sempre sottolineato come la propria arte vada compresa in senso evolutivo, il cui presupposto è da ricercare nelle forme preesistenti alla coscienza umana.

06 ARCA DI PAN / CAVEA ore 21:30
LABORATORIO Il respiro che mi nutre lezione di Yoga Vinyasa a cura di Judith Vincent Una lezione di Yoga Vinyasa dove il respiro diventa il punto centrale della nostra pratica, una tecnica che unisce il movimento al respiro. Cercheremo di fare fluire una sequenza di Asana (posizione dello Yoga) insieme al nostro respiro, strumento estremamente potente che possiamo usare in qualsiasi momento.

07 ARCA DI PAN / CAVEA ore 22:30
CONCERTO Handpan Concerto Davide Friello - Handpan L’handpan è uno degli ultimi strumenti inventati al mondo, ricco di armonici che provengono da ogni direzione. Staremo nell'ascolto profondo dei ritmi ancestrali e delle dolci melodie degli handpan di Davide Friello con dei momenti di forte intensità emotiva.

sabato 26 settembre 4
08 ARCA DI PAN / CAVEA ore 6.30
CONCERTO The Right Words (of Confucio) Alessandro Persi - elettronica Alessandro Deflorio - pianoforte The Right Words (of Confucio) è un progetto di musica elettronica sperimentale che interagisce con le sonorità elettroacustiche. La confluenza dei due mondi crea habitat sonori sempre fluttuanti ed in continuo divenire. Percepirne la libertà di espressione conduce il fruitore ad un ascolto personale, scevro da sovrastrutture, che lo rende libero di muoversi in una nuova dimensione dai contorni onirici.

09 PANICALE / VILLA COMUNALE ore 10.00
LABORATORIO Workshop di avvicinamento all’handpan a cura di Davide Friello Workshop di avvicinamento all’handpan, uno degli ultimi strumenti inventati al mondo, ricco di armonici che provengono da ogni direzione. Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Partecipazione gratuita.

10 PANICALE / VIA DEL FILATOIO ore 11
CONCERTO Fabio Ceccarelli SOLO Fabio Ceccarelli - fisarmonica Nella sua carriera Fabio Ceccarelli ha collaborato con compositori come E. Morricone, A. Trovajoli, N.Piovani registrando oltre cento colonne sonore cinematografiche e televisive. Il suo SOLO comprende, oltre ad alcune di queste, classici di J.S.Bach, T.Albinoni ,A.Piazzolla e sue composizioni per il teatro.

11 ARCA DI PAN / CAVEA ore 14
Incontro/confronto aperto al pubblico degli artisti di Effetto 48 coordinato da g. olmo stuppia

12 ARCA DI PAN / SALA GRANDE ore 16
PROIEZIONE Appunti per un film [45’] di Giordano Acquaviva Gli incontri tra il fotografo Fabio Donato ed il regista Giordano Acquaviva si sono svolti nell’arco di circa un anno. Tra i due è nato, in maniera spontanea, un dialogo intimo e personale che, partendo dalle fotografie, ha permesso di raccontare l’inscindibile dicotomia Arte/Vita. 5 Il film testimonia di come la storia di Fabio Donato si intreccia a quella di Luciano Cilio, compositore amico di Fabio, morto suicida all’inizio degli anni ’80. Ma, soprattutto, desidera ripercorrere il processo creativo che permette alla realtà di creare un’opera d’arte. Tre [45’] di g. olmo stuppia “Tre” racconta di un viaggio situazionista da Milano a Parigi. E' un canto dei pixel e del video digitale che attraversa il "mantra produttivista" dell'area più industrializzata d'Italia e, successivamente, la risalita dalla Francia rurale alla capitale del vecchio Impero. Interviste, incontri casuali, cambi di rotte, voci e chiamate realizzate durante questa movimentazione sensibile, si compenetrano all'interno dello schema filmico che genera dei paesaggi e delle narrazioni intime. Il film sperimentale tratta il video come materia pittorica, usando tre formati video diversi. In occasione di “Effetto 48” il film vedrà comparire tre scene inedite.

13 PANICALE / PIAZZA UMBERTO I ore 18.30
SPETTACOLO - TEATRO LA BASSA NOVA di e con Savino Paparella musiche eseguite dal vivo da Giulio Vecchi La BASSANOVA è una lunga camminata verso casa. E' una nottata di baldoria ad una festa brasiliana, dentro un bar di un distributore di benzina, lungo la strada. All'inizio sono colori, samba, trenini ben auguranti; poi la cachaça e l' ora tarda lasciano il posto alla saudade, e alla bossa nova. I fiumi dell'alcool si confondono con quelli della nebbia. Con ancora nelle orecchie i ritmi nostalgici di quella musica, barcollando il nostro uomo si ritrova a camminare su gli argini del Po, convinto di risalire il Rio delle Amazzoni. Lo squasso della basa (che assomiglia alla bassa) gli si proietta tutt'intorno. In quell'alba nebbiosa, incontrerà uomini che sembrano Miti, e racconti che appaiono e scompaiono nella ”fumana”. Tutto si confonde, non appare poi così chiaro, nella nebbia, realtà e immaginazione perdono i loro confini.

14 ARCA DI PAN / SALA GRANDE ore 20.30
DANZA Lunatica produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini coreografia di Roberto Doveri interpretato da Matilde Di Ciolo e Veronica Galdo musiche di Tale Of Us Composizione coreografica con uno sviluppo onirico: due spicchi di personalità, due facce della luna. Il movimento delle danzatrici cattura idealmente l'enigma delle stelle, quasi a rubarne i segreti per poi custodirli nel proprio spicchio, e farne una personale poesia.
ore 20:45 PROIEZIONE SCREENDANCE - Inner Ballad [16’] Progettazione e direzione di Cecilia Lentini Coreografia di Roberto Doveri Musica di Pullahs Con i danzatori della Compagnia Nuovo Balletto di Toscana Come esprimersi e amplificarsi attraverso il virtuale? Come può un corpo che già in scena 6 sembra distante toccare e farsi toccare attraverso uno schermo? Questa produzione del Nuovo Balletto di Toscana è una riflessione sul linguaggio video, sulle nuove metodologie di creazione, sulla libertà del ballerino di esprimere se stesso, sulla sperimentazione della performance come strumento necessario per far emergere una verità.

15 ARCA DI PAN / CAVEA ore 21.30 SPETTACOLO -
DANZA 4/4 produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini coreografia di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini Interpretato da Francesca Capurso, Roberto Doveri, Veronica Galdo, Aldo Nolli Quattro danzatori ed altrettante personalità chiare e distinte, ognuna con le sue forze e debolezze emotive. 4/4, attraverso un susseguirsi di incontri-scontri, parla delle sfaccettature dell’animo umano tramite la similitudine che esse hanno con gli elementi primordiali: ARIA, ACQUA, TERRA e FUOCO. Queste interazioni conducono ad una rivelazione finale: per quanto opposti, l’equilibrio è l’unica via per la coesistenza, l’unione vince sull’individualismo; da qui 4/4, cioè 1, l’intero, il tutto.

16 ARCA DI PAN / GHIAIA ore 22
CONCERTO Fabio Ceccarelli QUARTET Fabio Ceccarelli - fisarmonica Massimo Colabella - chitarra Matteo Fabrizi - contrabasso. basso elettrico Tiziano Tetro - batteria, percussioni Il Fabio Ceccarelli QUARTET propone standards e non solo: composizioni originali si alternano ad arrangiamenti di brani celebri, spaziando dal blues allo swing, al tango, alle colonne sonore, con una particolare attenzione alla world music.

domenica 27 settembre
ARCA DI PAN / CAVEA 17 ore 6.30
CONCERTO ARCA DI PAN / CAVEA Armonie del Risveglio Duo Mila: Federica Baronti - flauto traverso Diana Colosi - arpa Il Duo Mila si è formato venti anni fa grazie all’incontro tra due artiste provenienti da percorsi di studio ed esperienze differenti. Per questa ragione il repertorio del duo spazia dalla musica barocca di Bach a quella di Haendel, già influenzato dal primo illuminismo, da quella di Gluck, il grande riformatore dell’opera in musica, alle composizioni del diciannovesimo secolo (Bishop, Toja, Offenbach), fino ad arrivare alla musica francese di Massenet, Saint Saëns, Fauré e ai compositori dei giorni nostri.

18 PANICALE / PIAZZA DEL PODESTÀ ore 10
SPETTACOLO - DANZA Lunatica produzione NUOVO BALLETTO DI TOSCANA diretto da Cristina Bozzolini coreografia di Roberto Doveri interpretato da Matilde Di Ciolo e Veronica Galdo musiche di Tale Of Us Composizione coreografica con uno sviluppo onirico :due spicchi di personalità, due facce della luna. Il movimento delle danzatrici cattura idealmente l'enigma delle stelle, quasi a rubarne i segreti per poi custodirli nel proprio spicchio, e farne una personale poesia

19 ARCA DI PAN / PIANO STRADA ore 10.30
CONCERTO P I A N O S O L O Alessandro Deflorio - pianoforte P I A N O S O L O è la forma concerto che nasce dalla forza espressiva di brani tratti da colonne sonore originali scritte da Alessandro Deflorio per cinema e teatro, insieme a composizioni di pianisti o collettivi contemporanei come Yann Tiersen, Balmorea, Philip Glass, Rumori fuori scena, Sigur Rós.

20 PANICALE ore 12
PERFORMANCE performance collettiva degli artisti di Effetto 48 nel paese di Panicale

21 ARCA DI PAN / SALA GRANDE ore 16
SPETTACOLO - DANZA Rent a Movement di e con Elisa Cuppini videomaker Lorenzo Bresolin "Rent a Movement" è il racconto collettivo di un luogo sotto forma di danza. È un progetto in divenire, per sua natura mutevole perché creato ogni volta in modi diversi dai partecipanti. In un primo momento la coreografa e danzatrice Elisa Cuppini accoglierà a Panicale, tutti coloro che desiderano prestarle un gesto, che può attingere al passato, al presente, al futuro. L’azione del prendere in prestito equivale da parte sua a un prendersene cura, sapendo che quel gesto tornerà a chi l’ha prestato, che restituirlo è un compito preciso di attenzione verso l’altro. I gesti, memorizzati dall’artista, documentati in un video, creeranno un ampio catalogo di movimenti che saranno trasformati e restituiti al pubblico sotto forma di danza. La necessità dei gesti, il luogo in cui sono stati consegnati, la specificità di quel piccolo grande momento restituiscono il disegno emotivo di un qui e ora, una mappatura fisica che diventa istantanea, testimonianza e memoria di Panicale.

22 ARCA DI PAN / GHIAIA ore 19
CONCERTO Tormenta 3000 LIVE Giacomo Gigli - voce principale e guiro Federica Zava - voce e maracas Nicola Pistola - basso elettrico Matteo Santarelli - chitarra Mattia Ambrogioni - chitarra e synth Lorenzo Mazzarella - congas Alessandro Raspa - timbales Francesco Guarino - batteria Tormenta 3000 è un complesso formato da otto strumentisti e cantanti provenienti da variegate esperienze musicali. Il loro repertorio include composizioni originali e rivisitazioni di brani classici della Chicha/Cumbia peruviana. Fuoriprogramma

23 PANICALE PERFORMANCE CALL ME, indagine sulla temporanea scomparsa performance one-to-one di Lucia Di Pietro “CALL ME, indagine sulla temporanea scomparsa” è un progetto di performance e di indagine sociale che attraversa Panicale e si realizza esclusivamente su appuntamento. Tutto comincia con una telefonata: chiama il numero che troverai sui manifesti in giro per la città e ascolta la proposta che ti viene fatta. Seguendo le istruzioni, ti incontrerai con qualcuno seduto al tavolo di un bar o sulla panchina della piazza principale. Siediti accanto a lui senza destare attenzione, e lasciati condurre per scomparire dalla tua vita per un po’. “CALL ME” indaga la possibilità di lasciare solo lo spettatore e progettare insieme a lui la sua temporanea e volontaria scomparsa.

24 PANICALE
LABORATORIO Taichi Quiqong - Arte, benessere, salute Seminario a cura del Maestro Jia Jingquan Il Maestro Jia Jingquan è originario di Zhengzhou (Henan) Cina. In gioventù ha praticato Judo, Wushu, Sanda, Shuai Jiao ma anche lotta greco-romana e boxe. Dal 1981 iniziò a studiare, come allievo diretto, il “Taijiquan stile Chen” con il Gran Maestro Chen Xiaowang. Come Maestro di XII generazione è rappresentante in Italia della scuola di Taijiquan del Villaggio Chen. E’ diplomato in filosofia presso l’università di Zhengzhou (Henan). Dal 1995 vive in Italia dove insegna Taijiquan, Qigong e Tuina. Il seminario è strutturato in due cicli di incontri, differenti per programma e tematiche affrontate: il primo da lunedì 21 a giovedì 24, il secondo da venerdì 25 a domenica 27. Ogni incontro avrà inizio alle ore 8 e la durata sarà di due ore.
COSTI Primo ciclo: 80€ Secondo ciclo: 70€ Seminario completo: 140€ Singolo incontro: 25€ Sarà possibile prenotare lezioni individuali direttamente con il Maestro Jia Jingquan.

SCHEDA INFORMATIVA Tutti gli eventi sono organizzati nel rispetto delle normative anti-covid. Per consentire il corretto distanziamento la partecipazione agli eventi nella SALA GRANDE è ammessa previa prenotazione. L’ingresso a tutti gli eventi a l’Arca di Pan è ad offerta libera. Per gli altri eventi al paese di Panicale la partecipazione è gratuita.

CONTATTI www.effetto48.it www.facebook.com/pontediarchimedeproduzioni www.instagram.com/pontediarchimedeproduzioni +39 3341306663 (Lucia Cannatella) +39 3204436474 (Edoardo Orofino) stampa@pontediarchimedeproduzioni.it comunicazione@pontediarchimedeproduzioni.it

CREDITI da un’idea di Genny Petrotta, Edoardo Orofino, Giordano Acquaviva una produzione Ponte di Archimede Produzioni in collaborazione con Associazione Biblioteca Arkès, L’Arca di Pan e Stazione Utopia con il patrocinio del Comune di Panicale direttore artistico Giordano Acquaviva direttore di produzione Edoardo Orofino assistente di produzione Lucia Cannatella amministrazione Fulvio Sinatra tutela degli autori e degli artisti Toti Bellastella architetto Leonello Acquaviva allestimento Stazione Utopia direttore tecnico Saverio Cona assistente direzione tecnica Zita Marescalchi staff tecnico Orso Casprini, Luca Cittadoni, Luigi Croce, Michele Forni, Ammar Jaziri, Adriano Pernigotti, Giuseppe Pernigotti, Giulio Turicchi progetto creativo Paola Patrizi documentazione video Greca Campus documentazione fotografica Imma Di Lillo grazie per il prezioso supporto a g. olmo stuppia, Andreana Bò un ringraziamento speciale a Elena Matacena che ha reso possibile la realizzazione di questo evento

venerdì 18 settembre 2020

CHIESA SAN FELICIANO, INAUGURAZIONE LAVORI RESTAURO E PROGETTI FUTURI

Sabato 19 settembre alle 17 in diretta facebook sulla pagina San Feliciano da tutelare
Chiesa San Feliciano, inaugurazione lavori restauro e progetti futuri.
Continua la campagna raccolta fondi per contribuire agli interventi di risanamento che hanno interessato volta e pareti 

Sabato 19 settembre alle ore 17, diretta facebook sulla pagina San Feliciano da tutelare, sarà celebrata dal vescovo ausiliario di Perugia-Città della Pieve, Marco Salvi, la Santa Messa inaugurale per il termine dei lavori di restauro delle volte e delle pareti della chiesa. Durante la celebrazione verranno eseguite arie e musiche da Tullia Maria Mancinelli, soprano; Andrea Zarkov, organista e dal gruppo vocale della parrocchia di San Feliciano
L’edificio è stato edificato agli inizi del Novecento su una chiesa preesistente per iniziativa dell’allora parroco don Pietro Minelli il quale constatò che la chiesa parrocchiale, in avanzato stato di degrado, non era più adeguata all’aumentato numero di fedeli. Da anni la volta e le pareti del luogo di culto versavano in cattive condizioni. Profonde lesioni e caduta di intonaci richiedevano un intervento di restauro non più rinviabile della cui realizzazione si è fatto promotore l’attuale parroco, don Vincenzo. Con l’occasione, è stata anche messa a norma la parte alta dell’impianto elettrico.

I lavori sono stati finanziati per 20mila euro dalla Cassa di Risparmio di Perugia; circa 15mila dal Comune di Magione e altri 20mila tramite la richiesta di un prestito al Fondo comune diocesano. Somma tuttavia non sufficiente a coprire tutto l’intervento per cui è stata promossa una raccolta fondi ancora in essere anche con l’obiettivo di eseguire, in futuro, altri lavori di cui l’edificio sacro ha necessità.
Si può effettuare il versamento per contribuire alle spese del restauro tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla Parrocchia di San Feliciano, causale: restauro Chiesa IBAN:IT74Z0200838506000105824006 o tramite donazione direttamente in chiesa.

 

GUARDA I VIDEO DEL RESTAURO

Restauro 1

Restauro 2 

giovedì 17 settembre 2020

Il carteggio Caproni-Sereni vince la prima sezione della XXII edizione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj
La scelta dopo una attenta comparazione che ha visto assegnare anche una menzione speciale all’epistolario di Gioachino Belli curato da Davide Pettinicchio. 156 le lettere arrivate per la seconda sezione

Il carteggio “Giorgio Caproni-Vittorio Sereni, 1947-1983”, a cura di Giuliana Di Febo Severio, Leo S.Olschki editore, vince la prima sezione della XXII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj.

La giuria della prima sezione, composta da: Maurizio Tarantino (presidente onorario) direttore Biblioteca Classense e MAR di Ravenna; Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino; Fabrizio Scrivano, Università di Perugia ha anche assegnato una menzione speciale all’epistolario di Giuseppe Gioachino Belli. 1814-1837, a cura di Davide Pettinicchio, Quodlibet edizioni.
Dopo un’attenta comparazione tra i volumi selezionati, la giuria ha deciso di premiare quest’anno il volume Giorgio Caproni-Vittorio Sereni, 1947-1983, con la seguente motivazione:

“ Il carteggio ricostruisce un «sodalizio» umano e poetico fondato sulla corrispondenza tra due intellettuali che entrano in relazione tra loro attraverso uno «scambio reciproco di doni letterari». La narrazione di questa «vicinanza umana e poetica» tra Giorgio Caproni e Vittorio Sereni assume via via la connotazione di una «comunicazione profonda» dove il discorso si fa «aperto» e intimo («senza essere uditi da nessuno»). Una narrazione su cui si innervano altre corrispondenze coeve, edite ed inedite, abilmente recuperate dalla curatrice. Per Sereni le corrispondenze con Anceschi, Bertolucci, Saba, Antonia Pozzi, Zanzotto, Luzi, Giudici. Per Caproni quelle con Betocchi, De Robertis, Luzi e Sbarbaro. A queste si affianca, con funzione complementare una corrispondenza «implicita – sommersa e frammentaria» rappresentata dalle «biblioteche d’autore» e dal dialogo serrato tra i due attivato dalle rispettive recensioni, dalla lettura condivisa delle reciproche opere. Senza dimenticare la ricostruzione dell’«epitesto privato», vale a dire le parole degli stessi poeti affidate a conversazioni alla radio, interviste, autocommenti, dichiarazioni varie, ecc.
L’ampio saggio introduttivo della curatrice Giuliana Di Febo Severo analizza con intelligenza e passione il legame intellettuale ed umano e il complesso dialogo morale intercorso tra due forti personalità quali Caproni e Sereni che nel colloquio epistolare si sentono liberi di esprimere non solo i personali entusiasmi ma anche le rispettive insicurezze generatrici di svolte esistenziali.
Un carteggio interessante perché rivela in molti passaggi sia l’opera in fieri del poeta Sereni, i suoi segreti compositivi, sia la portata delle sue iniziative editoriali in cui intende coinvolgere l’amico Caproni, restituendoci la voce profonda di entrambi, l’investimento umano e la «disponibilità alla condivisione» che corre attraverso questo intenso scambio epistolare. Il Carteggio, nonostante l’ampio arco cronologico considerato (1947-1983), consta di 77 documenti epistolari, di cui 42 di Caproni e 33 di Sereni; è corredato da un «regesto», da un Indice dei nomi, luoghi, titoli, che cooperano a rendere agevole per il lettore l’attraversamento del volume. Le annotazioni ai testi sono ricche di informazioni storico-critiche che guidano chi legge dentro la folta costellazione della poesia italiana degli anni ’30-’40 e del secondo dopoguerra. La Giuria del premio riconosce e valorizza il lavoro di curatela di Giuliana Di Febo Severo, condotto con scrupolo e rigore filologico che contribuisce a lumeggiare due protagonisti della poesia italiana del secondo Novecento. Siamo di fronte a lettere che parlano di poesia, che sono abitate dalla poesia e dall’intensa umanità dei due interlocutori”.


Tra le 156 le lettere arrivate per la seconda sezione la giuria, composta da Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Giovanni Dozzini, scrittore; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale Settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti; ha portato in finale, tra premiati e segnalati, le lettere di: Silvia Caramellino di Arcidosso (Gr) con la lettera "Ma quanto ci mette l'amore"; Angela Cimini di Atessa (Ch) con la lettera "Quando tu guarderai il cielo"; Giulia Maliverno Ricceri di Piombino (Li) con la lettera "Vedere le voci"; Roberto Morpurgo di Bulgarograsso (Co) con la lettera "Mi giunsero"; Luca Notarianni di Itri (Lt) con la lettera "Barboncino"; Cristina Roggi di Trieste con la lettera "Quiescant Omnia".

L’ordine sarà reso noto il giorno della premiazione che si terrà a Monte del lago, Magione, domenica 6 settembre, ore 18 piazzetta Sant’Andrea, nell’ambito del Festival delle corrispondenze.

GRAND TOUR TRASIMENO: OLTRE 100MILA EURO DALLA REGIONE PER LA VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA MUSEALE

Giulio_Cherubini_Vanni_Ruggeri
Grand tour Trasimeno: oltre 100mila euro dalla regione per la valorizzazione del sistema museale

Il progetto coinvolge direttamente sette Comuni con Magione capofila e 14 strutture museali

 Il Trasimeno fa rete e firma un progetto per la fruizione innovativa del patrimonio culturale che rappresenta un autentico cambiamento di paradigma nelle politiche di valorizzazione museale, nonché nel potenziamento degli attrattori territoriali, nell'ampliamento del pubblico potenziale, nella definizione di una comune esperienza di visita.

Sviluppato in forma associata da sette Comuni: Magione (capofila), Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Paciano, Panicale e Piegaro; il progetto Grand Tour Trasimeno coinvolge direttamente 14 strutture museali, oltre ad una vasta platea di partner e stakeholder territoriali: istituti scolastici, altri luoghi della cultura come biblioteche, archivi, teatri, associazioni locali e imprese.

Al progetto, presentato nell'ambito del programma annuale di interventi per la salvaguardia e la valorizzazione del sistema museale e dei beni culturali connessi è stato riconosciuto un contributo regionale di 103mila euro - il più alto tra quelli concessi a soggetti pubblici - cui si aggiunge la quota di cofinanziamento da parte dei singoli comuni coinvolti, per un intervento complessivo che sfiora i 150mila euro.

Dopo essere stato illustrato in anteprima presso la Regione Umbria, alla presenza dell’assessore alla cultura Paola Agabiti Urbani e della dirigente del servizio Antonella Pinna, insieme agli altri 9 progetti ammessi a finanziamento, Grand Tour Trasimeno inizia ora una fase di partecipazione e disseminazione nei territori e nelle strutture oggetto dell’intervento le cui linee di indirizzo sono state illustrate nell’incontro tenutosi a Panicale.
“Grand Tour Trasimeno – ha spiegato Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione nonché responsabile scientifico e coordinatore del progetto – è un progetto di ricerca e sviluppo che ha per obiettivo la realizzazione di una piattaforma tecnologica innovativa, longeva e scalabile per la fruizione del patrimonio museale ma anche turistico, culturale e paesaggistico, sia materiale che immateriale. Esso si basa su un modello di storytelling emozionale ed immersivo, che mira a riproporre, attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie digitali (fotografia 360°, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D, geolocalizzazione e gaming), l’esperienza europea del Grand Tour, del viaggio di formazione, di scoperta e di conoscenza, alla ricerca di specifici “monumenti di civiltà” e “luoghi di esperienza”: l’antico, il Medioevo, il Rinascimento, il pittoresco”.

Il patrimonio museale e culturale del territorio, letto, raccontato e declinato secondo queste linee tematiche, restituisce una proposta narrativa contemporanea e potentemente unitaria, garantita dalla presenza di avatar multimediali che evocano i viaggiatori (reali o immaginari) del Grand Tour, moderne guide del visitatore del presente. Fusione esperienziale, interazione-interattività con l’utente, traduzione multilingua dei contenuti e risorse disponibili on site, off site e on line costituiscono altrettante scelte operative che mirano a ripensare complessivamente la fruizione museale, laddove la presenza fisica del visitatore o la navigazione virtuale in remoto sono parti integranti e non alternative della stessa esperienza.
Elemento qualificante della proposta progettuale è anche l’attenzione verso il pieno coinvolgimento della popolazione scolastica, con moduli specifici, risorse didattiche e contenuti originali dedicati, ma anche del pubblico con disabilità, attraverso supporti e materiali in comunicazione aumentativa e alternativa, lingua dei segni, traccia audio, in una prospettiva di autentica democratizzazione della cultura.

“Un risultato davvero importante – ha commentato l’assessore –, che arriva al termine di un intenso lavoro di progettazione, analisi e concertazione di bisogni, necessità e prospettive e che afferma con forza il superamento del campanilismo e la definizione di una comune identità culturale e turistica per il Trasimeno e non solo.
Un obiettivo di cui, come responsabile scientifico e coordinatore del progetto, sono particolarmente orgoglioso, nella convinzione di aver contribuito, insieme ai sindaci, agli assessori e ai tecnici che hanno condiviso questo percorso, alla definizione di una precisa scelta strategica per lo sviluppo futuro del nostro sistema museale territoriale, capace di guardare con fiducia alle sfide del presente”.

DALLE COLLINE DEL TRASIMENO A DUBLINO PER REALIZZARE IL PRIMO SINGOLO

Dalle colline del Trasimeno a Dublino per realizzare il primo singolo
Il duo umbro Victoria on the grass, di cui fa parte Caterina Fuso originaria di Sant’Arcangelo, racconta in musica il rapporto tra Natura e Uomo

Due ragazze, giovanissime, Caterina Fuso, originaria di Sant’Arcangelo di Magione, e Benedetta Oliovecchio, sono le componenti del duo musicale Victoria on the grass di cui è da poco uscito il primo singolo Victoria, canzone personale e universale al tempo stesso, che pone l’attenzione sul rapporto inscindibile tra Uomo e Natura.

Il percorso insieme delle due giovani ragazze ha inizio con un progetto acustico nel maggio 2014, dove le due eseguivano prevalentemente cover. Dopo diversi mesi di collaborazioni anche con altri musicisti, Benedetta, che già scriveva da diversi anni, inizia a proporre il proprio materiale inedito a Caterina, la quale stava avviandosi verso il percorso della registrazione e produzione musicale. Nel Febbraio 2018 le due decidono di unirsi nel duo Victoria On The Grass. Nel 2020 il primo singolo, Victoria, interamente autoprodotto, come il video girato nella città Dublino.

“Chiunque aspiri a un cambiamento – spiega Caterina –, chiunque abbia il coraggio di guardare dentro di sé per scoprire e far valere i propri sogni può essere Victoria, la ragazza protagonista della canzone che noi abbiamo messo a simbolo di questa ricerca”. “Si tratta di un brano – prosegue - con un sound particolare che richiama l'intimità dell'essere e un’atmosfera dall’insieme di sonorità eteree che dimostrano la sintonia della band con il mondo che la circonda. Infatti Victoria è una canzone personale e universale al tempo stesso, che pone l’attenzione sul rapporto inscindibile tra Uomo e Natura. Si presenta come un racconto, un invito alla visualizzazione, all’introspezione e al cambiamento. La semplicità ne è la chiave, la ricerca dell’essenzialità nei suoni, nella voce come anche nelle immagini del video stesso”.
Tra i progetti, di cui molti nati durante il lockdown che ha visto le due artiste bloccate a Dublino, oltre al lavoro sui propri brani c’è in cantiere un side project chiamato Poetry&Sound. una reinterpretazione di poesie di autori importanti su musica a impronta ambient/elettronica/sperimentale

 ASCOLTA:

 


 

TRASIMENO – A “LE TRAME DEL LAGO” IL PREMIO GIORNALISTICO “RACCONTAMI L’UMBRIA”

Trasimeno – A “Le trame del lago” il premio giornalistico “Raccontami l’Umbria”
Il documentario è andato in onda su “Geo&Geo”. Alla realizzazione hanno partecipato il Servizio turistico e tante organizzazioni locali

E’ il documentario dal titolo “Le trame del lago” (durata 22 minuti), dedicato al Trasimeno e trasmesso da Geo&Geo su Rai 3, ad aggiudicarsi il Premio giornalistico internazionale “Raccontami l’Umbria” per la sezione “video”, promosso dalla Camera di Commercio di Perugia.

Il riconoscimento sarà consegnato durante la cerimonia prevista per venerdì 18 settembre alle ore 11 presso la Sala dei Notari di Perugia.


“Le trame del lago”, andato in onda nella primavera 2019, è stato girato dal regista Gioacchino Castiglione, coadiuvato sul posto dal Servizio Turistico Associato del Trasimeno che si è occupato in maniera accurata degli aspetti organizzativi e logistici.
A rendere unico il lavoro di Castiglione il taglio scelto, ovvero raccontare il territorio lacustre a partire dalle vive voci di chi in questo ambiente abita e lavora. In particolare in questo documentario i riflettori sono stati accesi sui mestieri tradizionali che identificano il Trasimeno, come la pesca, il tulle e il merletto e l’impagliatura dei fiaschi. Tutti mestieri legati idealmente dal motivo della “trama”.
In particolare a collaborare materialmente alla realizzazione del video sono stati la “Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno”, il “Museo della Pesca” di San Feliciano, il “Museo del Vetro” di Piegaro, la “Pro Loco di Isola Maggiore” e Le Tullipan e La trama di Anita per l“Ars Panicalensis” di Panicale.

Alla cerimonia di venerdì prossimo prenderà parte anche una piccola delegazione dell’Unione dei Comuni.
“Le trame del lago” è uno dei due documentari che Geo&Geo ha dedicato agli otto comuni del Trasimeno nella primavera dello scorso anno.

IL VIDEO VINCITORE


 

TULLE, MERLETTI, RICAMI: PANICALE SI FA BELLA CON “FILI IN TRAMA”

Tulle, merletti, ricami: Panicale si fa bella con “Fili in Trama”
Apre i battenti venerdì 18 settembre l’evento tra esposizioni, musica e dirette Facebook  

Il conto alla rovescia è terminato. E Panicale, rispettando pienamente le normative vigenti sulla sicurezza sanitaria, è pronta ad accogliere venerdì 18 settembre l’edizione numero 8 di “Fili in Trama”, la mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo, che si protrarra fino a domenica 20. 

Dopo aver messo a puntino ogni dettaglio, senza non poche difficoltà logistiche, il programma, gli organizzatori del Gal Trasimeno-Orvietano provano a raccogliere il frutto di scelte coraggiose che hanno pntato su una tre-giorni più snella e più social. La formula, a metà tra la presenza ridimensionata nel borgo lacustre di espositori e pubblico e, di contro, la diffusione senza frontiere garantita dalla rete, appare comunque accattivante. 

Così, se da una parte l’Ars Panicalensis e le sue tecniche di lavorazione potranno essere ammirate dal vivo attraverso l’opera di 15 realtà di produzione tutte locali, dall’altra le immagini della kermesse potranno fare il giro del mondo e le testimonianze dell’arte del ricamo e del merletto approderanno in Umbria grazie al web. In mezzo, un maxischermo in piazza Umberto I a diffondere gli eventi previsti in luoghi chiusi e un paese interamente addobbato con i mandala appositamente realizzati per l’edizione 2020, dai sobri colori rinascimenttali e dalle trame e grandezze più disparate, che sono stati disseminati tra vie e scorci che si affacciano su Trasimeno.

Il taglio del nastro è previsto alle 16.30, alla presenza delle autorità. La mostra-mercato sarà aperta fino alle 20.30 mentre per sabato gli orari sono 10-13 e 15-21 e per domenica 10-13 e 15-19. Ma è ricco già dal primo giorno il cartellone degli eventi collaterali: a partire (ore 18) dal programma live di Annalisa Baldi, diffuso su Facebook, dal titolo “Manteniamo i nervi saldi, gira l’Umbria con la Baldi” con divagazioni su trame, fili e curiosità varie sul mondo della tessitura e non solo. Mezzora più tardi salirà sulla scena il Maestro Maurizio Mastrini, che torna a suonare nella sua città natale dopo 30 anni proponendo un recital pianistico dedicato a “Trame tra i fili pentagrammati”, nell’ambito del suo “Lockdown international tour 2020/21” con musiche proprie e di Astor Piazzolla. Questi e tutti gli altri eventi saranno diffusi, in diretta streaming integrale sul canale Youtube di MEP Radio Umbria.

 In serata, invece, tutti a teatro
, al “Cesare Caporali” (ore 21) per non perdersi l’opera comica in un atto di Gaetano Donizetti dal titolo “Rita o il marito picchiato” su Libretto di Gustave Vaez (1841), nuova produzione di “TéathronMusikè” che anche quest’anno ha abbinato il proprio Pan Opera Festival a “Fili in Trama”. 

Chi arriverà a Panicale potrà anche godere di una serie di mostre: “Donna vede donna”, un progetto fotografico corredato da versi a cielo aperto e nelle vetrine dei negozi cittadini; una mostra di pittura di Barbara Gallo e una del fotografo Marco De Ieso.

INTERVISTA A FRANCESCA CAPRONI

Intervista Francesca Caproni

 

giovedì 10 settembre 2020

PASSIGNANO – OPERA, SUL TRASIMENO COME SULLA SENNA

Conferenza presentazione
Passignano – Opera, sul Trasimeno come sulla Senna
Nell’insolita cornice della Darsena domenica 13 settembre alle 19 va in scena “Il Tabarro” di Giacomo Puccini. Oggi la presentazione

Il Coro lirico dell’Umbria porta sulle sponde del lago “Il tabarro” di Giacomo Puccini e presso la Darsena di Passignano sarà un pò come calarsi nella Parigi di inizio Novecento.
Sarà allestita domenica 13 settembre, alle ore 19, l’opera in un unico atto che, portata in scena per la prima volta nel 1918 su libretto di Giuseppe Adami, completa il trittico pucciniano.

Si tratta, come spiegato questa mattina in conferenza stampa da Paolo Galmacci, presidente del Coro lirico dell’Umbria, di un tassello del progetto ad ampio respiro “Opera Trasimeno” che, partito nel 2016 con l’allestimento a Monte del Lago di “Suor Angelica”, è destinato a durare a lungo. 

“Del resto – ha spiegato Galmacci il Trasimeno è luogo ideale per coltivare questo genere, grazie ai suoi elementi scenografici e ai tanti residenti stranieri particolarmente appassionati di opera. A ciò va aggiunto lo speciale legame che unisce Giacomo Puccini al Trasimeno, tanto che esso potrebbe ambire a diventare ‘lago pucciniano’”.
Difficile e poco rappresentata, “Il tabarro” nella sua durata di soli 58 minuti, è tuttavia un’opera densa in cui l’elemento acquatico, trait d’union con il Trasimeno, è dominante. Per questo motivo la produzione ha scelto, già in tempi pre-covid, di allestirla presso la darsena di Passignano, individuato come luogo particolarmente congeniale. Qui gli spettatori domenica prossima, al calar della luce, assisteranno un uno spettacolo suggestivo ed insolito. 

“Una sorta di spettacolo di strada – ha spiegato il regista Stefano Rinaldi Miliani –, versione open air di quello che potrebbe essere definito un noir psicologico e sociale. Abbiamo scelto di interpretarlo in chiave psicoanalitica visti i suoi personaggi, attinti dal popolo, che vivevano una condizione di instabilità psicologica ed emotiva”.
Il tutto riportato in una Passignano degli anni ‘50 con i suoi caratteristici personaggi come i pescatori e le merlettaie.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato l’Amministrazione comunale – di aver potuto portare questo spettacolo a Passignano e dare così modo a residenti e turisti di godere di un evento culturale di alto livello”.

Le musiche di domenica saranno eseguite al pianoforte da Ettore Chiurulla, mentre il coro sarà diretto dal Maestro Sergio Briziarelli.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Club velico Trasimeno.

 



PROROGATA FINO AL 25 OTTOBRE LA MOSTRA “CREATIVITY, DA GUTTUSO A SCHIFANO ALLA TRANSAVANGUARDIA”: È APERTA TUTTI I GIORNI

 Prorogata fino al 25 ottobre la mostra “Creativity, da Guttuso a Schifano alla transavanguardia”: è aperta tutti i giorni

Impresa Sociale ha prorogato fino al 25 ottobre la mostra “Creativity, da Guttuso a Schifano alla Transavanguardia”,
in corso a Castiglione del Lago nella sede espositiva di Palazzo della Corgna. 

Curata da Andrea Baffoni e realizzata da Lagodarte, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago, la mostra contiene quarantaquattro opere che tracciano un percorso attraverso i movimenti più importanti della recente storia dell’arte, con lavori di alto pregio degli artisti Franco Angeli, Arman, Enrico Baj, Remo Brindisi, Antonio Bueno, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Piero Dorazio, Maurice Estève, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Renato Guttuso, Key Hiraga, Gualtiero Nativi, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Francisco Toledo, Giulio Turcato.

Grande la soddisfazione per gli organizzatori che hanno riscontrato un ottimo successo di pubblico e visite, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria: l’estate di Castiglione del Lago si è infatti contraddistinta per un ricco calendario di eventi che ha saputo attrarre spettatori e turisti. Dopo la difficile situazione e la riapertura di Palazzo della Corgna a giugno, la mostra “Creativity”, insieme agli eventi collaterali tra cui la Project Room con le installazioni video di Orazio Garofalo prima, e di Mirko e Tommaso Pagliacci poi, ma anche con la proiezione di film collegati agli artisti e ai temi della mostra e di altre iniziative culturali, hanno consentito un costante afflusso di pubblico, sempre in sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid vigenti. La mostra andrà avanti fino al 25 ottobre 2020: non sono esclusi altri eventi collaterali che saranno prontamente comunicati.

Confermati gli orari di apertura. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19, con l’ultimo ingresso fissato 45 minuti prima dell’orario di chiusura. Lagodarte garantisce la possibilità di effettuare, su prenotazione, aperture straordinarie per visite riservate. Il biglietto d’ingresso comprende la visita al Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone e costa 9 euro: il “Ridotto A” 7 euro (per gruppi+15 e fino a 25 anni); il “Ridotto B” 4 euro (ragazzi tra 6 e 17 anni e residenti nel Comune di Castiglione del Lago); ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni. Per informazioni varie, su visite guidate e laboratori per le scuole: Palazzo della Corgna tel. +39075951099 oppure inviando un’e-mail a cooplagodarte94@gmail.com (AKR)

 

Franco Angeli

Mimmo Paladino











Renato Guttuso








Piero Dorazio

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