mercoledì 21 aprile 2021

“IL RACCONTO DI UNA FIGLIA”. PAOLA BASSANI A #SELIVE

La vita dello scrittore Giorgio Bassani raccontata attraverso gli affetti familiari

 Lo scrittore, poeta e politico italiano Giorgio Bassani visto attraverso gli occhi della figlia Paola nel libro da lei scritto “Se avessi una piccola casa. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia” La nave di Teseo editore che sarà presentato mercoledì 21 aprile alle ore 19 nell’ambito dell’iniziativa #SeiLive promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione.

La conversazione, che sarà possibile seguire in diretta sulle pagine Facebook Magione Cultura e Comunicareleditoria e sul canale You Tube Magione Stampa, traccerà il percorso di padre del famoso autore del Giardino dei Finzi Contini e delle Cinque storie ferraresi, dai primi anni di vita della figlia fino alla morte avvenuta nel 2000.

Dopo gli anni segnati dall’attività antifascista clandestina, il suo percorso personale si intreccia con la vita e l’attività di alcuni dei più famosi scrittori politici e storici dell’arte del suo periodo. Tra le tante attività, oltre quella di scrittore, si ricorda il suo impegno nella fondazione di Italia Nostra; il suo lavoro di redattore, fondò rivista Botteghe Oscure; di sceneggiatore, di critico e, non ultimo, di insegnante.

Ma nel libro emerge, insieme alla vita pubblica, quella di un padre amoroso, attento alle esigenze dei figli anche se spesso lontano. Quello di marito preso da tante altre storie ma che fino all’ultimo riesce a conservare un rapporto di stima e di affetto con la madre di Paola. Quello di una persona in grado di restare sempre fedele ai propri ideali indipendentemente dai contesto in cui si trova.

 

ASILO COMUNALE MAGIONE. TSA CONSEGNA UNA COMPOSTIERA DA GIARDINO

Coscienza ecologica e cura condivisa del verde. Cosi crescono i “protettori dell’ambiente”

Trasimeno servizi ambientali (Tsa) abbraccia il percorso progettuale di conoscenza e rispetto della natura in atto nell’asilo nido comunale Paperino di Magione donando una compostiera da giardino in cui i bambini nei prossimi giorni cominceranno a depositare parte del cibo avanzato.

Al percorso pedagogico-progettuale che sta prendendo forma nella parte esterna della struttura con la creazione di un giardino e di un orto sensoriale rialzato progettato da Martina Pedrazzoli, agronomo, e Serena Fabbretti, architetto (Aprus Soc. Coop), si unisce l’educazione ad una coscienza ecologica che possa con gli anni portare alla crescita di un adulto consapevole di avere un ruolo attivo nella protezione dell’ambiente e del pianeta.


“È possibile educare al rispetto dell’ambiente e alla cura delle sue risorse sin da piccoli” afferma Robert Bonini coordinatore pedagogico rete Lilliput, settore infanzia della Cooperativa Polis che gestisce con la cooperativa Isola la struttura di proprietà del Comune di Magione, che sta seguendo i lavori di realizzazione del giardino sensoriale che prosegue: “l’interazione con l’elemento terra e con le piante consolida l’intimo e fondamentale rapporto tra natura e uomo. Prendersi cura delle specie vegetali e quindi mettere in atto gesti ed azioni di ‘cura’, in condivisione con i pari, costituisce per ogni bambino una grande opportunità esperienziale e sensoriale dal grande significato pedagogico e valoriale, rappresentando anche un’attività ludica in grado di trasmettere loro senso di responsabilità ed un senso di gratificazione”.

“Ringraziamo Tsa per l’attenzione dimostrata al progetto e il coordinatore e la sua équipe per averlo proposto – commenta Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione –. Una collaborazione che credo abbia un duplice valore educativo. Da una parte, la possibilità data ai bambini di conoscere e utilizzare uno strumento che educa al riciclo, dall’altra, il contatto con l’azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del nostro comune”. 



 

23 APRILE GIORNATA DEL LIBRO. LE INIZIATIVE ONLINE A MAGIONE

Presentazione del neo costituito Circolo dei lettori ad alta voce (LaAV)Alle 18.30 appuntamento dal Centro dantesco dei frati minori conventuali di Ravenna


Sarà presentato ufficialmente in occasione delle iniziative per il “23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” il neo costituito Circolo dei lettori ad alta voce (LaAV) di Magione.

L’appuntamento è online alle ore 12 sulle pagine Facebook Magione cultura e Circolo LaAV Magione e sul Canale You Tube Magione Stampa.

Nell’occasione alcuni degli aderenti al circolo “doneranno” brevi letture che possono spaziare tra i diversi generi: libri per bambini, autori classici, canzoni, letture "del cuore".

A partecipare a questa prima uscita pubblica del Circolo i donatori di voce: Alessandra Cardone, Paola Vignali e Luigina Miccio che sono anche le coordinatrici dell’associazione, insieme a Luciano Calvani, Andreina Panico, Patrizia Ciminati, Stelio Alvino, Patrizia Ciminati, Rossana Di Palma, Barbara Battiata. Intermezzi musicali di chitarra e pianoforte eseguiti da Giorgio Povegliano.

Dove nasce l’idea di costituire un Circolo di lettori ad alta voce

L’idea di costituire un Circolo di lettori ad alta voce nasce a seguito del corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” e del successivo progetto “Donatori di voce”. Entrambi sono stati realizzati nell'ambito del Patto locale per la lettura e promossi dall'Assessore alla Cultura del Comune di Magione Vanni Ruggeri al quale si deve la costituzione di una solida rete di partner: Biblioteca comunale "Vittoria Aganoor Pompilj", il Premio Vittoria Aganoor - Festival delle corrispondenze, la LiberBici di Michele Volpi e Rinoceronte Teatro.

Un progetto che nasce anche a seguito del riconoscimento “Magione città che legge”

Un progetto che nasce anche a seguito del riconoscimento “Magione città che legge” per il biennio 2020/2021 attribuito dal Centro per il libro e la lettura (istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore) e da Anci per l'impegno dimostrato dall'amministrazione a svolgere politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Il Circolo ha già iniziato ad incontrarsi online

Il Circolo, che ha già iniziato ad incontrarsi online in attesa si possa tornare a vedersi di persona, nasce con lo scopo di dare continuità ai progetti e ai programmi sulla lettura ad alta voce e sulla lettura in generale coinvolgendo in prima persona i cittadini magionesi di tutte le età.

Alle 18.30 con l’appuntamento “Dante e il francescanesimo”

Le iniziative della giornata proseguono alle 18.30 con l’appuntamento “Dante e il francescanesimo” dal Centro dantesco dei frati minori conventuali di Ravenna, nell’ambito dell’iniziativa "L’Italia che celebra Dante. Viaggio sulle tracce del genio”. Ospite della conversazione il direttore del Centro Padre Ivo Laurentini.
Saranno inoltre proposti podcast registrati nell’ambito del progetto “Donatori di voce” relativi al Fondo epistolare Vittoria Aganoor Pompilj conservato nella Biblioteca Comunale di Magione.

Intervento dell’assessore Vanni Ruggeri


"La costituzione a Magione di un Circolo di Lettura ad alta voce – afferma Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione - , che entra a far parte di una rete nazionale forte di quasi quaranta presidi territoriali e oltre 700 lettori volontari, rappresenta il risultato vivo e concreto di una serie coerente di iniziative e attività di promozione del libro e della lettura capace di muoversi e realizzarsi anche al di là degli spazi fisici tradizionalmente deputati alla lettura, e soprattutto di cimentarsi con nuove forme di produzione di contenuti originali, come i podcast e gli audiolibri.

Questo primo appuntamento pubblico di presentazione del Circolo - in una data fortemente simbolica come la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore dell'UNESCO, che segna al contempo l'inizio ufficiale della campagna nazionale di promozione della lettura "Il Maggio dei libri" giunta quest'anno all'undicesima edizione - intende costituire l'inizio di un percorso di crescita culturale, di feconda progettualità e di partecipe condivisione non solo per i lettori volontari che presteranno la propria voce, ma anche e soprattutto per coloro che nell'ascolto potranno trovare stimoli, suggestioni, occasioni di riflessione mai come in questo tempo necessarie.

Un impegno da parte dell'amministrazione che prosegue con una programmazione on line strutturata in palinsesti tematici, come quelli attualmente in corso e relativi agli incontri con gli autori proposti nel format "Seilive o alle celebrazioni dantesche, ma che non mancherà di tornare a svolgersi anche negli spazi fisici della biblioteca, profondamente rinnovati quanto a dotazioni e funzioni, non appena sarà possibile."

CITTÀ DELLA PIEVE – COMMERCIO, AL VIA LA SPESA A KM 0


Sabato 24 aprile inaugurazione del “Mercatino del Perugino”. Risini: “Primo progetto sperimentale di farmer market cittadino”

 “Un'iniziativa fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale per promuovere e valorizzare le produzioni del territorio, migliorare la qualità della vita dei cittadini e salvaguardare l'ambiente, creando occasioni d'incontro tra imprenditori locali e consumatori”.

A Città della Pieve nasce il "Mercatino del Perugino", mercato settimanale a chilometri zero che si svolgerà ogni sabato, dalle ore 7 alle ore 13, all'interno della suggestiva Rocca di piazza Matteotti.

L'inaugurazione è prevista per sabato 24 aprile 2021 alle ore 10, alla presenza del Sindaco Fausto Risini e di Lucia Fatichenti, Vicesindaco e Assessore al Commercio e Attività Produttive, Turismo e Strutture Ricettive.

"Abbracciare la filosofia dei prodotti a Km 0 – spiega il primo cittadino - ci consente di conoscere di persona l'azienda e di stringere un contatto diretto con l’ambiente, gli animali, i terreni, i processi e le persone che stanno dietro ai sani, freschissimi ed eccellenti prodotti che poi consumeremo. La distanza "Zero" tra il produttore ed il consumatore consente inoltre un risparmio sui costi di trasporto e minor emissione di anidride carbonica, mettendo in luce la fondamentale connotazione ecosostenibile. Il Mercatino del Perugino è un primo progetto sperimentale di farmer market cittadino che ci auguriamo – conclude Risini - possa avere il successo che merita”.

 


SCUOLE – IL 23 APRILE LA PREMIAZIONE ON LINE DEL 10° CONCORSO LETTERARIO “FUORI E DENTRO DI ME”

Ha partecipato un centinaio di studenti dei comuni del Trasimeno e Corciano

Premiazione on line per la decima edizione di “Fuori e dentro di me”.
Il concorso letterario per le scuole del Trasimeno e di Corciano, che quest’anno spegne le sue prime dieci candeline, vedrà il suo epilogo venerdì 23 aprile, a partire dalle 10.30, quando la Biblioteca intercomunale Ulisse presenterà la video premiazione.

Sulla pagina Facebook sarà pubblicato il link che rimanda al canale Youtube di Sistema Museo dove potrà essere seguita.

"Fuori e dentro di me" da sempre è riservato agli alunni della Scuola Secondaria di primo grado dei comuni di Panicale, Piegaro, Paciano, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Magione, Tuoro, Passignano e Corciano.

L'iniziativa è promossa dai Comuni di Panicale e Piegaro, in collaborazione con SistemaMuseo, per incentivare la diffusione dell'arte della scrittura e incoraggiare i giovani autori nella elaborazione di un’opera originale.

In questa edizione sono stati sei gli istituti coinvolti e un centinaio i ragazzi partecipanti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.

RECOVERY PLAN – TRASIMENO, PRESENTATE LE STRATEGIE UNITARIE PER IL RILANCIO

I sindaci: “Scelta coraggiosa e storica che segna un cambio di paradigma”

Undici municipalità umbre, tra cui il capoluogo e al cui interno vive un terzo della popolazione regionale, immaginano e progettano all’unisono il futuro delle proprie comunità. Con questo spirito è nata la collaborazione tra gli otto comuni del Trasimeno, Perugia, Corciano, Deruta e Torgiano, d’intesa con l’Ateneo perugino, per la elaborazione dei progetti con cui si punta ora ad ottenere risorse dai fondi strutturali del Next Generation EU-Recovery Plan.

Dopo la presentazione dell’intero pacchetto a Pretola, avvenuta un mese fa, questa mattina è stata la volta di Panicale, dove nella suggestiva location di Piazza Masolino gli otto sindaci del lago, insieme ai colleghi di Perugia (Andrea Romizi) e di Corciano (Cristian Betti) e al magnifico rettore Maurizio 

 

Oliviero hanno illustrato le strategie unitarie con cui si intende gettare le basi per nuove occasioni di sviluppo e crescita sostenibile.
“In questa intensa opera di progettazione – ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno Giulio Cherubini – abbiamo riscoperto quanto fossero collegati e complementari i bisogni delle nostre comunità, quotidianamente interconnesse per servizi e attività. Abbiamo presentato alla Regione Umbria i progetti messi a punto, sulla base di una lettura condivisa delle criticità e grazie al fondamentale lavoro e ruolo di impulso e orientamento dell’Università, con il Magnifico Rettore direttamente impegnato a sostenere questo percorso”.
L’intero dossier comprende numerosi interventi che hanno come comune denominatore lo sviluppo del territorio e dei servizi alla comunità. Si va dalla digitalizzazione e utilizzo delle più moderne tecnologie nei diversi campi, alla realizzazione di azioni di economia circolare e sostenibilità ambientale, passando per interventi a favore della mobilità sostenibile e per ridefinire i servizi legati al sociale e alla salute, alla luce anche degli effetti provocati dalla pandemia.

In particolare per l’area del Trasimeno sono quattro i filoni di intervento.


Il progetto per la gestione ottimale delle risorse idriche e la stabilizzazione dei livelli del Trasimeno prevede di attingere acqua (circa 15 milioni di metri cubi all’anno) dalla diga sul Chiascio di Valfabbrica, per risolvere il secolare problema della carenza idrica e delle oscillazioni di livello del bacino lacustre.

C’è poi il progetto di mobilità innovativa e sostenibile che prevede da una parte il collegamento diretto del Trasimeno Sud con il capoluogo tramite il Bus Rapid Transit e dall’altra la connessione del trasporto pubblico di tutto il Trasimeno con Corciano e Perugia.

Il progetto dedicato al nuovo Distretto del Trasimeno disegna e definisce invece i futuri servizi socio-sanitari distrettuali che mirano ad entrare in maggiore continuità operativa con il Distretto e la medicina ospedaliera di Perugia.

Infine, con il progetto denominato “Umbria twin”, si punta alla digitalizzazione dei servizi anche in funzione di promozione del territorio, riconoscendo un ruolo chiave al nuovo soggetto di raccordo pubblico-privato (DMO – destination management organization), che da DMO del Trasimeno diventa DMO Trasimeno-Perugia.

“Lo sforzo che abbiamo fatto – ha dichiarato Romizi – è in controtendenza rispetto al passato, quando tra i territori c’era diffidenza e distanza. Questa è un’occasione di cambio di paradigma e di profonda riflessione”. “Questi progetti non sono una lista della spesa – sono state le parole di Betti – ma un programma di governo, che resta a disposizione dei cittadini e di chi verrà dopo di noi”.

Unanime da parte dei primi cittadini del Trasimeno (Fausto Risini di Città della Pieve, Matteo Burico di Castiglione del Lago, Giacomo Chiodini di Magione, Sandro Pasquali di Passignano, Riccardo Bardelli di Paciano, Roberto Ferricelli di Piegaro e Maria Elena Minciaroni di Tuoro) la soddisfazione per il lavoro di squadra e per aver immaginato insieme il futuro in un periodo medio-lungo di quest’area vasta.

“Così mettiamo in moto una crescita circolare - ha concluso il magnifico rettore -. E’ un evento da segnare sul calendario. Competenza, coesione e visione d’insieme sono le parole d’ordine che caratterizzano questa operazione”.

Nella stessa giornata il presidente Cherubini ha anche presentato il “Manifesto di intenti per uno sviluppo economico più sostenibile”, promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno con il sostegno del progetto europeo Liverur.

giovedì 15 aprile 2021

CITTÀ DELLA PIEVE – AMBIENTE, DONATI ALLA CITTÀ VENTUNO LECCI

Sono stati piantati presso l’area camper. Il Comune: “Una carezza al futuro e alla vita”

Ventuno giovani lecci hanno posto le loro radici nell'area sosta camper della Venella e attendono solo di poter crescere.

Messi a dimora sabato scorso, “questi splendidi alberi – spiega il Comune - sono frutto di un emozionante gesto nei confronti della collettività da parte di Antonella Petrinotti e dei figli Costanza e Carlo Maria Legittimo, che ringraziamo con grande commozione a nome dell'intera Città. Questi nuovi impianti di verde pubblico crescendo non costituiranno un semplice elemento di arredo e decoro, bensì un fattore determinante per alzare la qualità della vita cittadina: ricordiamo che un solo albero assorbe mediamente fino a 20 kg di CO2 all’anno e raffredda la temperatura dell’aria dai 2° agli 8°C, riducendo l’utilizzo del condizionatore del 30% e facendo risparmiare dal 20% al 50% sui costi per il riscaldamento. 


Ma non è tutto. Gli alberi incrementano la permeabilità dei terreni, evitando dissesti idrogeologici e forniscono cibo agli animali, favorendo la biodiversità. Quello che la famiglia Petrinotti-Legittimo ha fatto a Città della Pieve – conclude la nota dell’Amministrazione comunale - non è di fatto un semplice dono, ma una carezza al futuro, alla vita e al nostro ambiente”.

RECOVERY PLAN - CONFERENZA STAMPA A PANICALE INDETTA DALL’UNIONE DEI COMUNI DEL TRASIMENO

Saranno illustrati i progetti per gli interventi strategici


Indetta dall’Unione dei Comuni del Trasimeno, si terrà domani, venerdì 16 aprile alle ore 10,30 in piazza Masolino a Panicale, la conferenza stampa di presentazione dei progetti per gli interventi strategici a valere sui fondi “Next Generation EU - Recovery Plan”, condivisi dalla stessa Unione, dai Comuni di Perugia, Corciano, Deruta e Torgiano, e dall’Università degli Studi di Perugia.

L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming dalla pagina istituzionale.


CITTÀ DELLA PIEVE – RIPARTONO LE ATTIVITÀ DI A.L.I.CE.

Dopo un fermo quasi totale riattivati i servizi di consulenza cardiologica e psicologica


A.L.I.Ce. Umbria di Città della Pieve riparte con le attività, nel rispetto delle norme anti-covid
Da aprile è ripresa la consulenza cardiologica una volta al mese, presso la sede, con il cardiologo Dr. Adriano Cipriani. Ripartito anche il servizio di consulenza psicologica con la psicologa Dr.ssa Daniela Ficili che ha sostituito la psicologa Chiara Cottini, impossibilitata a continuare per attività lavorative.

È ripresa anche, seppure in modalità da remoto, la collaborazione con l’Università di Perugia per il progetto Europeo PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) ex Alternanza Scuola-Lavoro, con gli Istituti di Istruzione Superiore.

A.L.I.Ce. ha aderito inoltre al progetto proposto dal Cesvol - Umbria, per la realizzazione di corsi di formazione online, sulla promozione della salute e la prevenzione.

L’associazione conta inoltre di ripartire presto anche con l’attività di trasporto verso strutture ospedaliere e sanitarie, con automezzi adibiti per disabili.

A.L.I.Ce. di Città della Pieve come oltre il 70% delle Associazioni in Umbria a causa della pandemia è stata costretta nei mesi precedenti ad interrompere quasi completamente le sue attività. L’unico servizio che ha resistito per tutto il tempo del lockdown e delle restrizioni è stato quello logopedico che ha proseguito da remoto o presso le abitazioni dei soggetti interessati. L’attività si è numericamente arricchita negli ultimi tempi, tanto che alla dott.ssa Beatrice Catasti si è aggiunta la dott.ssa Elisa Zugarini.

Per informazioni e prenotazioni contattare la sede di A.L.I.Ce. via mail: aliceumbriapieve@tiscali.it o al telefono 0578 297091 lunedì e giovedì mattina, dalle 10,00 alle 11,30.

Per informazione e per appuntamenti riguardanti la psicologa è possibile rivolgersi anche direttamente alla dottoressa il lunedì ed il mercoledì dalle 15,00 alle 18,00 al numero 3339384802 o via e-mail: ficilidaniela@libero.it.


GRANDE GIORNATA DI SPORT A CASTIGLIONE DEL LAGO: LA “ACEA AMBIENTE STRASIMENO 2021” SI CONFERMA UN EVENTO PODISTICO DI SPESSORE INTERNAZIONALE

Grande giornata di sport a Castiglione del Lago. Al via per le varie prove della “Acea Ambiente Strasimeno 2021” sono partiti circa 900 corridori dei 1.043 iscritti, divisi in 6 gruppi di partenza dalle 9:15 alle 9:30. I classificati sono stati 802 nelle tre distanze: 338 nella mezza maratona, 166 nella maratona e 298 nel giro del lago di 58 km. È stata la miglior dimostrazione che anche nell’era della pandemia si può allestire un grande evento podistico, basta farlo con senso di responsabilità, professionalità e una precisa organizzazione logistica, come da vent’anni hanno sempre dimostrato gli organizzatori del gruppo sportivo ASD Filippide insieme all’Atletica Avis Perugia.

«È stata un'edizione molto buona sul piano tecnico – ha spiegato Giovanni Farano, presidente del comitato organizzatore – nella quale è chiaramente mancata la festa di pubblico che ha sempre caratterizzato la Strasimeno. Noi però riteniamo che sia stato un segnale di ripartenza estremamente significativo, nel rispetto di tutti i protocolli previsti: speriamo di cuore che ci sia a breve la possibilità di organizzare altre iniziative sportive che possano seguire la nostra e che possa ripartire in sicurezza tutto il movimento sportivo italiano, dai giovanissimi fino agli atleti di tutte le età». 

La gara si è svolta naturalmente senza la presenza di pubblico e qualche curioso è stato tenuto a debita distanza, grazie alla chiusura di tutta le aree di partenza di arrivo. La “Acea Ambiente Strasimeno” è stato il primo grande evento su strada che si è svolto in Umbria da oltre un anno e una delle primissime in Italia.

La manifestazione, in forma ridotta per la mancanza di due distanze importanti quali erano la 10 e la 34 km, ha visto interessanti risultati sportivi, con alcuni anche degni di nota. Nella mezza maratona vittoria dell’eterna Paola Garinei (Atletica AVIS Perugia) che alla soglia dei 50 anni mette in fila atlete provenienti da tutta Italia e dal 2005 è sempre presente nell'albo d'oro della Strasimeno. Fra gli uomini vittoria del keniano Simon Kibet Loitanyang in 1:09’25”, battendo il record della corsa sulla distanza che era datato 2015. Nella maratona vittoria di Andrea Sgaravatto (Salcus Atletica) e Silvia Luna (Grottini Team Recanati) che ha stabilito il record femminile della corsa in 2:56’01”. Nel giro completo del lago vincitori Hajjy Mohamed (Atletica Castenaso Celtig Druid), vincitore di oltre 90 ultramaratone, in 3:34'32" e fra le donne Denise Tappatà (SEF Stamura Ancona) con il nuovo record femminile del percorso in 4:03’25”.

 

«Voglio ringraziare gli sponsor – ha sottolineato Giovanni Farano – iniziando da Acea Ambiente che collabora con noi da tanti anni e che dà il nome alla manifestazione. Poi al negozio ASICS Outlet Valdichiana, Born, Nencini Sport e Phyto Garda. Ringraziamenti alla Virtus Buonconvento per aver messo a disposizione le piscine comunali che gestiscono, il Centro Rematori di Passignano, le amministrazioni comunali di Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Panicale e Magione, le polizie locali, la Polizia Stradale e i Carabinieri. Prezioso come sempre l’apporto delle associazioni di volontariato del territorio».

 


                                                      


giovedì 8 aprile 2021

WELFARE DI COMUNITÀ – VENERDÌ 9 APRILE IL “FESTIVAL DEL PAESAGGIO 2021”

 

Evento on line per celebrare i due anni del progetto “I patrimoni museali del Trasimeno”

Il progetto “I patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità” è pronto per celebrare la conclusione delle attività.

Venerdì 9 aprile 2021 si terrà il Festival del Paesaggio 2021, l’evento finale in programma alle ore 17:30 sulla piattaforma Zoom.

Un incontro che vedrà la partecipazione dei principali stakeholder coinvolti, a partire dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Usl Umbria1 e Unione dei Comuni del Trasimeno, che con il loro sostegno hanno permesso alla Cooperativa Frontiera Lavoro di promuovere e attuare il progetto.

In apertura è prevista anche l’estrazione dei biglietti della Lotteria solidale “Trasimeno fatto a mano”, organizzata in questi ultimi mesi dal gruppo di lavoro con l’intento di ricavare dei fondi finalizzati all’attivazione di tirocini lavorativi per i destinatari dell’azione progettuale. Questi ultimi sono anche gli allievi dei laboratori attivati nei musei del territorio lacustre, i quali hanno partecipato alle attività in collaborazione con il Centro di Salute Mentale del Trasimeno. I prodotti artigianali da loro realizzati, ispirati all’arte e ai mestieri del proprio territorio di residenza, sono in palio per la lotteria e verranno estratti in diretta.

Centrale sarà poi il video “Patrimoni, musei e paesaggi del Trasimeno per un welfare di comunità”, che verrà presentato in anteprima. Un lavoro prodotto grazie al prezioso contributo dell’Università degli Studi di Perugia e del Ministero della Cultura, che hanno accompagnato e promosso le numerose attività del Progetto.

Seguirà una tavola rotonda, occasione di scambio e di condivisione tra diversi soggetti coinvolti: istituzioni, enti, associazioni locali e i diretti partecipanti avranno modo di interagire, raccontando e celebrando ciò che è stato reso concreto da questa attiva collaborazione.

Nella sezione “shop” del sito www.trasimemosocialcratf.it è ancora possibile acquistare i biglietti di “Trasimeno fatto a mano”. Per partecipare all’evento o ricevere maggiori informazioni in merito è necessario inviare una mail all’indirizzo ordinitrasimemo@gmail.com o contattare il numero 331 8341745.

mercoledì 7 aprile 2021

REDDITO DI CITTADINANZA. ATTIVATI I PRIMI DUE PROGETTI PER LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ

Gli ambiti sono l’area lavori pubblici e orientamento dell’utenza degli uffici comunali.


Promossi dall’area socioeducativa del Comune di Magione due progetti di inclusione per gli aventi diritto al reddito di cittadinanza e finalizzati a lavori di pubblica utilità.

Gli ambiti in cui verranno svolte le mansioni previste a sostegno e integrazione alle attività ordinariamente svolte dal Comune sono nell’area lavori pubblici e manutenzione del verde, e a supporto dell’orientamento degli utenti degli uffici comunali.

Le attività, come per legge, prevedono almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16 e sono tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell'ambito dei Progetti utili alla collettività, i beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il lavoro o un Patto per l'inclusione sociale.

Le domande possono essere presentate autonomamente tramite patronati o accedendo al portale Inps. Quest’ultimo istruisce le pratiche in base al reddito Isee. Le richieste saranno indirizzate successivamente, in base alle caratteristiche del nucleo familiare, ai centri per l’impiego o all’area servizi sociali del Comune che provvede alla presa in carico, monitoraggio ed eventuale realizzazione di progetti personalizzati.

Le liste degli aventi diritto sono in evoluzione costante in base alla condizione economica del nucleo familiare, rilevabile tramite l’attestazione Isee dagli uffici di cittadinanza.
“Stiamo da tempo lavorando a progetti di inclusione per le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza – afferma Eleonora Maghini, assessore ai servizi sociali del Comune di Magione – nella convinzione che sia uno strumento indispensabile per far uscire le persone da una forma di assistenzialismo ed acquisire un’autonomia lavorativa in cui possono essere messe in campo competenze personali o acquisirne delle altre. Con questo obiettivo attiveremo nei prossimi mesi altri progetti utili alla collettività”.
“Non tutti gli aventi diritto possono esser impiegati in quanto molti beneficiari percepiscono un reddito di cittadinanza molto esiguo a integrazione del reddito familiare, altri invece sono esonerati perché persone fragili o con disabilità.”

 

PASSIGNANO – PACE, PREMIATI I “POSTER” DELLE ALUNNE CASCELLA, GRAMACCIONI E ZIZZA

 

L’Istituto comprensivo Birago scelto dal Lions Club Trasimeno per partecipare al concorso “Un poster per la pace”

 Nell’anno del covid sono gli alunni delle Scuole secondarie di primo grado di Passignano e Tuoro a firmare al Trasimeno i “Poster per la pace” promossi da Lions Clubs International.

Su invito del Lions Club Trasimeno, che ogni anno coinvolge un diverso istituto scolastico del territorio, le tre classi terze dell’Istituto comprensivo Birago hanno preso parte con entusiasmo all’edizione 2020-2021 del concorso, dedicato questa volta al tema “La pace attraverso il servizio”.

Tra i tanti lavori presentati, sono stati premiati quelli delle giovani studentesse Caterina Cascella, Chiara Gramaccioni e Giorgia Zizza.

Sono oltre venti anni che i Lions, attraverso questo concorso grafico, spronano i più giovani a riflettere su un grande argomento quale è la pace, “parola universale compresa da tutti, dopo averla cercata dentro se stessi”. E lo hanno fatto anche questa volta, nonostante la pandemia. “Abbiamo voluto a tutti i costi che questo concorso continuasse – si legge in una loro nota –. Crediamo fortemente in questo progetto che è un grande messaggio di amore universale”.

“Questo concorso – ha dichiarato il dirigente scolastico della Birago Giuseppe Costanzo - ha motivato i ragazzi e le ragazze a mostrare il loro talento, condividendo con gli altri la propria idea di pace, sviluppandola in maniera creativa ed originale”.

Al primo posto si è classificata dunque Caterina Cascella, che ha vinto € 200 grazie alla rappresentazione di un pullman super colorato che offre un servizio gratuito di trasporto nell'universo, mostrando tutta la gioia e la voglia che hanno i giovani di viaggiare in un mondo di pace. Seconda classificata Chiara Gramaccioni, che ha ottenuto un riconoscimento di € 150, con un disegno che sprona ad aiutare chi è in momentanea difficoltà, donando sollievo con un sorriso. Il terzo posto è stato assegnato alla studentessa Giorgia Zizza, che ha ricevuto un premio di € 100, grazie alla sua opera nella quale coniuga il tema della Pace con quello dell'inclusione.

“Un poster per la pace” è il più grande concorso tra gli studenti di tutto il mondo ideato dal Lions International al fine di far riflettere i giovani sull'importanza della pace. Dal lontano 1988 tutti gli anni si è ripetuto estendendosi ad un grandissimo numero di studenti di tutti i continenti. Le opere vengono selezionate prima per zone, poi per distretti, poi per nazioni, finché le più meritevoli pervengono alle finali internazionali di New York.

Tuttavia, al di là dei premi, il significato più profondo del concorso, riconosciuto anche dall'ONU, sta nella valorizzazione della pace estesa soprattutto ai giovani.

ACCADDE AL TRAMONTO. IL “GIALLO” CHE FA SCOPRIRE IL TRASIMENO

Presentazione del libro venerdì 9 aprile in diretta su Facebook e You Tube con l’autore Marco Pareti


Scoprire il Trasimeno seguendo le vicende di Carlo e della sua cagnolina Bimba, protagonisti dell’ultimo libro di Marco Pareti “Accadde al tramonto” pubblicato da CoreBook improvvisamente catapultati in una vicenda dai toni avvincenti e serrati a causa dell'evolversi di eventi delittuosi legati al mondo dell'arte e a quello dei giovani

L’occasione la presentazione che del volume che verrà fatta online venerdì 9 aprile, ore 18, in diretta sulla pagina Facebook Magione cultura e sul canale Yuo Tube Stampa Magione.

Ne parleranno con l’autore Francesca Caproni, direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano, Sonia Bagnetti, direttrice tecnica di CoreBook, Carla Medici, illustratrice e Alessandro Mastrini, operatore video. Interverrà l’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri.

Il romanzo giallo, o per meglio dire il docu-crime, "Accadde al tramonto" di Marco Pareti, vuol essere un libro per tutti, agile, facile e scorrevole, senza tralasciare i colpi di scena che si alternano a pillole culturali e artistiche sui luoghi in cui la storia è ambientata.

Nel corso dell'appassionante racconto, la valorizzazione della bellezza artistica, dei paesaggi e della cultura dei borghi del lago Trasimeno, è in netta contrapposizione con la disonesta brutalità di alcuni trafficanti d'arte senza scrupoli.

Il docu-crime, nel suo dipanarsi, cita alcuni capolavori d'arte pittorica locali, luoghi storici e paesaggistici, con apposite note a corredo e con possibilità di approfondimento grazie ai supporti multimediali richiamabili tramite QR Code. Le illustrazioni di Carla Medici impreziosiscono l'opera e l'utilizzo di un font ad Alta Leggibilità facilita nella lettura i dislessici (D.S.A.) e chiunque abbia difficoltà visive.Per chi volesse leggerlo, lo può trovare presso le principali librerie e i book shop online (eBay, Feltrinelli, CoreBook, Amazon, ibs.it, libreriauniversitaria.it,…).

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#SEILIVE. PRIMO APPUNTAMENTO CON GLI “ILLUSTRI SCONOSCIUTI”

 Il libro “Sconosciuti illustri ed eroi dimenticati” dello scrittore e giornalista Elio Clero Bertoldi, Serapar editore, ospite del primo appuntamento del format #SeiLive in programma mercoledì 7 aprile, ore 19, sulla pagina Facebook Magione Cultura e sul canale Yuo Tube Stampa Magione. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione per la promozione della lettura nell’ambito delle iniziative per il Maggio dei libri. Magione è Città che legge 2020-2021.

L’incontro sarà occasione per conoscere personaggi storici minori, come afferma l’autore, e vicende spesso dimenticate che restituiscono, attraverso brevi narrazioni di ogni singolo evento, la complessità del periodo storico preso in considerazione.

Un mondo variegato e curioso in cui si intrecciano storie di Papi come Innocenzo III o Benedetto XI; di famiglie come i Baglioni o i Della Corgna; di intrighi avvelenamenti e rivolte. I singoli episodi, tutti contestualizzati, vanno all’incirca dall’anno Mille fino ai primi del Seicento.

Cronache che l’autore ha rintracciato rileggendo grandi autori del passato come Dante e Machiavelli ma anche “spulciando” tra le cronache del canonico Crispolti o del Bonazzi. Fonti dirette e indirette che restituiscono un Medioevo umbro ricco sicuramente di curiosità della storia locale ma con importanti rimandi a vicende nazionali.

Gli appuntamenti proseguono con cadenza settimanale, ogni mercoledì alle 19, fino al 19 maggio. Tra i prossimi incontri mercoledì 14 aprile Qui dovevo stare, Fandango Libricon l’autore Giovanni Dozzini. Il 21 aprile Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia, Edizioni La nave di Teseocon l’autrice Paola Bassani.

SALUTE PUBBLICA. ORDINANZA PER PREVENIRE E CONTROLLARE IL PROLIFERARE DELLE ZANZARE

Alcune specie presenti nel territorio sono responsabili della trasmissione all’uomo di numerose malattie infettive

Pubblicata dal Comune di Magione, su invito dell’Azienda Usl Umbria n.1, l’ordinanza per la prevenzione e il controllo della diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara autoctona Culex pipiens responsabili della trasmissione di numerose malattie infettive all’uomo di origine tropicale.

L’intervento principale per la prevenzione di queste malattie è la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare. L’intervento è attuabile attraverso la rimozione dei focolai larvali e adeguati trattamenti larvicidi nei luoghi in cui queste depongono le uova e dove si sviluppano le larve costituiti da qualsiasi sito nel quale è presente acqua stagnante.

Per raggiungere tale scopo nel periodo che va dall’8 aprile al 31 ottobre è fatto obbligo a cittadini, soggetti pubblici, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, artigianali, industriali, di effettuare controlli affinché non vi siano situazioni in cui l’acqua possa raccogliersi e ristagnare. Trattare con prodotti adeguati, e modalità corrette, l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque, ricorrendo a prodotti contro le larve di zanzara, acquistabili presso farmacie e rivendite di prodotti per l’agricoltura.

La mancata osservanza di tali disposizioni è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.

La vigilanza viene effettuata dalla Polizia municipale intercomunale, il dipartimento di prevenzione, della USL Umbria 1, il servizio di controllo degli organismi infestanti, nonché gli agenti della forza pubblica tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti di acquisto dei prodotti per la disinfestazione da parte dei soggetti pubblici e privati interessati alla presente ordinanza o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate.

 

martedì 6 aprile 2021

PANICALE – PARTE LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO REGINA MARGHERITA

Sarà uno snodo fondamentale per i percorsi ciclopedonali del Trasimeno. Interventi anche per valorizzare l’opera di Beverly Pepper


 Da semplice area verde a vero e proprio “Parco”. Sta partendo a Panicale il cantiere delle opere per la definitiva trasformazione del Parco Regina Margherita, destinato a diventare tra le altre cose una sorta di “hub” per gli arrivi ciclopedonali collegati ai numerosi sentieri e percorsi presenti sul territorio circostante.

Sono stati consegnati a fine marzo i lavori di riqualificazione del Parco collocato alle porte del centro storico di Panicale. La realizzazione del progetto, finanziato con fondi PSR 2014-2020 (Misura 7, Sottomisura 7.6, intervento 7.6.1.), prevede la riqualificazione della struttura per servizi del Parco Regina Margherita e dell’Opera d’arte contemporanea dell’artista Beverly Pepper.
“Sarà – spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Malizia - il fulcro centrale dei progetti del Comune di Panicale guadagnati dall’Unione dei Comuni del Trasimeno con l’accordo per l’Investimento Territoriale Integrato Trasimeno (utilizzando le risorse ITI nel Piano di Sviluppo Rurale e quelle che Regione e Unione hanno allocato nel PAL Gal). Progetti che intendono valorizzare i percorsi tematici presenti nel territorio attraverso un insieme sistematico di interventi volti alla valorizzazione del patrimonio ambientale-paesaggistico e storico-culturale, promuovendo la mobilità sostenibile”.
L’area oggetto dell’intervento è una porzione pianeggiante situata tra i campetti sportivi e la zona dei parcheggi.
Nello specifico, la riqualificazione dell’area verde consisterà negli interventi di inerbimento e messa a dimora di arbusti e alberi ad alto fusto, nell’installazione di panchine, tavoli da pic nic e cestini in legno, e di un impianto di illuminazione, oltre che nella delimitazione con nuove staccionate di ingresso.
Per l’opera d’arte firmata da Beverly Pepper, l’intervento prevede l’installazione di un impianto di illuminazione con strisce led flessibili da inserire alla base di ogni gradone dell’opera, a correre per tutto lo sviluppo e nella risistemazione del percorso di accesso all’opera con ghiaietto.

Molto significativo sarà poi quanto verrà compiuto presso l’area del parcheggio. Qui il progetto di riqualificazione prevede la collocazione della cartellonistica di “Parcheggio lunga sosta”, precedentemente all’ingresso al parcheggio per favorire l’arrivo dei visitatori nei pressi del parco e la creazione di una stazione di bike sharing con bici MTB con pedalata assistita e stazione di ricarica bici autonome.

Inoltre si provvederà a dotare l’area di un pannello informativo su larga scala riguardante la rete dei percorsi tematici di importanza strategica nel territorio di Panicale e limitrofi (Valnestore Sacra, Panicale Terra e lago, Percorso ciclabile “Grande anello del Trasimeno”, Percorso Cai, Percorsi del Perugino) e di uno su piccola scala legato gli accessi ai percorsi escursionistici nei dintorni di Panicale, fruibili direttamente dal centro del paese, come i Sentieri del Perugino, il Percorso di congiunzione con Casalini e il Percorso Cai M23.

“Questo è uno degli elementi di attuazione dell’idea che Panicale ha messo in campo nella progettazione condivisa Iti Trasimeno con gli altri comuni dell’Unione del Trasimeno”, dichiara il sindaco Giulio Cherubini. “Panicale – aggiunge - ha immaginato la riqualificazione di spazi di vitalità sia per i residenti che per i turisti, anche in un’ottica di collegamento con il territorio lacustre. Da qui i due progetti, ‘Terralago’ il cui hub Parco Regina Margherita è il punto centrale, e “Valnestore sacra”, che rappresentano appunto l’uno il collegamento verso il lago e l’altro il collegamento interno. Gli interventi programmati sono tutti in divenire, alcuni in esecuzione ed altri di prossima assegnazione”.

PREVENZIONE ENDOMETRIOSI. LA TORRE DEI LAMBARDI SI ILLUMINA DI GIALLO

Il Comune di Magione aderisce all’iniziativa di sabato 27 marzo contro l’indifferenza verso una malattia cronica tipicamente femminile


Sabato 27 marzo, in occasione della WorldWide Endomarch, la Torre dei Lambardi si illuminerà di giallo per “accendere” l’attenzione su una grave malattia cronica tipicamente femminile: l’endometriosi.

Una malattia che pur essendo ampiamente diffusa tra le donne in età fertile - si stima che una donna su dieci ne sia affetta - non è sufficientemente conosciuta.

L’amministrazione comunale di Magione rispondendo alla richiesta fatta da Marzia Sagini a nome del Team Italy della WorldWide Endomarch, associazione con sede in 55 capitali nel mondo impegnata in azioni volte di sensibilizzazione e che in Italia organizza da otto anni una marcia a Roma, illuminerà uno dei suoi monumenti simbolo.
“Quest’anno purtroppo – spiega Marzia Sagini –, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19 non ci sarà la tradizionale marcia ma è prevista un’edizione virtuale in programma per sabato 27 marzo. Orbene, per questa data abbiamo deciso, in qualità di promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, di promuovere una “call to action”
su tutto il territorio italiano richiedendo agli amministratori locali di illuminare di giallo un monumento per aiutarci nella nostra azione di divulgazione rispetto all’endometriosi. Tale gesto, rappresenta un tassello importante nella battaglia per la conoscenza e contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno. Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia è fondamentale sia per provare ad avere diagnosi più precoci sia per far sentire tutte le donne comprese”.

COS’È L’ENDOMETRIOSI
L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica invalidante, subdola e dolorosa estremamente difficile da diagnosticare che in Italia affligge circa 3 milioni di donne (circa 1 su 10) tra i 25 e i 35 anni d’età. Si calcola che spesso per avere una diagnosi precisa ci vogliono circa 6 anni nei quali, purtroppo, la malattia ha già provocato danni spesso irreversibili.

Nonostante sia tra le patologie croniche più diffuse ancora oggi se ne parla pochissimo e i fondi destinati alla ricerca sono ancora veramente esigui. Inserita nel 2017 nell’LEA con il codice d’esenzione 063 si riconosce di usufruire alle donne di alcune prestazioni ma solamente per gli stadi III e IV ma mancano ancora tutele lavorative, economiche legate alle terapie che una donna affetta da endometriosi deve sostenere ed è inoltre necessario aumentare l’esenzione anche per altre prestazioni specialistiche senza contare la necessità di tutelare gli stadi I e II della malattia.

Alcune cellule dell’endometrio si impiantano fuori dall’utero invadendo altri organi come tube, ovaie, vagina, intestino, vescica, peritoneo, reni, diaframma fino ad arrivare in certi casi addirittura ai poloni. Queste cellule sono soggette al ciclo mestruale, crescendo e causando sanguinamenti interni, infiammazioni croniche, tessuto cicatriziale, aderenze e noduli. L’endometriosi si presenta con forti dolori pelvici, non solo durante il periodo mestruale, stanchezza cronica, nausea, stitichezza o diarrea, dolori durante i rapporti sessuali, cefalea, dolori lombari, problemi urologici. Colpisce l’identità femminile in tutte le sue dimensioni: individuale, relazionale, sessuale, sociale e psicologica e purtroppo le terapie ormonali continuative non eliminano la malattia, permettono solamente di gestirne i sintomi.

Le donne affette da endometriosi spesso sono viste come persone esagerate nel descrivere il loro stato di malessere si sentono sole, incomprese e questo può sfociare in gravi forme di depressione.



DANTEDI MAGIONE. LE SE LE DONNE SCRIVESSERO AL SOMMO POETA?

Mercoledì 24 in diretta su facebook conferenza di Massimo Arcangeli si “E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?”

Un viaggio immaginario nella scrittura epistolare delle donne di cui parla nelle sue opere il poeta Dante è quello proposto da Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore in occasione delle iniziative per il Dantedì, la giornata nazionale dedicata al poeta della Divina Commedia nella data in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi, istituita dal Consiglio dei Ministri, organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione.

L’incontro “E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?” si terrà mercoledì 24, alle ore 21 in diretta sulla pagina facebook Magione cultura e sul canale Yuo tube Stampa Magione.

NOTE MASSIMO ARCANGELI
È linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore. Insegna Linguistica italiana e Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Cagliari dove è stato, dal 2008 al 2010 preside della Facoltà di Lingue e Letteratura Straniere. Dal 2010 è docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico presso l’università LUISS – Guido Carli e nello stesso anno è divenuto responsabile mondiale del progetto PLIDA della Società Dante Alighieri, incarico coperto sino al 2013. Attualmente è direttore editoriale dell’area riviste della Dante.

È anche Garante per l’italianistica presso l’’Università di BanskaBystrica (Repubblica Slovacca) dirige, per l’editore Zanichelli, l’Osservatorio della Lingua Italiana e collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana. Numerose le collaborazione con testate nazionali quali La Stampa, Il Manifesto, L’Unità, Liberazione, L’Unione Sarda; per Repubblica ha curato la rubrica “Il linguista” con Alessandro Aresti, per “Il fatto quotidiano” con Sandro Mariani tiene il blog “Il giocabolario”.

Tra le ultime pubblicazioni Itabolario. L’Italia unita in 150 parole (2011), Cercasi Dante disperatamente. L’italiano alla deriva (2012), Biografia di una chiocciola. Storia confidenziale di @ (2015), La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con Edoardo Boncinelli, 2015), Breve storia di Twitter (2016), All’alba di un nuovo medioevo. La comunicazione al tempo di internet (2016), Massimo Arcangeli, con Valentino Selis Faccia da social. Nazi, webeti, pornogastrici e altre specie su Facebook, Roma, Castelvecchi, 2017, Massimo Arcangeli, Edoardo Boncinelli, Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali, Torino, Bollati Boringhieri, 2017.

PASSIGNANO – LOTTA A STALKING E VIOLENZA DI GENERE, “UNA CAMPAGNA INFORMATIVA ATTRAVERSO GLI SCONTRINI FISCALI”

In Consiglio approda la proposta delle amministratrici e consigliere

“Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522”. E’ la frase che si vorrebbe vedere apposta sugli scontrini emessi dalle farmacie e dagli esercizi commerciali di Passignano.

A proporlo, attraverso una interpellanza, è stata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale la vicesindaca Paola Cipolloni insieme all'assessora Maria Letizia Capecchi e alle consigliere Laura Dini e Daniela Bertocci, aderendo così ad una iniziativa delle Democratiche umbre. Con questo atto si impegna Sindaco e Giunta comunale ad attivarsi presso le farmacie del comune di Passignano sul Trasimeno affinché venga apposta negli scontrini la frase “Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522” e ad attivarsi presso le attività commerciali locali per proporre l’adesione alla stessa campagna d’informazione.

“Purtroppo – riflettono le firmatarie dell’interpellanza -, tra gli effetti indiretti dell’emergenza coronavirus, c’è l’odioso aumento dei casi di violenza domestica e di genere. Un aumento anche in Umbria testimoniato da un'indagine Istat che ha condotto un’analisi dei dati contenuti nel dataset del numero verde antiviolenza 1522 nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 da cui emerge come durante tale periodo siano state 64 le donne vittime di violenza (26 in piu’ rispetto al 2019) mentre le chiamate effettuate al numero antiviolenza sono state 125, 42 in piu’ rispetto al 2019”. Da qui la decisione di proporre sul territorio comunale di Passignano l’attivazione di questa campagna antistalking.

Si ricorda che il numero 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno ed è accessibile gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. Il servizio, mediante l'approccio telefonico, sostiene l'emersione della domanda di aiuto, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l'assoluta garanzia dell'anonimato.

PASSIGNANO – LAVORI PUBBLICI, TERMINATO L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA PALESTRA SCOLASTICA

Giardini Mariotti più accoglienti con le nuove luci a led 

Doppio intervento presso la palestra scolastica di Passignano. Sono stati completati nelle settimane scorse i lavori di parziale efficientamento energetico della struttura presso l’istituto comprensivo “Dalmazio Birago”.

Lavori che, come spiega l’assessore Daniele Carazzo, sono corsi lungo due binari. Da una parte hanno previsto la completa sostituzione dei vecchi infissi, ormai obsoleti e pertanto non più efficienti, con dei nuovi ad apertura meccanizzata, capaci di garantire un migliore isolamento. Dall’altra parte si è provveduto a sostituire i vecchi, onerosi, corpi illuminanti, con delle luci a Led a ridotto consumo energetico.

Analogo intervento è stato messo a punto dall’Amministrazione comunale in alcune aree pubbliche esterne. In particolare sono state posizionate nuove luci a Led presso i Giardini Mariotti in un’ottica di prosecuzione dei percorsi di arredo urbano, ed è stata completata l'illuminazione presso La Vigna, per accedere direttamente dalla SS75 bis al lungolago pedonale. Si tratta di opere, come spiega l’Amministrazione comunale lacustre, dettate da necessità non solo di sicurezza pubblica, ma anche di cura e decoro urbano.

I progetti in questione sono stati seguiti dall’Assessore ai lavori pubblici Carazzo e dal consigliere con delega al decoro urbano Matteo Castellani.

 


POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...