sabato 23 gennaio 2021

GIORNATA DELLA MEMORIA MAGIONE. LO STORICO DINO RENATO NARDELLI OSPITE DEL SECONDO APPUNTAMENTO

Dino_Renato_Nardelli_Magione
Domenica 24 gennaio parlerà dei Giusti tra le Nazioni. Ricordata la figura di don Antonio Posta

Si parlerà di “Giusti tra le Nazioni. L'innocenza, la guerra e quelle persone da salvare” con lo storico Dino Renato Nardelli nel secondo appuntamento - in programma domenica 24 gennaio, alle ore 17.30 sulla pagina Fb Magione cultura - delle iniziative promosse dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione per la Giornata della memoria che quest’anno vertono sul tema “Negazionismo e Olocausto. Paradigmi, paradossi e pratiche della memoria”.

Tra i Giusti delle Nazioni, cioè non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah, verrà ricordata anche la figura di don Antonio Posta il parroco di Isola Maggiore la cui storia è stata ricostruita dallo studioso Gianfranco Cialini.

Don Ottavio_Posta
Don Ottavio Posta
nel giugno del 1944, mettendo a repentaglio la propria vita con l’aiuto di quindici pescatori e con cinque barche salvò 30 ebrei internati nel Castello Guglielmi a Isola Maggiore, e li consegnò alle truppe alleate che erano giunte sull’altra sponda del Lago Trasimeno a Sant’Arcangelo.

Il fatto fu testimoniato nel 1945 da una delle persone internate Livia Coen che così raccontò quanto accaduto: “Al Castello Guglielmi al momento della ritirata vennero 45 tedeschi per arrestarci, ma l'agente della questura cercò di metterci in salvo e ci nascose nel fitto del bosco ove stemmo tre giorni e tre notti e poi, insieme con il parroco Don Ottavio Posta, ci portarono di notte all'altra sponda del Lago che era già stato liberato dagli Inglesi e così potemmo, con l'aiuto dei buoni, tornare salvi alle nostre case”.
I fatti furono poi confermati anche da Agostino Piazzesi, uno dei 15 pescatori che aiutarono don Ottavio a salvare gli ebrei.

 

NOTA DINO RENATO NARDELLI

Svolge attività di ricerca e formazione presso l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc). Si occupa di storia sociale, con particolare attenzione al nesso storia - memoria - luoghi e di Educazione alla cittadinanza attiva.

Numerosi sono i contributi apparsi su riviste e saggi; fra gli altri, Gli archivi scolastici fra ricerca e didattica, in M.T. Sega, La scuola fa la storia, Nuova Dimensione, Portogruaro 2002; con G. Codovini, Le leggi razziali in Italia, EU, Foligno 2002; curatela dell’epistolario di Ada Michlstaedter Marchesini, Con l’animo sospeso. Lettere dal campo di Fossoli (27 aprile - 31 luglio 1944), Ega, Torino 2004; Studiare l’emigrazione per educare alla cittadinanza, in Migranti e migrazioni tra storia, storiografia e didattica, a cura di L. Benedettelli e F. Masotti, Grosseto 2006; Libri per tutte le stagioni. Trent'anni di letture di donne maestre (1910-1940), in L. Proietti (a cura), Il mestiere dello storico tra ricerca e impegno civile, Aracne, Roma 2009 ; con G. Stelli, Istria Fiume e Dalmazia laboratorio d'Europa. Parole chiave per la cittadinanza, EU, Foligno 2011; con G. Kaczmarek, Montenegrini internati a Campello e Colfiorito (1942-1943), EU, Foligno 2011; con L. Pregolini, Impiegati in lavori manuali. Lo sfruttamento dei p.g. e degli internati civili slavi nei campi di concentramento in Umbria (1942-1943), EU, Foligno 2014 ; Umbria 1943. Attività politica nei campi di concentramento, in E. Bressa, A. Cegna, M. Pentucci, Eum edizioni università di macerata, Macerata 2017; con G. Falistocco ed E. Mirti, Memorie cantate. Guerre e dopoguerra nella cultura orale dell’Appennino umbro-marchigiano, EU, Foligno 2018. Con L. Ciotti, I campi di Tullio, La storia di un Internato Militare Italiano, Edizioni Era Nuova, Perugia 2020.

PROGRAMMA

 

27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

NEGAZIONISMO E OLOCAUSTO

Paradigmi, paradossi e pratiche di memoria

 

VENERDÌ 22 GENNAIO ore 17.30

DAI GENOCIDI ALL’OLOCAUSTO

La cancellazione della memoria

Conversazione con Alberto Stramaccioni storico e giornalista

 

DOMENICA 24 GENNAIO ore 17.30

GIUSTI DELLE NAZIONI

L'innocenza, la guerra e quelle persone da salvare

incontro con Dino Renato Nardelli, storico

 

LUNEDÌ 25 GENNAIO ore 17.30

IL NEGAZIONISMO CORRE SULLA RETE

storia di una menzogna diventata social

Conversazione con Claudio Vercelli, storico

 

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO

Ore 10 - Istituto Omnicomprensivo G.Mazzini Magione

LA SHOAH E I BAMBINI

La persecuzione dell'infanzia ebraica in Europa

Incontro con Dino Renato Nardelli, storico

introduce Lorella Monichini, dirigente scolastica

 

Ore 16 - presentazione libro

TULLIA CALABI ZEVI

di Puma Valentina Scricciolo

dialogherà con l'autrice con l’autrice 

Francesca Silvestri, Ali&No editrice

Interverrà Luciana Buseghin

Presidente Associazione Italia-Israele di Perugia

 

VENERDÌ 29 GENNAIO ore 9.30 e 11.30

DON OTTAVIO POSTA, GIUSTO TRA LE NAZIONI

Pescatori ed ebrei a Isola Maggiore

nell'ambito del Progetto lettura del Circolo Didattico di Magione

 

SABATO 30 GENNAIO

ore 12.00 - UNA NOTTE DEL 43

Riflessioni sul racconto di Giorgio Bassani

tratto dalla raccolta "Cinque storie ferraresi"

Ne parleremo con la figlia dell’autore

Paola Bassani Pacht, docente universitaria di Storia dell’arte

a seguire

Film La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini

 

ore 17.30

LETTERATURA E SHOAH

I sommersi e i salvati di Primo Levi

La Notte di Elie Wiesel

Incontro con Lucia Annunziata, docente Liceo scientifico

I.Calvino Città della Pieve e Luigina Miccio, giornalista

 

DOMENICA 31 GENNAIO ore 17.30

LA VERITÀ NEGATA

La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l'Olocausto

di Deborah Lipstadt , Mondadori ed.

con Vanni Ruggeri, assessore alla cultura Comune di Magione

 

In biblioteca disponibile il film

LA VERITÀ NEGATA di Mick Jackson

 

TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO TRASMESSI IN DIRETTA 

SULLA PAGINA FB MAGIONE CULTURA

CITTÀ DELLA PIEVE – GIORNATA DELLA MEMORIA, PRESENTAZIONE ONLINE DEL VOLUME “IL VESCOVO DEGLI EBREI”

Tre Comuni collegati il 27 gennaio per riportare alla luce la storia della famiglia Ancona


 “L'esigenza di ricordare le barbarie perpetrate durante la Shoah non può essere zittita dalla pandemia. Quegli orrori, inflitti da uomini ad altri uomini, devono essere sottratti al trascorrere del tempo e condannati per l'eternità: questo è l'unico antidoto al ritorno del razzismo e del nazifascismo”.

È il pensiero comune delle Istituzioni e delle personalità che mercoledì pomeriggio, 27 gennaio, anche su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Città della Pieve, si ritroveranno in diretta streaming per ribadire l'importanza della memoria storica per il futuro e lo faranno presentando il libro "Il Vescovo degli Ebrei. Storia di una famiglia ebraica durante la Shoah" (puntoacapo Editrice 2019), di Meir Polacco e Paola Fargion.

Saranno presenti gli autori, lo storico Luca Alessandrini, direttore dell'Istituto Parri di Bologna, il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini, l'Assessore alla Cultura di Città della Pieve Luca Marchegiani, il Sindaco di Sueglio Sandro Cariboni ed il Sindaco di Ponzone Fabrizio Ivaldi.

Dal romanzo, ispirato ad una storia vera, riemergono le gesta, insieme ad altre, del Maresciallo Arcangelo Sonnati, un eroe Pievese che contribuì in maniera determinante alla salvezza dalla furia nazista della famiglia Ancona, protagonista del libro che ne racconta la fuga, durata quasi due anni, iniziata ad Acqui Terme dopo l'8 settembre 1943 e terminata il 25 aprile 1945 a Stresa.

“L'iniziativa – si legge in una nota del Comune - vuole portare alla luce ed esaltare il lato più nobile dell'essere umano, costituito da quei valori di dignità, altruismo e coraggio che hanno prevalso sulla morte nel momento più buio e tragico della nostra storia recente”.

La diretta verrà trasmessa alle ore 18:00 sulla pagina Facebook del Comune di Città della Pieve.

venerdì 22 gennaio 2021

GRANCASA, SINDACI CORCIANO E MAGIONE: "I LICENZIAMENTI NON PASSINO SOTTO SILENZIO"

L'appello di Betti e Chiodini: siamo al loro fianco, ma servono politiche attive del lavoro


"I licenziamenti e la crisi di Grancasa non passino sotto silenzio. L'attenzione delle istituzioni e delle parti sociali rimanga alta. Il numero considerevole di dipendenti coinvolti, tutelati da un solo anno di cassa integrazione e ancora lontani dalla pensione, merita un forte impegno della Regione Umbria in termini di politiche attive del lavoro. Come sindaci di Corciano e Magione siamo al loro fianco in questo difficile epilogo per uno dei luoghi commerciali più conosciuti e apprezzati del territorio". Cristian Betti, sindaco di Corciano, comune dove ha sede il negozio Grancasa, e Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, territorio di confine con molti concittadini tra il personale addetto, lanciano un appello affinché "gli oltre 30 licenziamenti del negozio di Taverne restino centrali nelle questioni sul lavoro".

"La situazione occupazionale in Umbria – sottolineano i sindaci di Corciano e Magione – è critica. A causa della pandemia il settore del commercio non alimentare vive una condizione di arretramento percepibile da tutti noi. La vicenda di Grancasa rientra in questo contesto e merita la massima attenzione. È per questo che facciamo appello alla Regione Umbria affinché metta al servizio di questi lavoratori i migliori strumenti possibili in termini di politiche attive del lavoro, anche in considerazione del solo anno di cassaintegrazione al momento riconosciuto dal Ministero dello sviluppo economico".

Il negozio rimarrà aperto fino alla fine del mese. I sindaci hanno avuto modo di incontrare i dipendenti e di offrire loro la massima disponibilità e collaborazione.

PIEDIBUS AGELLO. 20 NUOVI GIUBBETTI PER LA SICUREZZA DEI VOLONTARI

Un importante servizio che consente ai bambini di poter raggiungere la scuola del centro storico in totale tranquillità


Grazie alla proloco di Agello, in collaborazione con l’associazione amici di Nuova Alba, sono stati acquistati venti giubbetti dati in dotazione ai volontari che effettuano il servizio di piedibus per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria situata nel centro storico di Agello.

Nato nel 2014 per iniziativa del Centro sociale anziani il servizio consente agli studenti di poter raggiungere l’edificio scolastico, situato in un punto spettacolare del paese ma difficoltoso per il servizio di pullman, a piedi accompagnati per tutto il percorso da volontari. Un modo, nelle intenzioni di chi lo pensò, per far riscoprire anche il valore dello spostarsi in luoghi sicuri e protetti a piedi, quale strumento educativo.

“Si tratta di un servizio fondamentale – afferma Eleonora Maghini, assessore all’istruzione del comune di Magione – offerto oltre che dai volontari del Centro anziani e della proloco anche dai genitori che si susseguono negli anni e che hanno dato sempre il loro fondamentale supporto affinché il piedibus funzionasse”.

“I bambini da piazza Agilla – spiega il presidente della proloco, Francesco Mezzetti – luogo in cui si ferma il pullman, raggiungono la scuola salendo la scalinata e percorrendo i piccoli vicoli del paese in tutta sicurezza proprio grazie a queste persone che tutti gli anni mettono a disposizione il loro tempo dando un fondamentale supporto che a causa del ridotto numero di personale scolastico non potrebbe essere garantito”.

“I giubbetti catarifrangenti ad alta visibilità – aggiunge Gianni Dentini presidente dell’associazione Amici Nuova Alba e vicepresidente del Cisa di Magione quando venne istituito il servizio – non solo consentono di identificare il volontario perché su ogni capo è apposta la dicitura Piedibus ma costituiscono un ulteriore elemento di sicurezza per chi segue i bambini”.

Il centro anziani continua inoltre a sostenere il piedibus pagando l'assicurazione infortuni per i volontari.

SERVIZIO CIVILE. QUATTRO POSTI DISPONIBILI NELLA MISERICORDIA DI MAGIONE

La scadenza delle domande è fissata alle 14 del 15 febbraio


Quattro posti disponibili per lo svolgimento del servizio civile nella Misericordia di Magione. Il bando per la selezione è rivolto a ragazzi e ragazze con età compresa tra i 18 anni compiuti e i 28. La domanda dovrà essere presentata entro le ore 14 del 15 febbraio.
Per le modalità si può contattare il numero 3311887673 o la sede della Confraternita al numero 075 841819.

I volontari della Misericordia sono in questo periodo impegnati in un importante lavoro di supporto alle necessità della popolazione di Magione per l’emergenza sanitaria da Covid19.

Tra i compiti che vengono quotidianamente svolti ci sono quelli di consegna di medicinali e spesa per le persone in quarantena che non possono uscire dalla propria abitazione e che non hanno aiuti esterni. Effettuano l’accompagnamento di persone, anche positive al Covid, che necessitano di dialisi.

“Un lavoro – spiega il presidente Fabrizio Alunni – che è notevolmente aumentato con il crescere dei casi positivi nel nostro territorio. Una situazione che porta tutti i volontari a fare turni e servizi a ritmi certo faticosi ma, come diciamo sempre ai nuovi arrivati, se la nostra Confraternita con il suo spirito di aiuto verso gli altri cambia sicuramente il mondo che la circonda altrettanto vero è che la Misericordia cambia le persone offrendogli l’opportunità di una grande esperienza di vita”.

CAMION SI RIBALTA ALL'USCITA DELLA SUPERSTRADA DI CASTIGLIONE DEL LAGO

Camion si ribalta all'uscita della superstrada Castiglione del Lago. Sul posto stanno intervenendo il distaccamento dei Vigili el fuoco di Castiglione del Lago,  la squadra on autogru’ dalla sede centrale di Perugia e i carabinieri. 

 

 

 

 

 


 

PACIANO – PACE, IL SUONO DELLE CAMPANE DELLA TORRE CIVICA SALUTA IL TRATTATO SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

Il borgo fa parte della rete internazionale “Mayors for peace”

Anche le campane della torre civica di Paciano suoneranno a festa alle 12 di venerdì 22 gennaio. E’ il modo scelto per salutare il Trattato ONU sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), che entrerà in vigore appunto domani.

Paciano, in quanto comune aderente alla rete internazionale “Mayors for Peace”, si mobilita  dunque, al pari degli altri enti associati, per dare il “benvenuto al trattato”.  “Le armi nucleari - dichiara il primo cittadino Riccardo Bardelli – sono un pericolo per tutta  l’umanità. Sono elemento centrale di una corsa agli armamenti che, tra l’altro, disperde ingenti  risorse di un pianeta che ancora in larga parte lotta contro la fame e la miseria”.
Venerdì scorso la mobilitazione “Italia, ripensaci”, promossa da “Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica”, ha organizzato un incontro online, a partire dagli Enti Locali, a cui ha preso parte  anche il Comune di Paciano. L’incontro, secondo quanto riferisce lo stesso sindaco Bardelli, è  servito a “delineare i percorsi della propria azione nel 2021 e per sollecitare un dibattito che  porti all’adesione al TPNW da parte del nostro Paese”. L’Italia infatti non ha preso parte ad  alcuna delle fasi di approvazione e ratifica del Trattato in questione.

Venerdì a mezzogiorno le campane delle torri civiche dei comuni aderenti a Mayors for Peace  suoneranno per accogliere l’entrata in vigore e anche Paciano farà la sua parte.  “Il nostro Comune – sostiene il sindaco – proseguirà nell’azione di sostegno alla Campagna  ‘Italia, ripensaci’, affinché anche il nostro paese ratifichi il Trattato e ne recepisca le prescrizioni”.

martedì 19 gennaio 2021

POSTE ITALIANE ANCHE SANT’ARCANGELO PENALIZZATA DALLE POCHE APERTURE

Consigliera comunale Stortini: ”lunghe code al freddo e alle intemperie con rischi per la situazione sanitaria”

Risolto il problema di San Feliciano, a Magione permangono le difficoltà per l’ufficio postale di Sant’Arcangelo. Un problema che l’Amministrazione comunale e la cittadinanza della frazione lacustre ha più volte denunciato.
“Abbiamo appreso che Poste Italiane – spiega la consigliera comunale di maggioranza Vanessa Stortini – dal 15 febbraio procederà alla riapertura dell'ufficio postale di San Feliciano sei giorni alla settimana. I problemi relativi alle lunghe code al freddo e alle intemperie, al potenziale rischio di assembramenti con quello che ne consegue per la situazione sanitari, invece permangono per l'ufficio di Sant'Arcangelo, la frazione più periferia del Comune già fortemente penalizzata anche all'assenza di Postamat, nonostante le ricorrenti proteste della popolazione che di recente aveva anche proceduto ad una raccolta firme coordinata dalla Pro Loco per chiederne l'installazione”.
“Riteniamo pertanto di vitale importanza – aggiunge – ripristinare al più presto le condizioni di apertura per-covid di sei giorni settimanali rispetto agli attuali tre. La posizione strategica lungo la strada regionale 75 Bis, rende l'ufficio di Sant'Arcangelo fruibile non solo dai quasi 1000 abitanti della frazione e dai numerosi turisti ma da utenti di frazioni limitrofe anche di fuori comune. Continua a rimanere di fondamentale importanza che l'ufficio venga finalmente dotato di Postamat”.

venerdì 8 gennaio 2021

CITTÀ DELLA PIEVE – L’ARBITRO VOLPI REGALA LA SUA MAGLIA AI PIEVESI

Un gesto simbolico per sostenere la città e soprattutto il comparto sportivo nella lotta al Covid”

 Manuel Volpi dona la sua maglia da arbitro ai concittadini impegnati nella lotta al Coronavirus.

L’arbitro di origini pievesi si è reso protagonista di un gesto di grande valore simbolico, a favore della sua città, alla quale ieri, incontrando il sindaco Fausto Risini, ha voluto esprimere tutta la sua personale solidarietà.

“Un gesto simbolico per dare forza a Città della Pieve ed in particolare al comparto sportivo in un periodo tra i più complicati – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale -. Un comparto che è sinonimo di prevenzione e benessere, dal punto di vista fisico e mentale. Soprattutto in età infantile e adolescenziale assume un’importanza rilevante nella formazione, prevenendo le dipendenze da alcol e droghe e trasmettendo valori di grande rilievo, quali la lealtà, il rispetto e l’amicizia. Un grande strumento di inclusione, che incoraggia anche l’incontro di culture diverse. Purtroppo l'inaspettata pandemia ha drasticamente travolto tutti i settori della nostra società e lo sport non fa eccezione”.

Il Sindaco, per ricambiare la generosità, ha consegnato a Volpi una targa di ringraziamento a nome dell'intera comunità.


 

TRA PODCAST E AUDIOLIBRI: LA PROMOZIONE DELLA LETTURA SI FA AD ALTA VOCE MAGIONE

Vanni_Ruggeri_assessore_Donatori_di_voce
Il percorso, coordinato da Michele Volpi, formatore accreditato Nati per leggere

“Perché leggere ad alta voce? Per la meraviglia, scriveva Daniel Pennac nel suo fondamentale saggio “Come un romanzo”, con tanto di decalogo del lettore a rivendicarne il diritto” afferma Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione nel presentare l’ultimo progetto di promozione della lettura. “Ma di certo – prosegue– anche per il piacere di leggere agli altri e per gli altri, come fondamentale pratica di civiltà e di crescita socio-culturale: da questa convinzione nasce “Donatori di voce”, il nuovo progetto attivato dal Comune di Magione nel quadro del programma regionale di promozione della lettura, finalizzato alla realizzazione di podcast e audiolibri per la biblioteca comunale da parte di un gruppo di lettori volontari del territorio”.

Attraverso una serie di sei appuntamenti tutti condotti in diretta sulla pagina facebook Magione cultura, il progetto si propone di offrire le coordinate teoriche ed operative per la costituzione di un circolo di lettori capace di promuovere la lettura ad alta voce quale strumento per la costruzione di contenuti culturali originali, come podcast ed audiolibri, fruibili on line (su piattaforma, plug-in e sul sito www.magionecultura.it) o direttamente in biblioteca, sulla base di testi scelti e selezionati dal gruppo stesso.

Il percorso, coordinato da Michele Volpi, formatore accreditato Nati per leggere, fa tesoro delle esperienze maturate negli ultimi anni intorno al Patto locale per la lettura #Magionecittàchelegge: esso si pone in continuità con il corso “Quando nasce un lettore: lettura ad alta voce in età precoce” (i cui contenuti verranno discussi nella prima diretta facebook, e ripresi nelle successive sotto forma di "video-pillole"), oltre che con le altre iniziative proposte e realizzate in sinergia con le istituzioni scolastiche del territorio.

Un progetto che si basa anche su una solida rete di partner e che vede coinvolti, oltre alla Biblioteca comunale di Magione “Vittoria Aganoor Pompilj”, il Premio Vittoria Aganoor e Festival delle corrispondenze (uno dei testi-podcast sarà dedicato all’epistolario aganooriano), la LiberBici, l’Associazione di promozione sociale Rinoceronte teatro (i cui allievi del corso di dizione e lettura espressiva presteranno la voce ai primi audiolibri), ma soprattutto le coordinatrici e i lettori volontari dei circoli LaAV – Letture ad alta voce di tutta Italia (ospiti delle diverse dirette), in modo da sviluppare una discussione intorno a modelli territoriali, esperienze in corso e pratiche virtuose di promozione della lettura ad alta voce.

 



CALCIO MAGIONE. CAMPO IN SINTETICO NELL’IMPIANTO DELL’AREA PALAZZETTO DELLO SPORT

Un miglioramento che consentirà di sfruttare al massimo la struttura


Proseguono i lavori per il miglioramento di tutta l’area della cittadella dello sport di Magione dove si trova il Palazzetto, il settore del tennis con il nuovo campo da padel, e il campo sportivo per il gioco del calcio in cui, grazie a un investimento dell’amministrazione comunale, si sta procedendo alla posa del manto in erba sintetica.
“Si tratta di un altro importante tassello – spiega Massimo Ollieri assessore ai lavori pubblici del Comune di Magione – che va ad aggiungersi a tutto quel progetto che ci vede impegnati nel miglioramento e ampliamento di strutture e spazi in funzione sportiva nell’area del Palazzetto. Per quello che riguarda il campo da calcio, dopo il completamento del sistema di drenaggio realizzato dalla ditta Trovati, è ora in fase di ultimazione la stesa del manto di erba sintetica. Una scelta che permetterà di sfruttare al massimo l’impianto, indipendentemente dal clima. Un’opera che vede impegnato il nostro ufficio lavori pubblici e, in particolare, il suo responsabile, ingegnere Maurizio Fazi, che è anche direttore dei lavori”.Grande soddisfazione per il nuovo impianto in erba artificiale in grado di resiste agli agenti atmosferici e mantenere inalterate nel tempo le proprie funzioni sportive anche da parte dell’associazione junior Carpine Magione che lo gestisce insieme al Palazzetto ed altre strutture sportive del territorio comunale.
“Un impianto – commenta il presidente della junior Carpine Magione Claudio Bellavita – che la nostra società sportiva no profit, che segue circa 200 ragazzi, potrà finalmente utilizzare tutto l’anno. Con questo intervento dell’amministrazione comunale si chiude un cerchio iniziato dieci anni fa quando come associazione abbiamo avviato, con investimenti propri, un percorso di risistemazione che ha visto la ristrutturazione degli spogliatoi, la realizzazione di un campo da calcetto in sintetico, una sala polivalente, di una cucina e di un bar che hanno reso più fruibili questi spazi. Il campo in sintetico rappresenta la possibilità, quando saremo usciti da questa fase di emergenza che ha purtroppo interrotto tutta la nostra attività, riprendere anche quel progetto di turismo sportivo che già prima che tutto si chiudesse aveva visto il nostro impianto scelto per eventi a livello nazionale. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di ancorare lo sviluppo del nostro impianto a quello del territorio proprio attraverso iniziative che possano avere ricadute economiche anche in altri settori come alberghi o ristoranti. Un obiettivo che come società no profit abbiamo sempre tenuto ben presente e che riteniamo ci distingua da altre realtà sportive”.

“A breve – conclude Ollieri – si procederà alla gara di appalto per la nuova illuminazione del campo. A completamento del progetto prevediamo prossimamente la realizzazione di un anello pedonale, che abbiamo chiamato percorso salute, che si snoderà intorno ai campi sportivi per dare risposta a coloro che desiderano fare attività all’aria aperta. Importante, naturalmente, il contributo delle associazioni che gestiscono i diversi spazi che, in questi anni, sono riuscite a diversificare l’offerta sportiva con proposte di qualità”.


MUSEO DELLA PESCA. L’ATTIVITÀ PROSEGUE ONLINE CON LABORATORI, LETTURE E VISITE GUIDATE

Non si è mai interrotta la programmazione durante i periodi di chiusura. Iniziative rivolte a tutte le fasce di età

L’emergenza sanitaria da Covid 19 non ha mai fermato le attività laboratoriali e di visita del Museo della pesca e del lago Trasimeno di San Feliciano di proprietà del Comune di Magione e gestito da Sistema Museo. Sedici, fino ad ora, i laboratori rivolti ai bambini pubblicati sulla pagina fb Musei di Magione.

“Sin dal primo periodo di chiusura dei luoghi della cultura – fa sapere Federica Volpi, responsabile dei Musei di Magione, abbiamo messo in atto una serie di iniziative per proseguire, seppur in modalità differente, le attività che venivano svolte all’interno delle strutture. La chiusura, oltre a non permettere più le visite, aveva interrotto le attività laboratoriali con i bambini che hanno sempre avuto una grande attrattiva. Per questo motivo ci siamo tempestivamente attivati organizzando, sia nel primo periodo da marzo a fine maggio, che in occasione del secondo lockdown, attività diversificate rivolte a tutte le fasce d’età, tra cui i laboratori rivolti ai bambini”.

“Si tratta – prosegue - di attività che i bambini possono eseguire con oggetti di uso comune facilmente reperibili e che comprendono anche laboratori realizzati con materiale di riciclo, attraverso i quali è possibile, non solo far conoscere le caratteristiche del lago, ma puntare l’attenzione sull’importanza dell’educazione ambientale, stimolando creatività e fantasia. Importante è la risposta da parte di bambini, mamme e maestre che in diverse occasioni hanno pubblicato foto e commenti relativi ai laboratori proposti. In occasione dell’ultimo laboratorio sono stati realizzati degli originali segnalibri per ricordare che è attivo il servizio di prestito a domicilio dei libri della biblioteca comunale di Magione”.

Il palinsesto completo comprende i seguenti appuntamenti
: lunedì. Sulle strade del Grand Tour. Un’escursione attorno al Trasimeno nell’Ottocento: martedì, Omaggio al professor Giovanni Moretti poeta. Letture di poesie tratte dalle raccolte "Dal mio quaderno" e “Le Fontanelle"; mercoledì, Le passeggiate del Direttore. Alla scoperta della collezione permanente del Museo della Pesca e del Lago Trasimeno in compagnia del Direttore scientifico Ermanno Gambini: giovedì, Le carte d'archivio raccontano. Storia e personaggi nei documenti dell’Archivio storico e del Fondo antico della Biblioteca Vittoria Aganoor Pompilj; venerdì, Segnalibro digitale. Consigli di lettura dalla piattaforma MLOL (Media Library On Line): sabato, Siamo piccoli, ma cresceremo! Letture animate per bambini; domenica, Cre-attiva-mente. Laboratori creativi dal Museo della Pesca e del Lago Trasimeno.

 LABORATORIO COSTRUZIONE SEGNALIBRO

lunedì 4 gennaio 2021

PANICALE – SICUREZZA URBANA, 90.000 EURO PER COMPLETARE IL PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA

Cherubini: “Sul nostro territorio un sistema integrato di controllo tra i più innovativi”

Un progetto da 90.000 euro per il completamento di uno dei sistemi più innovativi di controllo del territorio.
Con la pubblicazione avvenuta il 31 dicembre scorso della graduatoria da parte del Ministero dell’Interno dei progetti di videosorveglianza comunale ammessi a finanziamento, per il Comune di Panicale si aggiunge l’ultimo tassello di un importante disegno di sicurezza integrata, avviato negli ultimi anni.

Panicale risulta essere il primo degli oltre venti Comuni umbri ammessi a finanziamento nell’ambito del bando nazionale emanato dal Ministero dell’Interno in materia di sicurezza delle città. Potrà così contare su risorse complessive pari a 90.000 euro che, come annuncia il sindaco Giulio Cherubini, saranno impiegate per portare a compimento il sistema integrato di controllo, per il monitoraggio del territorio e a supporto delle azioni delle forze dell’ordine. Sistema che a detta del primo cittadino è molto apprezzato dalle stesse forze dell’ordine con cui l’Amministrazione comunale collabora, e che sta già dando i suoi frutti.
Sul territorio comunale di Panicale il progetto di videosorveglianza è partito negli anni scorsi grazie alle risorse derivanti da un bando regionale a cui l’Amministrazione aveva partecipato. Ma il suo completamento è adesso affidato appunto alle nuove risorse ministeriali appena comunicate.
Al fine di poter accedere a questo secondo bando il Comune di Panicale nel giugno del 2018 aveva sottoscritto il “Patto di attuazione per la sicurezza urbana” con la Prefettura di Perugia per “prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e interventi di prossimità”.

“Con le nuove significative risorse a nostra disposizione – commenta Cherubini – entro il 2021 procederemo con il completamento del sistema, andando ad installare nuovi dispositivi di controllo in prossimità dei punti di uscita e di accesso al nostro territorio comunale. Per questo progetto ringrazio l’Ufficio di Polizia locale guidato dal tenente Verga e gli assessori Sordi prima e Coppetti poi che ci hanno creduto molto”.

POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...