venerdì 13 dicembre 2019

PORTE APERTE AL TRASIMENO 2020 - LE ATTIVITA' DI URAT

Baciocchi_Cherubini_Benemio
Un successo di presenze la terza edizione di Porte aperte al Trasimeno
Urat presenta a Panicale le nuove attività in vista della stagione turistica 2020
Tra le iniziative: pubblicità del Trasimeno su treni regionali, intercity e aeroporto di Perugia; implementazione della Yes Trasimeno card

Il consorzio Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno (Urat) ha presentato ai suoi associati le novità in vista della stagione turistica 2020 in occasione dell'incontro Porte aperte ai soci tenutosi a Panicale.

A portare i saluti istituzionali ai numerosi partecipanti il sindaco Giulio Cherubini che, nel ringraziare Urat per aver scelto Panicale per la terza edizione di Porte aperte ai soci, ha sottolineato l'importanza di: “una maggiore consapevolezza da parte degli operatori del territorio in cui svolgono la propria attività e la necessità di lavorare insieme per attivare azioni integrate per tutto il Trasimeno”.
Una conoscenza approfondita anche con la visita di tutti i soci all’affresco del Martirio di San Sebastiano, una tra le opere più importanti realizzate dal Perugino.






Pubblicità del Trasimeno su treni regionali, intercity e aeroporto di Perugia; nuovo collegamento aereo tra Perugia e Rotterdam; implementazione della Yes Trasimeno card che sarà più interattiva e, con la collaborazione del circuito del marchio produttori aderenti al Bollino Trasimeno, sarà possibile conoscere tutti i prodotti del territorio con un click; sono alcune delle attività che il presidente dell’Urat, Michele Benemio, ha presentato ai soci.


Presidente_Urat_Michele_Benemio
 “Costituitasi nel 1983 – ha ricordato il presidente Benemio con i suoi 120 soci e le 95 strutture ricettive associate che fanno 450mila presenza annue, sulle circa 900mila del 2018, rappresentano quasi il 50% della ricettività del lago. Ma obiettivo della nostra associazione è quello di riuscire ad incrementare queste presenze riuscendo a portare turisti anche al di fuori della stagionalità”.
Dopo aver sottolineato l'importanza della conclusione della pista ciclabile del Trasimeno come strumento indispensabile per la promozione del turismo proveniente dal nord Europa Benemio ha fatto il punto sulle azioni intraprese in vista della nuova stagione.


“Nel pensare alla campagna di promozione per il prossimo anno – ha fatto sapere - la prima riflessione è stata su come si muove prevalentemente il turista che ama i nostri luoghi. Un turista sicuramente attento all'ambiente e al turismo sostenibile. Da qui la scelta di fare pubblicità sui treni regionali e intercity a cui abbiamo deciso di aggiungere quella negli aeroporti visto che da aprile, grazie anche a un accordo con la compagnia area Transavia avremo il collegamento diretto Perugia-Rotterdam cioè con una della località europee da cui proviene una grande percentuale del nostro turismo”.

Oltre a rafforzare il rapporto con nazioni che tradizionalmente scelgono il lago come meta turistica l'Urat guarda anche ai paesi emergenti come la Polonia. “La nostra partecipazione alla fiera internazionale di Varsavia – ha spiegato – ha come obiettivo quello di farci conoscere in un paese di 40milioni di abitanti sempre più interessati a muoversi alla scoperta di nuove mete turistiche”.



Tra gli intervenuti Antonella Tiranti, assessore al turismo della Regione Umbria; Giacomo Chiodini, presidente dell'Unione dei Comuni; Eugenio Rondini, consigliere di maggioranza Regione dell'Umbria; Matteo Burico, sindaco di Castiglione del lago con delega al turismo per l'Unione Comuni del Trasimeno e Valter Sembolini, nella doppia veste di vicepresidente del Gal Trasimeno Orvietano e di amministratore delegato della Cooperativa pescatori del Trasimeno. Giorgio Baciocchi, vicepresidente Urat.



GIACOMO CHIODINI - PRESIDENTE UNIONE COMUNI DEL TRASIMENO
Nel suo intervento Chiodini ha ricordato che dal primo luglio all'Unione dei comuni sono passate le deleghe della Regione dell'Umbria sul demanio e le darsene “su cui – ha fatto sapere – abbiamo già effettuato piccoli interventi ma – ha concluso - bisogna lavorare per agganciare i tre milioni di euro di fondi Cipe per il Trasimeno che devono venire dal Ministero per l'ambiente”. Chiodini ha inoltre rilevato l'esigenza di agganciare il Trasimeno all'alta velocità anche chiedendo una fermata in più a Terontola.

MATTEO BURICO SINDACO DI CASTIGLIONE CON DELEGA AL TURISMO PER L'UNIONE DEI COMUNI
Burico ha sottolineato la necessità di maggiori servizi. “Soffriamo della mancanza di un brand – ha affermato – mentre abbiamo tutte le potenzialità per attrarre molte più presenze delle attuali 800mila”. Burico ha poi fatto sapere che come Unione del comuni si sta lavorando a un app in grado di mettere in connessione tutti i servizi presenti al Trasimeno funzionali al turista. “Il nostro obiettivo per l'anno prossimo – ha concluso – potremmo sintetizzarlo con lo slogan “un giorno in più al Trasimeno” cioè creare le condizioni per cui un turista che soggiorna in questa territorio scelga, grazie all'offerta che gli viene proposta, di soggiornarvi un giorno in più”.

EUGENIO RONDINI - CONSIGLIERE REGIONALE DI MAGGIORANZAIl consigliere regionale Rondini ha invece posto l'attenzione sui problemi che annualmente si ripropongono al Trasimeno nella stagione estiva: acque basse e chironomidi, garantendo che come rappresentante neo eletto del territorio si assumerà l'incarico di lavorare su queste problematiche con l'impegno di fare a breve, al riguardo, un tavolo di lavoro con l'Unione dei comuni e Urat.

Dall’assessore regionale al turismo Tiranti sono arrivate garanzie sui fondi previsti per le attività che Urat intende portare avanti.

 
WORKSHOP


Sulle prospettive turistiche è intervenuto, Stefano Landi, RTI Nomisma- SI&A in occasione del workshop tenutosi nel pomeriggio.

“La Regione Umbria – ha fatto sapere - ha avviato quest'anno il lavoro per la costruzione del Masterplan strategico del turismo, e molte informazioni sono già disponibili. Le indagini effettuate, in particolare su turisti, escursionisti ed operatori del settore, mostrano un quadro piuttosto chiaro: in particolare la forza della Marca Umbria rispetto a quella delle varie destinazioni turistiche, anche importanti. Così anche per il Lago Trasimeno, il quinto più importante d'Italia per arrivi, il maggior punto di forza è quello di essere proprio qui. Le tante attrazioni diversificate del territorio, oltre al lago stesso, sono il maggior elemento di successo, che soddisfa il 92% degli ospiti. Il 34% degli stranieri pensa al lago parlando di Umbria, e questo è il quarto motivo di scelta per una vacanza in regione. È il racconto di amici o parenti a convincere il 69% degli ospiti, mentre il potenziale maggiore va in direzione di un turismo "green". Insomma il Trasimeno è un punto di partenza per conoscere la regione, mentre la proposta-lago si rafforza con la sempre maggiore diversificazione di prodotti ed attività”.


Negli altri workshop: Acqua Alma, risparmiare ed essere ecologici e Generali e lo sviluppo sostenibile; sono state presentate attività che possano vedere gli associati sempre più attenti alla sostenibilità e all'ambiente come la proposta di utilizzazione di sistemi di risparmio energetico, progetti ecosostenibili plastic free e opportunità e soluzioni assicurative per soci e operatori del settore; la promozione di percorsi a piedi come La via del Trasimeno.




Molti i soci che hanno dato il loro contributo alla giornata. Tra le proposte la possibilità di offrire al turista biciclette e auto elettriche per potersi muovere nel rispetto dell’ambiente.







I PRODOTTI DEL TERRITORIO - azienda agricola Bittarelli 







martedì 10 dicembre 2019

A PANICALE PORTE APERTE AI SOCI 2019

Il borgo di Panicale ospita la terza edizione di Porte aperte ai Soci
Previsti approfondimenti sui dati del turismo al Trasimeno e sulle iniziative in tema di ecologia e sostenibilità

Il borgo di Panicale ospita giovedì 12 dicembre la terza edizione di Porte aperte ai soci, occasione per gli operatori del settore turistico di approfondire la conoscenza del territorio in cui si opera e confrontarsi con le tematiche più attuali in vista della prossima stagione turistica.

La prima edizione vide protagonista il Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, lo scorso anno Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago proprio a testimoniare che l’incontro annuale si propone anche come opportunità per conoscere meglio i luoghi di interesse del nostro bellissimo territorio
La giornata si apre con l’incontro, alle ore 10, a Palazzo Zucchetti sede dal 1870 del Municipio di Panicale. Nei saloni al piano nobile, adibiti a sala del consiglio e a sala della giunta, è esposta la collezione Mariottini, galleria di ritratti di uomini illustri di Panicale che fu messa insieme in un periodo compreso tra il 1765 e il 1780 da Francesco Mariottini. Seguirà la visita guidata del borgo e al dipinto “Il Martirio di San Sebastiano” una delle opere di maggior pregio del maestro Pietro Vannucci, detto appunto Il Perugino, una meraviglia che spesso anche operatori turistici non hanno avuto l’occasione di ammirare.

Martirio di San Sebastiano

La mattinata proseguirà a palazzo Zucchetti con i saluti istituzionali del sindaco di Panicale, Claudio Cherubini. Porteranno i loro saluti rappresentanti del consiglio regionale e dell’Unione dei comuni.

Il presidente Michele Benemio dell’Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno (Urat) presenterà le ultime iniziative di promozione turistica per il territorio.


Nel pomeriggio per gli operatori turistici sono previsti incontri di approfondimento sui flussi turistici al Trasimeno, su progetti ecosostenibili e opportunità di convenzioni per soci e operatori del settore.




giovedì 5 dicembre 2019

REGIMENTATE LE ACQUE PIOVANE NELLA ZONA DELLA STAZIONE DI MAGIONE

Regimentate le acque piovane nella zona della Stazione
Un intervento reso necessario per evitare allagamenti con conseguenti danni per residenti e attività commerciali

Defluiranno in un terreno incolto le acque piovane che scorrono lungo via Risorgimento e via della libertà, zona stazione di Magione, durante i temporali.
Un progetto fatto dagli uffici lavori pubblici del comune di Magione ha permesso di risolvere un’annosa questione: l’allagamento della zona della stazione con la conseguenza di gravi danni per le attività commerciali che vi si trovano quando le precipitazioni meteorologiche sono di particolare intensità.

Una situazione che è andata aggravandosi anche a causa dell’intensificarsi di temporali che negli ultimi mesi sono stati anche particolarmente violenti fino a provocare dei veri nubifragi con allagamenti e frane.

I lavori, dal costo di 20mila euro, sono stati finanziati con i contributi della protezione civile della Regione dell’Umbria, ha riguardato l’alleggerimento delle attuali condutture e la delocalizzazione del deflusso delle acque bianche che, convogliate tramite adeguate canalizzazioni, vengono deviate in un terreno incolto.

Un intervento che ha già dimostrato l’efficacia in occasione delle recenti piogge, anche queste, in alcuni momenti, particolarmente forti.
“Si tratta di un intervento importante per questa zona – commenta Massimo Ollieri, assessore ai lavori pubblici del comune di Magione – per la cui realizzazione abbiamo potuto contare sulla competenza dei nostri uffici tecnici comunali che ringrazio per il loro impegno e per aver saputo intercettare le risorse regionali necessarie per finanziare una serie di interventi legati all’emergenza meteo che ha colpito anche il nostro comune la scorsa estate”.

mercoledì 4 dicembre 2019

A PACIANO PER LA CHIUSURA DEL PRIMO FESTIVAL DEL PAESAGGIO

Locandina_Iniziativa
Disabilità e inclusione sociale, si chiude il primo Festival del Paesaggio 
Confronto pubblico a Paciano sabato 7 dicembre a Palazzo Baldeschi

Il primo Festival del Paesaggio al Trasimeno, arriva a conclusione. Alla sua prima edizione, il festival, sotto lo slogan “Condividere i saperi crea una comunità inclusiva”, ha visto uniti da un unico filo rosso quattro comuni (Città della Pieve, Magione, Paciano e Piegaro) in progetti e attività che hanno come destinatari soggetti con difficoltà psichiche e cognitive.

In queste località negli ultimi mesi gli allievi dei laboratori sono intervenuti nelle rispettive manifestazioni autunnali (la Festa della Castagna di Piegaro, Zafferiamo di Città della Pieve e Olivagando di Magione) entrando in relazione diretta con la comunità e le sue tradizioni.

Per ragionare sui risultati di questa esperienza e sui nuovi impegni, i diversi enti e organismi coinvolti si ritroveranno sabato 7 dicembre a Paciano, presso TrasiMemo (a Palazzo Baldeschi) per dare vita ad una iniziativa pubblica di confronto e partecipazione.

A partire dalle ore 14 sarà possibile effettuare una visita guidata a “TrasiMemo, Banca della memoria del Trasimeno” e alla Mostra Civica “PhotoVoice” a cura di Frontiera Lavoro.

Alle 15,30 poi inizia il convegno vero e proprio con i saluti istituzionali del sindaco di Paciano Riccardo Bardelli, del presidente dell’Unione dei Comuni Giacomo Chiodini, del delegato all’ambito del sociale in seno all’Unione Giulio Cherubini, del direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia Leandro Ventura e del rettore dell’Università degli studi di Perugia Maurizio Oliviero.

Seguiranno gli interventi di:

Roberta Veltrini (presidente Frontiera Lavoro), Cinzia Marchesini (Comune di Paciano e Ministero), Gianfanco Salierno (Centro di salute mentale del Trasimeno), Federico Paino (Centro Heta), Daniele Parbuono (Università di Perugia e Chongqing), Stefania Baldinotti (Ministero), Liu Zhuang (Università di Chongqing), Henrique Kujawa (Facultade MeridionalIMED – Brasile) e Daniela Monni (Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia).

Il Festival del Paesaggio è legato al progetto “I Patrimoni museali del Trasimeno per un welfare di comunità. La democratizzazione della cultura a partire da “TrasiMemo Arts&Crafts” e ai relativi laboratori terapeutici e di inclusione sociale attivati nei Musei del territorio: il Museo del vetro di Piegaro, il Museo della pesca di San Feliciano, il Museo di storia naturale e del territorio Verri di Città della Pieve e TrasiMemo di Paciano.
Un percorso che vede interagire i Comuni del Trasimeno, il Centro di salute mentale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che supporta il progetto.

TUORO CELEBRA I 30 ANNI DEL CAMPO DEL SOLE


Campo_del_sole
Tuoro celebra i 30 anni del Campo del Sole simbolo d'arte al Trasimeno
Sabato 7 dicembre le celebrazioni per il trentennale. Minciaroni: “Per noi è un punto di partenza”

Con una giornata densa di appuntamenti Tuoro si appresta a celebrare i 30 anni di Campo del Sole. L’appuntamento è per sabato 7 dicembre quando oltre a tale ricorrenza saranno festeggiati anche i settant'anni del dipinto murale di Gerardo Dottori nell'abside della chiesa di Santa Maria Maddalena. Dipinto che raffigura "La conversione della Maddalena".
Si inizia alle 10,30 con una visita guidata a Campo del Sole. Alle 11,30 nella Chiesa di Santa Maria Maddalena si terrà la lezione su Dottori aeropittore e sul dipinto.
Alle 15 invece presso il Teatro dell’Accademia avrà luogo il convegno “Dal campo di battaglia di Annibale al Trasimeno all’architettura di sculture di Campo del Sole, luogo di pace e di incontro tra i popoli”, a cui interverranno numerose autorità politiche ed istituzionali ed esperti.

Il Campo del Sole è stato progettato da Pietro Cascella con la collaborazione di Mauro Berrettini e Cordelia Von den Steinen e coordinato scientificamente dal Prof. Enrico Crispolti.

Il Museo all'aperto Campo del Sole si trova presso Punta Navaccia sul lido di Tuoro, in una zona di grande interesse naturalistico. Si compone di 27 grandi colonne-sculture in pietra serena che formano una spirale del diametro di 44m .

Progettata da Pietro Cascella con la collaborazione di Mauro Berrettini e Cordelia von den Steinen è stato realizzato attraverso l'intervento di numerosi scultori, non soltanto italiani, lungo l'arco di cinque anni dall'estate 1985 all'autunno 1989.

Le 27 colonne-sculture conducono ad una sorta di desco centrale, opera di Pietro Cascella, sormontato da un simbolo solare, ideale e reale riferimento all'incontro alla familiarità, un punto di arrivo per il visitatore che compie il suo percorso prima attraverso una spirale.
Gli scultori, sia nazionali che internazionali, che hanno realizzato le opere hanno lavorato presso le cave di Mauro e Giulio Borgia, utilizzando la pietra serena di Tuoro.
“Il trentennale – ha avuto modo di spiegare il sindaco Maria Elena Minciaroni - rappresenta un punto di partenza, una prospettiva di rilancio dell'identità storica, culturale e turistica del territorio, l'intento è far si che entrino maggiormente in rete ed in connessione le ricchezze storico, culturali, ambientali ed artistiche del territorio attraverso una visione organica di sviluppo”.

ASTA BENI COMUNE MAGIONE

Asta beni comunali, vendite per oltre 500mila euro

Le offerte dovranno pervenire entro il 18 dicembre. Tra gli immobili posti in vendita un edificio a Casenuove, la ex-scuola materna di Agello e porzioni di terreni in varie località del comune

Indetta dal Comune di Magione per il 23 dicembre, negli uffici dell’area lavori pubblici del comune, l’asta pubblica, con aggiudicazione provvisoria, per la vendita degli immobili di proprietà comunale.
I concorrenti dovranno far pervenire l’offerta all’ufficio protocollo del Comune di Magione entro le ore 13 del 18 dicembre.
Gli immobili oggetto dell’asta sono: un piccolo edificio ospitante la stazione di sollevamento del civico acquedotto con annessa corte situata nella frazione di Casenuove con base d’asta di 38mila euro; unità immobiliare con corte annessa, posta al piano terra di un edificio di civile abitazione, nel centro abitato della frazione di Agello già sede della ex-scuola materna stima 208.500 euro; terreno situato in prossimità della porta di ingresso del paese di Antria valutazione 3mila euro; terreno situato in località Soccorso, lungo viale Giacomo Matteotti attualmente adibita a piazzale, valutazione 76mila euro; terreno situato nella frazione di Agello lungo viale Trasimeno attualmente adibita a piazzale lastricato e scala, valutazione 12mila euro; terreno situato in località Soccorso, zona industriale via del Castellaro, valutazione 290mila euro.

Il Comune garantisce la proprietà degli immobili, i quali vengono posti in vendita nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si trovano, così come posseduti dal Comune, con le eventuali servitù attive e passive esistenti.

Tutte le informazioni e il modulo di partecipazione sul sito del Comune di Magione: www.comune.magione.pg.it.

IL SINDACO DI CASTIGLIONE ESPRIME DUBBI SUL CARBONIZZATORE DI CHIUSI

Comune Castiglione del lago
Impianto carbonizzazione Chiusi, le perplessità del sindaco di Castiglione del lago
Burico: "Preoccupati per i dati emersi fino ad oggi, seguiremo con attenzione l’iter autorizzativo"
Il Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico interviene sulla questione del progetto dell’impianto di carbonizzazione dei reflui urbani presentato nel territorio di Chiusi, in località “Le Biffe”, da ACEA Ambiente S.r.l., la cui procedura autorizzativa spetta per legge alla Regione Toscana mentre il Comune di Chiusi deve esprimere il suo parere.
«Anche il territorio comunale di Castiglione del Lago, come tutto il territorio intorno al lago Trasimeno, ha una precisa vocazione turistico ricettiva legata al nostro bellissimo ambiente e al nostro paesaggio unico che, come più volte ricordato, rappresentano la nostra principale “industria”. In un momento così difficile a livello economico e sociale stiamo, passo dopo passo, rilanciando e rafforzando la nostra immagine a livello nazionale e internazionale puntando fortemente su queste nostre bellezze, sviluppando un marketing territoriale coerente e funzionale. Ecco perché sottoscriviamo la nota unanime della giunta dell’Unione dei Comuni della Valdichiana, che esprime forti perplessità rispetto alla realizzazione dell’intervento, tenuto conto dei livelli di conoscenza progettuali sino ad ora acquisiti. Riteniamo che il percorso, avviato dalla Regione Toscana per verificare la fattibilità di un impianto dal probabile impatto ambientale, debba essere oggetto di condivisione con i Comuni confinanti e di area, il cui orientamento deve essere attentamente valutato anche a livello regionale.
Preoccupati per i dati emersi fino ad oggi, seguiremo con attenzione l’iter autorizzativo, convinti che è prioritario l’ascolto, la trasparenza e il confronto insieme agli altri 16 enti coinvolti, che hanno già esposto le diverse criticità del progetto. Particolarmente positiva è stata, invece, la richiesta ufficiale del sindaco di Chiusi Juri Bettollini, durante lo svolgimento della seconda audizione generale dell’inchiesta pubblica, che ha sollecitato il proponente Acea a convertire l’intero progetto in un parco fotovoltaico che sia un modello per tutta Italia».
«L’Amministrazione castiglionese – conclude Burico – vuole essere e sarà sempre vicina al sentimento dei cittadini e ne sarà l’interprete coerente nei tavoli istituzionali e negli incontri pubblici. Rinnovando la fiducia e la stima nelle amministrazioni confinanti, crediamo che il dibattito sviluppatosi a Chiusi debba essere da esempio anche per noi in Umbria».
Area degli allegati

RESTAURO AFFRESCO DEL XVI SECOLO CHIESA DI MONTECOLOGNOLA

Affresco
Per iniziativa dell’Istituto nazionale dei castelli e con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio sarà possibile l’intervento conservativo
Mecenatismo e amore per l’arte salvano gli affreschi della chiesa di Montecolognola
L’opera rischiava di scomparire a causa di infiltrazioni che stavano danneggiando il muro di sostegno della pellicola pittorica

Partiti i lavori di consolidamento murario nella chiesa trecentesca di Santa Maria dell’Annunziata posta all’interno del borgo di Montecolognola.

Per iniziativa dell’Istituto nazionale dei castelli, Comune di Magione e Arcidiocesi di Perugia e con il contributo determinante della Fondazione Cassa di risparmio sarà infatti possibile l’intervento conservativo.


Il progetto di restauro, per un importo complessivo di circa 35mila euro, prevede un contributo di 23mila provenienti dalla Fondazione cassa di risparmio di Perugia e un cofinanziamento da parte degli altri soggetti interessati tra cui il circolo Anspi di Montecolognola.

L’edificio religioso, per la sua storia e per i pregevoli affreschi presenti al suo interno, tra cui la cappella di Santa Lucia dipinta da Gerardo Dottori, era da tempo all’attenzione degli amministratori comunali e della diocesi a causa della presenza di infiltrazioni di umidità che rischiavano di compromettere in maniera definitiva le opere d’arte.
L’interessamento da parte della sezione Umbria dell’Istituto nazionale dei castelli con l’inserimento, lo scorso anno, del castello di Montecolognola nelle giornate nazionali promosse dall’associazione ha consentito di riportare l’attenzione sulla chiesa avviando il reperimento dei fondi necessari.
“Come associazione – spiega la presidente Isabella Nardi – abbiamo ritenuto che questo castello, uno tra i più belli del Trasimeno, dovesse avere quel riconoscimento che merita. In occasione dell’annuale Giornata dei castelli di quest’anno abbiamo non solo promosso tra i nostri soci incontri per conoscerne la storia, ma abbiamo anche avviato una raccolta fondi per consentire il consolidamento e restauro della chiesa. Il ricavato ci ha permesso di costruire una rete che ha messo insieme Diocesi e Amministrazione comunale. Il contributo della Fondazione ha poi consentito che il progetto utile a dare soluzione ai problemi che stanno provocando seri danni all’affresco che poggia sul muro danneggiato dalle infiltrazioni, trovasse realizzazione”.
Si tratta di un affresco dell’Annunciazione a Maria e Adorazione dei Magi di scuola umbra del primo quarto del secolo XVI che doveva costituire la parete di fondo dell’altare secondo il vecchio orientamento della struttura.

Il progetto prevede un intervento locale per il consolidamento della parete, che, al fine di salvaguardare le opere presenti, può avvenire solamente operando dall’esterno e dalla adiacente sacrestia.
Condizione essenziale per poter svolgere le necessarie lavorazioni è la preventiva messa in sicurezza dell’affresco con tecniche idonee che saranno individuate da personale specializzato; dopodiché si procederà all’intervento strutturale su un solo lato della muratura, che consiste in un rinforzo e consolidamento delle pareti.
“L’intervento in progetto – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione – è il frutto di un assiduo lavoro di sensibilizzazione sull’importanza e la fragilità dell’arte sacra conservata nella chiesa di Montecolognola. La capacità di fare rete tra istituzioni e associazioni ha portato alla mobilitazione di professionalità e maestranze, con conseguenti incontri con esperti e periodici sopralluoghi per tenere sotto controllo la situazione. Grazie al generoso interessamento della sezione umbra dell’Istituto nazionale dei castelli e dell’Arcidiocesi di Perugia, proprietaria del bene, si è giunti alla formulazione di un progetto di recupero che, sostenuto dalla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, consentirà di mettere definitivamente in sicurezza una delle testimonianze artistiche più significative del nostro territorio”.

La sezione Umbria dell’Istituto nazionale dei castelli, a testimonianza del forte interesse per questa chiesa, ha deciso che il castello di Montecolognola sarà di nuovo tra i luoghi inseriti nelle Giornate nazionali del 2020.

Ingresso_castello_Montecolognola

NATALE AL MUSEO DEL VETRO DI PIEGARO


A Piegaro per il Natale un mese di laboratori al Museo del Vetro
Si parte domenica 1° dicembre con le “Vetrate di Natale”

Un mese di laboratori al Museo del vetro di Piegaro per vivere le festività all’insegna della creatività e della manualità.
Fino a domenica 5 gennaio proposte alla portata di adulti e bambini, sotto la guida di personale esperto in lavorazione del vetro.
 

Sabato 7 dicembre idalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 il laboratorio di vetrofusione per bambini e adulti “Facciamo l’albero”. In questo caso parte degli oggetti realizzati verranno utilizzati per decorare l'albero nel centro storico di Piegaro.

Domenica 8 dicembre nelle stesse fasce orarie sarà la volta del laboratorio “Freeze&fuse di Natale”, per bambini e adulti. Sarà sperimentata una speciale tecnica di vetrofusione insieme ad Eleonora Lucani e verranno realizzati dei piccoli oggetti e gioielli a tema natalizio.

Con l’approssimarsi del Natale, nel fine settimana del 14 e 15 dicembre, si darà vita al laboratorio creativo “Facciamo i regali” per realizzare strenne natalizie con varie tecniche di lavorazione del vetro.

Gli appuntamenti sotto le feste sono quelli di domenica 29 con la “Tombolata di Natale" e quello di domenica 5 gennaio con “Arriva la Befana", laboratorio creativo per bambini.

lunedì 2 dicembre 2019

CITTÀ DELLE PIEVE - MOSTRA "LEONARDO IL GENIO GENTILE"

Inaugurata a Città della Pieve la mostra “Leonardo, il genio gentile”
Rimarrà allestita a Palazzo della Corgna fino al 6 gennaio

Taglio del nastro nella Sala Rossa al piano nobile di Palazzo della Corgna, per la mostra "Leonardo, il genio gentile", ideata e realizzata dall'ambasciatore Stefano Baldi in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Sofia. La città del Perugino si pone così in continuità con le più grandi città di tutto il mondo che l’hanno già accolta.

A cinquecento anni dalla morte del grande artista, Città della Pieve ha deciso  di dedicare una mostra a Leonardo da Vinci con un filo conduttore e affettivo: quello che unì il genio di Vinci a Pietro Vannucci. Due artisti contemporanei, uniti da un forte affetto e da amicizia che nacque e si rafforzò negli anni di Scuola nella Bottega del Verrocchio.

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"Tutto ciò che attueremo – ha sostenuto il sindaco Fausto Risini che ha inaugurato l'esposizione con la sua collega junior Gaia Bardellini, fresca di nomina in seno al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze  – muove dalla cultura, perché è la nostra più grande risorsa”. 
“Questa mostra – ha aggiunto la vicesindaca Lucia Fatichenti – ha un valore internazionale ed è per noi un grande onore ospitarla, alla stregua delle più importanti città del mondo”.
Ad introdurla dal punto di vista più tecnico è stato l’assessore alla cultura Luca Marchegiani che ha illustrato i legami tra Leonardo e il Perugino, che oltre ad essere colleghi erano uniti da un legame amicale durato per tutta la vita. “Entrambi allievi del Verrocchio – ha spiegato – hanno tuttavia maturato modi diversi di interpretare l’arte”.

La mostra, nata dalla collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'Ambasciata italiana in Bulgaria, è stata esposta in varie istituzioni bulgare, è  tradotta finora in 13 lingue, oltre all'italiano. è  stata utilizzata anche da numerose sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo. Alcune delle città in cui fino ad oggi la mostra è stata esposta sono Abu Dhabi, Algeri, Amman, Bruxelles, Città del Capo, Dublino, Johannesburg.

A Città della Pieve "Leonardo, il genio gentile" rimarrà allestita fino al 6 gennaio. 



POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...