lunedì 9 agosto 2021

USCITO IL BANDO PER L’AMMISSIONE ALLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI DEMOETNOANTROPOLOGICI

Una scuola post laurea dell’Università di Perugia che ha sede a Castiglione del Lago: per l’Anno Accademico 2021/2022 le iscrizioni si chiudono il primo dicembre 2021

 È uscito il bando per l’iscrizione alla scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli Studi di Perugia che ha sede a Castiglione del Lago a Palazzo della Corgna. La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio demoantropologico, con lo scopo di curare la preparazione scientifica di esperti impegnati nella conoscenza dei beni culturali.

Direttore della scuola è il professore Daniele Parbuono che spiega in breve la scuola:

«Il diploma di specializzazione in Beni demoetnoantropologici è il requisito necessario e indispensabile per partecipare ai concorsi per il ruolo di funzionario del MiBAC. Può essere titolo preferenziale, anche in altri concorsi e selezioni indetti dal MiBAC o da altre amministrazioni pubbliche o private. Il diploma è il requisito indispensabile per accedere anche al perfezionamento biennale della scuola del patrimonio.
Ha inoltre lo scopo di fornire competenze professionali nell’ambito di attività per cui “stato, regioni, città metropolitane, province e comuni assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione” in base all’art. 1 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, con attenzione particolare a istituti, luoghi di cultura e musei, in quanto strutture permanenti che acquisiscono, conservano, ordinano ed espongono beni culturali per finalità educative e di studio». La Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici è convenzionata con le università di Firenze, Siena e Torino e fu attivata nel 2008 con il D. M. 31/01/2006 “Riassetto delle Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”. Essa intende riferirsi, nella formazione, anche alla “Carta delle professioni museali” dell’ICOM-Italia (“International Council of Museums”, aderente all’UNESCO) e alla Convenzione UNESCO sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale condivisa dallo Stato italiano.
La Scuola si articola in due anni di attività formativa fra loro integrate: di tipo teorico, con attenzione alle metodologie applicate ai patrimoni DEA, e di tipo pratico con stages, tirocini, laboratori informatici e multimediali. I posti disponibili per l’Anno Accademico 2021/2022 sono 30.
L’organizzazione, il funzionamento e la didattica della Scuola sono ordinati da uno specifico regolamento. L’importo complessivo per l’iscrizione e la frequenza alla Scuola di specializzazione è pari a 1.800 euro annui: l’importo potrà diminuire in proporzione al reddito dello specializzando, calcolato attraverso il modello ISEE. Tutti gli specializzandi, in base al reddito, avranno accesso alle possibilità offerte dall‘Agenzia per il Diritto allo Studio dell’Umbria (borse di studio, alloggio a Perugia, ecc.).

Al concorso per accedere alla scuola di specializzazione sono ammessi coloro che alla data di scadenza per la presentazione delle domande, fissata al 1° dicembre 2021, siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea Specialistica classe 1/S - Antropologia culturale ed Etnologia; laurea Magistrale classe LM-1 - Antropologia culturale ed Etnologia. Sono inoltre ammessi tutti i titoli di Laurea Magistrale interclasse in Scienze socioantropologiche per l’integrazione e la sicurezza sociale limitatamente ai laureati della classe LM-1. Sono anche ammessi al concorso coloro che siano in possesso di una laurea quadriennale del vecchio ordinamento equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 ovvero i laureati in: Conservazione dei beni culturali; Lettere; Scienze della cultura; Storia e Conservazione dei beni culturali. Sono infine ammessi alla scuola coloro che siano in possesso del titolo di studio conseguito all’estero, equipollente alla laurea specialistica richiesta per l’accesso alla scuola in Beni Demoetnoantropologici. L’equipollenza del titolo conseguito all’estero dovrà essere dichiarata secondo le normative vigenti.
Bando, modulistica e maggiori informazioni sono scaricabili al seguente link: http://www.ssbdea.unipg.it/

CITTÀ DELLA PIEVE – GLI EVENTI DI AGOSTO AL MUSEO DI STORIA NATURALE E DEL TERRITORIO

Gesi_Belardi
Sono promossi dal Gruppo ecologista “Il riccio”


Il Gruppo Ecologista “Il Riccio” di Città della Pieve organizza, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio a Palazzo Corgna - Piano Nobile, nel rispetto delle norme anti - Covid, “Incontri con l’Arte e la Storia”.
Cinque gli appuntamenti nel mese di agosto, tutti dalle 17.00 alle 19.00, con artisti di varia natura.

Mercoledì 18 agosto lettura di favole per bambini, 3 - 10 anni, con Gesi Belardi; sabato 21 esposizione quadri "Dipingere la natura”, dialogo con la pittrice Marta Mangiabene; domenica 22 l’evento “Rappresentiamo la natura”, laboratorio di disegno per bambini e bambine, con Duilio Venturini. Le opere realizzate e ulteriori disegni autoprodotti sullo stesso tema potranno essere donati al Museo nei giorni di apertura, sabato e domenica ore 16.30 - 19.00, fino al 29/08 e saranno esposti il 24 settembre in occasione del Trentennale de “Il Riccio” Infine sabato 28 lettura di poesie e pensieri da “Frammenti d’eternità” e "I mille sussurri dell’anima”, Lorenzo Borzillo intervista l’autrice, Gesi Belardi.
La partecipazione alle iniziative permetterà anche di visitare il Museo ed i suoi singolari reperti che costituiscono un patrimonio in sé e consentono una comparazione con il presente, compresa la costatazione dell’evoluzione della biodiversità.
Tutti gli eventi sono gratuiti ed è gradita la prenotazione. Per informazioni: Duilio 3311716494, Riccardo 3484555251, Ivonne 3396134127.
Le iniziative proseguiranno anche a settembre con altri incontri al momento in programmazione.

NAVIGAZIONE SOSTENIBILE – PROVINCIA ACQUISTA “IPPOGRIFO”, IMBARCAZIONE ELETTRICA PER TRASPORTO PASSEGGERI

Giunto al porto di Passignano il nuovo mezzo al servizio della Polvese. Pasquali: “L’Ente precorre i tempi”

 È arrivata al Porto di Passignano sul Trasimeno la nuova imbarcazione elettrica per il trasporto di passeggeri, destinata alla Provincia di Perugia.
A renderlo noto è il vicepresidente Sandro Pasquali. Secondo le sue anticipazioni l’Ente acquisterà l’imbarcazione grazie al finanziamento europeo erogato dalla Regione dell’Umbria e la destinerà al servizio di collegamento di Isola Polvese.

Il mezzo dovrà ora ricevere dal Ministero dei Trasporti e dal Registro Navale Italiano RINA le certificazioni previste dalla normativa europea ed italiana per la sicurezza della navigazione.
Una volta ricevute le certificazioni di legge, l’imbarcazione potrà trasportare 37 passeggeri ed avrà a propulsione elettrica una autonomia di più di sei ore di navigazione a velocità di crociera. In caso di necessità, l’imbarcazione è dotata anche di motori endotermici per la ricarica rapida delle batterie o la propulsione.

La “Ippogrifo”, questo il nome scelto, sarà di base alla Polvese e le sue batterie saranno ricaricate sul nuovo pontile galleggiante della stessa isola, dotato di apposite colonnine di ricarica ed i cui lavori prenderanno avvio, come previsto dalle autorizzazioni regionali, nel prossimo mese di ottobre.
“Se è vero che l’elettrico è destinato ad entrare massicciamente nel settore dei trasporti - dichiara Pasquali – coinvolgendo rami fino a questo momento esclusi da tale sistema, la Provincia di Perugia dimostra di anticipare i tempi, indirizzandosi convintamente verso un’ottica di mobilità sempre più sostenibile”.

giovedì 5 agosto 2021

PRESENTATA ‘ISOLA DEL LIBRO TRASIMENO’, UNO SGUARDO ‘AVANTI COVID - DOPO COVID’

Nella nona edizione si discute di attualità, società, scienza, giustizia ed economia
Dal 12 agosto al 26 settembre 20 cafè letterari e oltre 60 ospiti tra Passignano sul Trasimeno, Castel Rigone, Città della Pieve e Cortona


Promuovere e difendere il libro di carta, strumento di apprendimento per eccellenza che veicola la cultura nelle sue diverse forme. Fin dall’edizione zero, nel 2013, Italo Marri e Carlo Antonio Ponti, rispettivamente ideatore e direttore artistico di Isola del libro Trasimeno, hanno perseguito questo obiettivo e lo hanno ribadito anche lunedì 2 agosto, nel corso della presentazione, a Perugia, della nona edizione dell’evento intitolato ‘Avanti Covid – dopo Covid’.

L’edizione di quest’anno, in programma tra il 12 agosto e il 26 settembre, proverà infatti a mettere a fuoco quanto e come la pandemia ci ha cambiati individualmente e collettivamente, ma saranno tanti gli spunti di riflessione sull’attualità, la scienza, la società, la giustizia e l’economia, con i 20 cafè letterari dislocati tra Passignano sul Trasimeno, Castel Rigone, Città della Pieve e Cortona, le due mostre (una fotografica, ‘Venere al volante’ di Luigi Gargiulo e una pittorica, ‘Amati luoghi’ di Italo Grotti) e i numerosi ospiti, oltre 60, tra autori di libri, critici, giornalisti e personaggi di spicco delle istituzioni e dell’imprenditoria locali.

Tra i più noti vi sono l’attrice Lucia della Valle, che si esibirà nella lettura di haiku, componimenti poetici giapponesi (sabato 14 agosto e domenica 26 settembre a Passignano); il procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, (sabato 21 agosto a Castel Rigone con il libro ‘Corruzione e anticorruzione’); il Gran maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi (domenica 22 agosto a Castel Rigone con ‘Mitra e compasso, riflessioni sui rapporti tra Massoneria e Chiesa’); l’esperto di comunicazione, autore e conduttore di programmi televisivi Rai, Guido Barlozzetti, che tornerà in più occasioni; lo storico d’arte, politico e opinionista Vittorio Sgarbi (domenica 29 agosto a Città della Pieve); l’egittologo di fama internazionale Zahi Hawass (domenica 5 settembre a Cortona), il generale dell’aeronautica già capo di stato maggiore, Leonardo Tricarico (sabato 11 settembre a Castel Rigone), Cinzia Tani, tra le maggiori scrittrici italiane, (domenica 12 settembre a Castel Rigone) e il fisico Francesco Sylos Labini (sabato 18 settembre a Castel Rigone con ‘Rischio e previsione’). Previsti, inoltre, due appuntamenti per celebrare altrettanti centenari: domenica 29 agosto a Città della Pieve, serata in onore dei 100 anni della nascita del compianto poeta cittadino Gaio Fratini, durante la quale Carlo Antonio Ponti presenterà il suo libro ‘Gaio Fratini. Il mio primo centenario’; sabato 25 settembre a Castel Rigone, poi, Sandro Allegrini, autore del libro ‘100 anni di automobili a Perugia’, sarà protagonista del cafè letterario insieme ai rappresentanti dell’azienda Cdp De Poi di Corciano, di cui ricorrono appunto i 100 anni dalla fondazione: saranno presenti Anna Maria, Angelo e Filippo De Poi, Guido Giovannelli, responsabile di Maserati per l’area Emea, e Ruggero Campi, presidente Aci Perugia.
“Dopo aver rinunciato all’evento lo scorso anno – ha dichiarato Ponti questa è l’edizione della ripartenza. In programma ci saranno tanti incontri con autori e ospiti illustri. Il 29 agosto, per esempio, presenterò il mio libro a Città della Pieve, con postfazione di Vittorio Sgarbi, che sarà presente e ci ha garantito che lo sarà anche Mario Draghi, se si dovesse trovare in quei giorni nella sua casa di Città della Pieve”.
“Quest’anno abbiamo esteso Isola del libro Trasimeno al di là dei Comuni del lago – ha detto Marri –. Tastiamo un po’ il terreno per vedere che tipo di risposta avremo, perché abbiamo in mente un grande progetto per il prossimo anno, quando celebreremo il decennale della manifestazione e daremo ancora più spazio al teatro che in questa edizione abbiamo dovuto un po’ ridimensionare. Difatti, fino ad un mese e mezzo fa non sapevamo neanche se potevamo realizzarla. Infine, la nostra Giuria, presieduta da Fausto Cardella, ex procuratore generale della Repubblica a Perugia, assegnerà il premio letterario, domenica 26 settembre nell’evento finale di Passignano sul Trasimeno, a due autori di libri che parlano dell’Umbria”.

Alla presentazione hanno partecipato Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, oltre a Christian Gatti e Francesco Attesti, assessori alla cultura rispettivamente di Passignano sul Trasimeno e Cortona. L’evento è realizzato con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano (nell’ambito del Psr per l’Umbria 2014 – 2020 Misura 19.3 ‘Umbria lasciati sorprendere’) per cui è intervenuta la direttrice Francesca Caproni.

POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...