mercoledì 19 maggio 2021

COLLETTA ALIMENTARE. COOP CENTRO ITALIA E MISERICORDIA MAGIONE INSIEME PER SOSTENERE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Il progetto, partito in tutta Italia ha visto a Magione un’importante partecipazione. Il materiale è stato consegnato alla Caritas locale per la distribuzione.


"Quando si parla di solidarietà Magione risponde sempre con grande partecipazione”. È il commento di Sergio Brozzi in rappresentanza dei volontari della Misericordia di Magione che hanno collaborato al progetto di raccolta alimentare per le famiglie bisognose promosso da Coop centro Italia. Al progetto hanno aderito anche i soci della Coop di Magione coordinati dal responsabile delle politiche sociali della catena di grande distribuzione Lorenzo Carloia.

Il progetto prevedeva, in collaborazione con le associazioni locali, la raccolta dall’8 al 14 maggio di alimenti e prodotti igienici per la persona. I volontari della Misericordia e soci Coop di Magione hanno dato la loro disponibilità a sostenere con la loro presenza nei negozi l’iniziativa che ha dato risultati stupefacenti.

Con la colletta alimentare sono stati raccolti oltre 3 quintali di prodotti

“La raccolta a Magione – spiega Carla Valeri presidente della sezione soci Coop del Trasimeno – è stata quantificata oltre 3 quintali di prodotti donati che rappresentano un grande esempio di solidarietà.”

I prodotti raccolti sono stati consegnati alla Caritas locale che provvederà alla loro distribuzione alle famiglie in difficoltà.

Alla consegna, oltre ai volontari, era presente anche il presidente della Confraternita Fabrizio Alunni.


PARTITI I LAVORI PER IL RIFACIMENTO DELLA VIA PRINCIPALE DI MONTE DEL LAGO

Saranno realizzati anche tutti i sottoservizi e predisposti i cavi per l’eliminazione dei fili aerei

Monte del lago avrà la sua nuova scalinata. Sono partiti in questi giorni i lavori realizzati dal Comune di Magione che prevedono il rifacimento della scalinata che dall’ingresso del paese arriva all’incrocio con via Bartolomeo Borghi. L’intervento procederà poi in direzione Porta Trasimena, nel tratto di strada dedicata al geografo a cui il borgo ha dato i natali e sulla cui figura la settimana scorsa si è tenuto un importante convegno.

Con il rifacimento della pavimentazione, che verrà fatta in pietra arenaria mentre per i gradini della scalinata verranno recuperati gli antichi ciottoli come voluto dalla Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Umbria; verranno realizzati i sottoservizi che prevedono il passaggio della rete del metano e della fibra ottica.

Dopo aver raggiunto altre frazioni lacustri, tra cui San Savino e San Feliciano, la rete del metano si estende così fino al borgo di Monte del lago. Saranno inoltre predisposti i cavi per consentire alle aziende che gestiscono i servizi di fornitura dell’energia elettrica e della telefonia di poter procedere all’interramento dei fili aerei.

I lavori in atto, per i quali sono stati investiti 510 mila euro provenienti dai fondi Iti, sono parte di un progetto più complesso che prevede il rifacimento della pavimentazione, con relativi sottoservizi, di tutte le vie centrali del borgo.
“Proseguono con quanto si sta facendo a Monte del lago – afferma Massimo Ollieri, assessore ai lavori pubblici del Comune di Magione – i progetti di risistemazione dei nostri borghi che hanno già visto importanti interventi. Tra questi possiamo ricordare la ristrutturazione delle mura di Montecolognola e la ripavimentazione dell’intero centro storico, con relativi sottoservizi, di Antria solo per citare i più recenti.” “Per il centro di Monte del lago – prosegue Ollieri – il progetto è quello di poter rifare una pavimentazione adeguata alle sue caratteristiche in tutto il paese. Un prossimo intervento sempre relativo alla pavimentazione interesserà la via principale di Montecolognola. Stiamo lentamente, e con un notevole sforzo economico visti i tempi, restituendo a questi paesi non solo una bellezza esteriore ma una maggiore funzionalità. La rete del metano e la fibra ottica consentono infatti di rendere questi luoghi più appetibili anche per abitarvi e questo vuol dire renderli di nuovo vivi”.


martedì 18 maggio 2021

CITTÀ DELLA PIEVE – TURISMO, LUCA ARGENTERO TESTIMONIAL DELLA NUOVA CAMPAGNA PROMOZIONALE

 

Pronte le nuove iniziative per il rilancio della città. Sabato 22 maggio la presentazione a Palazzo Corgna

 L’Amministrazione comunale di Città della Pieve è pronta a rilanciare il turismo, uno dei settori più penalizzati dall'emergenza sanitaria.

Dopo il City Brand, la nuova segnaletica turistica interattiva ed il Virtual Tour, per promuovere la sua bellezza, la sua storia, i suoi tesori artistici e le sue unicità, la Città del Perugino si appresta ad attirare turisti e visitatori con il lancio di un nuovo sito turistico ed una campagna promozionale di livello nazionale, che vedrà la presenza di Luca Argentero, uno degli attori più amati e seguiti dal pubblico televisivo.

I dettagli saranno illustrati dal sindaco Fausto Risini e dall’assessore al turismo Lucia Fatichenti nel corso della presentazione che si terrà sabato 22 maggio, alle ore 11.00, presso la Sala Nobile di Palazzo Della Cogna, dove interverrà anche il noto attore.

"Città della Pieve è un territorio affascinante e incontaminato di cui tutti si innamorano", spiega il Sindaco. "La capacità di custodire intatta la sua identità e la sua anima medievale la rende un luogo unico al mondo, pieno di emozioni e sorprese. Tanti dopo averla conosciuta non riescono più a farne a meno e comprano casa, ma che la si scelga per una visita di un giorno o una vacanza più lunga, senza dubbio qui si creeranno indelebili ricordi per tutta la vita. Sicuramente un viaggio all'altezza dei propri sogni. E come Amministrazione stiamo intensamente lavorando per la sua valorizzazione e promozione".

A #SEILIVE ERMINIO PANNACCI CON IL ROMANZO STORICO “MARZIA E LE DONNE DI ROMA”

Un romanzo storico che dà voce alla vita vissuta all’ombra degli eroi delle donne romane

Mercoledì 19 maggio, ore 19 sul canale You Tube Magione live e sulle pagine Facebook Magione cultura e Comunicareleditoria, presentazione del libro “Marzia e le donne di Roma” di Erminio Pannacci, Futura edizioni nell’ambito del format #SeiLive organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione.

Scopo del romanzo e quello di dare voce, attraverso la protagonista Marzia moglie del generale romano Attilio Regolo e madre di due consoli tutti morti in battaglia, a quelle donne romane sconosciute e silenziose che all’ombra dei grandi eroi ne seguivano i rischi, morte o schiavitù, in caso di sconfitta e di occupazione della città. Donne morte di parto, all'epoca circostanza funesta ricorrente, per dare a Roma i suoi eroi; donne costrette a piangere uno, due o, magari, tre figli caduti sul campo di battaglia, dopo aver già pianto, da bambine, la morte dei padri.

Un romanzo storico ambientato durante le guerre puniche che videro protagonista anche il territorio del Trasimeno con la sconfitta dei romani sulla piana di Tuoro.

Informazioni sull'autore
Erminio Pannacci, nato a Perugia, ha lavorato per molti anni nel Comune della sua città come dirigente di diversi servizi. Da sempre ha coltivato la passione per la Storia e il gusto per le letture riguardanti la Preistoria. In quest’ottica ha anche fatto alcuni viaggi alla scoperta dei siti europei più significativi del periodo. Ha pubblicato su Amazon Uomo e donna, stesso animale? Il Romanzo dell’Umanità (2016).

Link per seguire le dirette:
Facebook: urly.it/3d07x
You Tube: https://youtu.be/ELEsNAiKjRE

 

LA TORRE DEI LAMBARDI SI TINGE DI ROSA PER IL GIRO

Palloncini rosa lungo viale Umbria e monumenti in rosa per iniziativa della proloco di Magione

Torre dei Lambardi colorata di rosa e palloncini dello stesso colore lungo viale Umbria per salutare il passaggio del Giro d’Italia.

L’iniziativa è a cura della proloco di Magione che dopo la lunga inattività legata alla pandemia, riparte dando il suo contributo a far vivere al paese un momento di festa, quello legato al passaggio del giro d’Italia.

“Quest'anno come non mai – afferma il presidente Andrea Biagini – il Giro d'Italia rappresenta una rinascita per il nostro Paese, come testimoniato dai tanti tifosi accorsi in questi giorni lungo le nostre strade. Come Proloco ci è sembrato quindi giusto e doveroso omaggiare la corsa e tingere le vie e la Torre di rosa, dopo nove anni dall'ultimo passaggio della carovana a Magione. Come scritto anche sul colletto della maglia rosa, simbolo del primato, riprendendo le parole di Dante Alighieri, speriamo sia questa l'occasione per tornare "a riveder le stelle".
Per tutta la giornata di oggi i volontari saranno al lavoro per l’allestimento e stanotte la Torre dei Lambardi si colorerà di rosa per ricordare a tutti che domani, seppur per pochi minuti, Magione sarà protagonista dell’evento sportivo "Con l'augurio  aggiunge Biagini  che l'evento possa essere anche un'occasione per mostrare le bellezze del Lago Trasimeno in vista dell'estate, con la speranza che anche il turismo possa ripartire"

 

CASTIGLIONE DEL LAGO – BENI COMUNI, FIRMATO IL PRIMO PATTO DI COLLABORAZIONE

Cittadini attivi e giardinaggio di comunità con il progetto “Hortus Trasimeni: coltiviamo la solidarietà”. Oggi la cerimonia all’ex Asilo


 Un piccolo angolo verde in cui riscoprire l'elevato potenziale che l'orto rappresenta come nuovo modello di utilizzo dello spazio collettivo, anche grazie all'introduzione dell’inclusione sociale e sostenibilità ambientale.

“Hortus Trasimeni”, nel cuore del centro storico, è il primo bene comune di Castiglione del Lago ad essere oggetto di un Patto di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e una associazione di cittadini.
Con la firma di questa mattina del Patto da parte del dirigente dell’Area governo del territorio Mauro Marinelli e della presidente del Laboratorio del cittadino Aps Mariella Morbidelli, si mette in pratica quanto previsto dal Regolamento sull’amministrazione condivisa, di cui il Comune di Castiglione del Lago si è dotato poco più di un anno fa.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Matteo Burico, la presidente della Commissione Beni comuni Rosella Paradisi, Anna Maria Baldoni della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Stefania De Fazio, dirigente della Direzione didattica Rasetti e Livia Polegri del Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria.
Il progetto Hortus Trasimeni ha mosso i primi passi quattro anni fa, con la concessione in comodato d’uso gratuito di questo spazio all’aperto presso l’ex Asilo Reattelli. L'idea che sta alla base è quella di realizzare una struttura che unisca la coltivazione biologica di ortaggi ed erbe aromatiche con il coinvolgimento della cittadinanza sulle tematiche ambientali, la conoscenza e il consumo dei prodotti della terra.

L’associazione Laboratorio del cittadino da anni si occupa di sostenibilità ambientale e inclusione sociale, proponendo iniziative volte al benessere e alla qualità della vita delle persone vulnerabili che passano anche attraverso appunto la cura di un orto-giardino.

La funzione principale del giardino, per il benessere di ognuno, è quello di mantenere il legame con elementi viventi. Hortus Trasimeni vuol essere l’opportunità per una riconquista individuale di tutti, minori e adulti, per ritrovare il gusto e le capacità di vivere con gli altri in uno spazio pubblico. Creare, gustare, condividere come nuove forme di libertà e di autonomia.

Ma Hortus Trasimeni è anche un laboratorio permanente di sperimentazione agronomica. Grazie al collegamento con il 3A - Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, i volontari del Laboratorio del cittadino sono diventati “coltivatori custodi” per la conservazione della biodiversità agraria delle varietà locali nel bioterritorio del Trasimeno, applicando tecniche 


 

GIARDINO SENSORIALE. AL NIDO COMUNALE DI MAGIONE È UNA REALTÀ

All’interno della scuola i bambini realizzano un ciclo completo di riutilizzo dei rifiuti organici


Il giardino sensoriale al nido comunale Paperino di Magione è una realtà. L’inaugurazione ha avuto luogo alla presenza di tutti i soggetti che hanno collaborato alla sua realizzazione: Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione; Giuseppina Marcantoni, responsabile area socio educativa del Comune; Gianfranco Piombaroli, presidente cooperativa Polis; Moreno Lodovichi, responsabile cooperativa Isola; Martina Pedrazzoli agronoma e Serena Fabbretti, architetto (Aprus Soc. Coop) architetto che hanno realizzato il progetto; Robert Bonini e tutte le operatrici del nido a cui spetterà il compito dell’utilizzo del nuovo spazio.

“Questo giardino – ha commentato l’assessore Maghini – è frutto di una collaborazione in cui ognuno ha messo un tassello con entusiasmo e competenza creando una struttura che è un fiore all’occhiello per tutto il territorio.”

“Uno spazio esperienziale – hanno aggiunto i rappresentanti delle due cooperative – fondamentale per insegnare ai bambini l’emozione dell’attività generativa. Nei servizi alla persona, soprattutto se parliamo dei più piccoli, è fondamentale che si creino condizioni educative che aiutino a vivere delle emozioni e questo giardino crediamo ne sia un esempio”.

All’interno dello spazio, come hanno spiegato le due progettiste, ci sono angoli per la lettura con pavimentazione antiurto e una pergola accanto a cui è stata piantata dell’uva fragola che, crescendo, non solo farà ombra ma offrirà l’occasione di poterne vedere anche i grappoli. Due bacheche, una per la pittura e una per la musica realizzata con oggetti di uso quotidiano; un percorso di stampo montessoriano da fare a piedi nudi costituito da diversi materiali (sassi di diverse misure, corteccia, prato e legno), grandi casse di legno ad altezza di bambino per la piantumazione delle diverse piante e un lavatoio sono i diversi elementi che lo completano.

“Con questo giardino – spiega Robert Bonini – aggiungiamo un altro importante tassello all’educazione del rispetto per l’ambiente che fa di questo nido un esempio virtuoso di come creare una coscienza ecologica fin dalla più tenera età. Potremmo dire, anche se amministrazione e cooperative sono sempre attive per migliorarne la qualità, che i bambini possono vivere un’esperienza di ciclo dei rifiuti completo grazie anche al sistema di compostaggio donato da Tsa. Al momento i bambini già effettuano la differenziata gettando i resti del cibo nella compostiera. Tra qualche mese il concime prodotto verrà utilizzato per rendere più fertile la terra delle cassette in cui verranno effettuate le piantumazioni”.

“I progetti per questo spazio – conclude l’assessore Maghini – sono in continua evoluzione e non si fermano qui. Crediamo nel valore dell’educazione ambientale fin dalla primissima età e la risposta dei più piccoli è entusiasmante. A inizio anno è stata realizzato a cura del comune anche un giardino all’ingresso della struttura e un’area ecologica per la raccolta differenziata. L’importanza di avere spazi belli e adeguati a fianco di un progetto educativo stimolante e un équipe qualificata sono elementi necessari a rispondere alle esigenze del bambino e stimolarne lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali”.

Al nido sono aperte le iscrizioni che si chiudono il prossimo 9 giugno. Per informazioni: Maria Luisa Petrelli 075/8477069; Cira Ruggiero 075/8477073; Giuseppina Marcantoni 075/8477047. Bando e modulistica: https://bit.ly/3uqXAh0

Link diretta inaugurazione
https://youtu.be/aXyj_r1r2HE

BARTOLOMEO BORGHI. UN CONVEGNO NE RICORDA LA FIGURA A DUECENTO ANNI DALLA MORTE

Giornata di studio in cui studiosi e ricercatori hanno ripercorso la vita e le opere del cartografo di Monte del lago

La figura dell’abate Bartolomeo Borghi è stata oggetto di un convegno organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione, in cui studiosi e ricercatori ripercorreranno la vita e le opere del cartografo nato a Monte del lago, Magione (Pg), nel 1750.

Gli interventi della giornata di studio, con inizio alle 9.30 e chiusura alle 18.30, e trasmessi in diretta sulla pagina Facebook Magione cultura e sul canale YouTube Magione Live si sono aperti con i saluti istituzionali di Giacomo Chiodini, sindaco del Comune di Magione; Emilio Moreschi, presidente dell’Associazione italiana collezionisti cartografia antica “Roberto Almagià” e Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria. I lavori sono stati introdotti da Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione.

"Una giornata di studi - è il commento dell'assessore Ruggeri - che ha avuto l’ambizione non solo di inquadrare la figura di Bartolomeo Borghi nel giusto contesto storico, ripercorrendone le vicende biografiche e mettendone in risalto la poliedrica e multiforme attività, ma anche di suggerire nuove prospettive interpretative e aggiornare le possibili piste di ricerca intorno alle fonti disponibili. 

Borghi incarna compiutamente lo spirito del proprio tempo stretto tra Riforme, Rivoluzioni e Restaurazione, riuscendo ad affrancare la propria opera da una dimensione apparentemente localistica e provinciale, per conferirle un respiro autenticamente europeo. Il convegno a lui dedicato a duecento anni dalla morte - promosso con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica “Roberto Almagià” e della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria - prosegue sulla scia di un coerente impegno di riscoperta e valorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, che aveva già visto la realizzazione di un’importante mostra documentaria e cartografica presso il Museo della Pesca nel 2015 e la pubblicazione di un volume con l’edizione critica di studi e appunti autografi che lo qualificano autorevolmente come il primo scienziato del Trasimeno.

A Borghi sarà inoltre intitolata la sala della Biblioteca Comunale di Magione che custodisce il fondo di cartografia storica, tra cui una preziosa copia del suo “Atlante generale” del 1819."


BARTOLOMEO BORGHI

Erudito, scienziato e ingegnere idrostatico, Bartolomeo Borghi fu uno dei più prolifici cartografi attivi tra Stato della Chiesa e Granducato di Toscana a cavallo tra XVIII e XIX secolo. La sua vicenda personale si lega, in particolare, all’arrivo di Napoleone nell’Italia centrale per il quale assunse diversi incarichi che lo portarono all’accusa di “collaborazionismo” da parte della chiesa quando il governo napoleonico cadde.
Condannato all’esilio trovò rifugio intorno al 1815 presso Ferdinando III Granduca di Toscana dove si dedicò alla realizzazione di quelle carte geografiche che lo avrebbero reso famoso.

Nel 1819 fa stampare a Firenze l’opera più poderosa, il suo Atlante di Geografia Universale nel quale dimostrò compiutamente la propria perizia. Il corposo volume conta ben 124 carte geografiche, almeno nella prima edizione, attentamente aggiornate secondo i mutamenti post Congresso di Vienna e sorprendentemente precise anche per quanto concerne territori remoti, come quelli nord americani. A Bartolomeo Borghi si deve anche una delle prime descrizioni del lago Trasimeno dal punto di vista geografico, fisico e naturale stampata a Spoleto nel 1821, anno della morte del suo autore avvenuta a Firenze.

PROGRAMMA CONVEGNO
Prima sessione ore 9.30/13.00

A ripercorrere la vita del Borghi in apertura del convegno è stato l’esperto di cartografia storica Piero Giorgi nell’intervento Note biografiche su un “prete scomodo” a cui ha fatto seguito la storica Claudia Minciotti Tsoukas su: Bartolomeo Borghi, precursore dei "tempi nuovi";

I marchesi Bourbon di Sorbello e l’abate Borghi nella transizione fra fine Settecento e Congresso di Vienna sarà il tema della relazione di Ruggero Ranieri e Anna Maria Micheli Kiel della Fondazione Ranieri di Sorbello. La sessione del mattino si è chiusa con gli interventi di Vladimiro Valerio, Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova, su Borghi e gli atlanti italiani fra XVIII e XIX secolo e di Francesco Trippini, esperto di cartografia storica, su La cartografia napoleonica in Italia (1796-1815).

Seconda sessione ore 15/18.30

La seconda sessione si è aperta alle 15 con la relazione Bartolomeo Borghi territorialista al servizio dei Lorena: la cartografia manoscritta negli archivi di Firenze e di Praga di Leonardo Rombai dell’Università degli Studi di Firenze a cui hanno fatto  seguito Carla Cicioni, esperta di cartografia storica su Bartolomeo Borghi: la produzione cartografica a stampa; Giovanni De Santis, Università degli Studi di Perugia, su Il Borghi geografo e il Lago Trasimeno e Ermanno Gambini, laboratorio di ricerca ALLI (Atlante Linguistico dei Laghi Italiani) su La “strana” dissertazione sul Lago Trasimeno dell’abate Bartolomeo Borghi del 1821.

Le conclusioni della giornata di studi sono state affidate a Mario Tosti dell’Università degli Studi di Perugia.



Una giornata di studi che ha l’ambizione non solo di inquadrare la figura di Bartolomeo Borghi nel giusto contesto storico, ripercorrendone le vicende biografiche e mettendone in risalto la poliedrica e multiforme attività, ma anche di suggerire nuove prospettive interpretative e aggiornare le possibili piste di ricerca intorno alle fonti disponibili. Borghi incarna compiutamente lo spirito del proprio tempo stretto tra Riforme, Rivoluzioni e Restaurazione, riuscendo ad affrancare la propria opera da una dimensione apparentemente localistica e provinciale, per conferirle un respiro autenticamente europeo. Il convegno a lui dedicato a duecento anni dalla morte - promosso con il patrocinio dell’Associazione italiana collezionisti di cartografia antica “Roberto Almagià” e della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria - prosegue sulla scia di un coerente impegno di riscoperta e valorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale, che aveva già visto la realizzazione di un’importante mostra documentaria e cartografica presso il Museo della Pesca nel 2015 e la pubblicazione di un volume con l’edizione critica di studi e appunti autografi che lo qualificano autorevolmente come il primo scienziato del Trasimeno. A Borghi sarà inoltre intitolata la sala della Biblioteca Comunale di Magione che custodisce il fondo di cartografia storica, tra cui una preziosa copia del suo “Atlante generale” del 1819.

 

DELLA PIEVE – LA MUSICA NEL CUORE DEL “CALVINO”

Oro e argento e Premi speciali per il Liceo musicale al 12° Concorso nazionale “Enrico Zangarelli”


Ottimi riconoscimenti per il Liceo Musicale "Italo Calvino" di Città della Pieve nella XXII edizione del Concorso musicale nazionale "Enrico Zangarelli" di Città di Castello.

Gli studenti pievesi si sono distinti nella più importante tra le manifestazioni che si svolgono in Italia sotto l’egida del Comitato per l’apprendimento pratico della musica del Ministero dell’Istruzione e che quest’anno ha visto la partecipazione di 1.500 studenti provenienti da 62 diverse scuole.

Il Calvino è risultato vincitore del Premio speciale Liceo Pieve e di una borsa di studio con il video "Vergine Madre", un progetto della Prof.ssa Valeria Puletti, realizzato dalle alunne di canto Francesca Trentini ed Elisa Grieco della classe 2M. Nel video le giovani eseguono a distanza l’inno a due voci pari “Vergine Madre”, tradizionalmente attribuito alle Suore Trappiste del monastero di Vitorchiano. Il progetto abbraccia due temi del concorso: “Dante Alighieri” - per il testo, tratto dai primi 21 versi del Canto XXXIII del Paradiso (la celebre preghiera di S. Bernardo alla Vergine) - e “L’arte di Raffaello” per le immagini raffiguranti particolari tratti da opere dell’artista dedicate alla Madonna.

Un lavoro di suprema grazia che, nel segno della musica, tiene idealmente insieme l’anno 2020 e il 2021, l’uno dedicato al “Divin pittore” Raffaello, di cui si è celebrato il quinto centenario dalla morte, e l’altro a Dante, il Sommo poeta dalla cui morte nel 2021 ricorre il settecentenario.

Si è classificato invece in “Fascia Oro” il progetto presentato dalla docente di Pianoforte, Prof.ssa Patrizia Mencarelli, dal titolo “Musica nel cuore tra passato e presente: Chopin, struggimento e malinconia in un caleidoscopio di emozioni. Musica e immagini annullano lo spazio e il tempo e rafforzano il dolore dell’anima”. Il brano, eseguito dalla giovane e promettente pianista Alessia Morgantini della classe 2M, è Fantasia-Improvviso in DO diesis minore, op. 66, una delle più note composizioni per pianoforte solo di Fryderyk Chopin, scritta nel 1835 e pubblicata postuma.

Infine soddisfazioni anche dal gruppo vocale di 4M-5M del Laboratorio di musica da camera della Prof.ssa Giacinta Simon, che ha conquistato la fascia argento.

Il Concorso "Enrico Zangarelli" solitamente richiama migliaia di studenti e docenti da tutta Italia. Prevede diverse categorie che vanno dai solisti ai gruppi strumentali, cori e orchestre, ed è rivolto ai diversi gradi di scuole.

giovedì 13 maggio 2021

PIEGARO – RISCHIO IDRAULICO, INTERVENTI IN ARRIVO SUI CORSI D’ACQUA MINORI

Ferricelli: “Soddisfatti per le opere previste dalla Regione. Da sempre una nostra priorità” 

“Sono interventi di rilievo che daranno risposte importanti rispetto alle criticità idrauliche da tempo riscontrate anche sul nostro territorio”. Così Roberto Ferricelli, sindaco di Piegaro, si esprime rispetto al pacchetto di opere che la Regione Umbria attraverso l’Agenzia forestale andrà ad effettuare nei prossimi mesi sul reticolo idraulico minore afferente il Torrente Nestore.

Si tratta di una serie di interventi di ripristino dell’officiosità idraulica che riguardano alcuni tratti fluviali dei fossi Acquaiola, Gratiano, Riolo, Rigalto e Cestola, nei comuni di Piegaro, Panicale e Perugia.

Essenzialmente sono lavori finalizzati all’eliminazione degli accumuli alluvionali all’interno delle sezioni idrauliche, al taglio ed eliminazione dei materiali vegetali caduti, al ripristino della funzionalità di presidi idraulici esistenti, e ad operazioni di riprofilatura e risogomatura delle sezioni idrauliche.

“Dopo molte segnalazioni da parte di questo Comune – dichiara Ferricelli – e grazie all’intervento regionale attraverso l’Afor, arrivano le prime risposte alle problematiche legate alla funzionalità della rete dei corsi d’acqua minori. Quello della tutela idraulica ambientale è una delicata priorità, da sempre all’attenzione di questa Amministrazione”.

mercoledì 12 maggio 2021

LA CURIOSITÀ – TROVA UN BARBAGIANNI INTRAPPOLATO IN CIMA ALLA TORRE E LO SALVA

L’episodio è accaduto martedì mattina nel Castello di Isola Polvese

 Può dirsi fortunato lo splendido esemplare di barbagianni rimasto intrappolato, non si sa quanto a lungo, nella torre del Castello medievale di Isola Polvese.

Solamente per una pura casualità il rapace, bloccato tra il vetro e la scala, è stato scoperto ieri mattina da un imprenditore edile, Mirco Ferranti, entrato per lavoro all’interno della fortezza. E una volta raggiunta la parte sommitale della torre, l’inaspettato incontro ravvicinato con il rapace. Il barbagianni, forse spaventato dal periodo di immobilità e probabilmente disorientato dalla luce del giorno, si è lasciato tranquillamente afferrare dal geometra, a cui “ha concesso” anche uno scatto fotografico prima di rimettersi in volo. L’animale infatti non presentava segni di ferite e, una volta recuperata la libertà, non ha esitato a far perdere le proprie tracce.

“Il barbagianni - spiega Tiziana Brusconi, del Centro regionale Lipu di Castiglione del Lago –, grande predatore, è il rapace notturno per eccellenza. Per questo motivo è difficilissimo incontrarlo, poiché di giorno è molto abile nel trovare efficaci nascondigli”.

Dal canto suo la Lipu, da sempre impegnata nella conservazione dei rapaci notturni, si sta preparando al loro arrivo al centro di recupero di Castiglione del Lago, che normalmente è concentrato tra maggio e metà giugno.

GIARDINO SENSORIALE. AL NIDO COMUNALE DI MAGIONE È UNA REALTÀ

All’interno della scuola i bambini realizzano un ciclo completo di riutilizzo dei rifiuti organici

Il giardino sensoriale al nido comunale Paperino di Magione è una realtà. L’inaugurazione ha avuto luogo alla presenza di tutti i soggetti che hanno collaborato alla sua realizzazione: Eleonora Maghini, assessore alle politiche scolastiche del Comune di Magione; Giuseppina Marcantoni, responsabile area socio educativa del Comune; Gianfranco Piombaroli, presidente cooperativa Polis; Moreno Lodovichi, responsabile cooperativa Isola; Martina Pedrazzoli agronoma e Serena Fabbretti, architetto (Aprus Soc. Coop) architetto che hanno realizzato il progetto; Robert Bonini e tutte le operatrici del nido a cui spetterà il compito dell’utilizzo del nuovo spazio.
“Questo giardino – ha commentato l’assessore Maghini – è frutto di una collaborazione in cui ognuno ha messo un tassello con entusiasmo e competenza creando una struttura che è un fiore all’occhiello per tutto il territorio.”
“Uno spazio esperienziale – hanno aggiunto i rappresentanti delle due cooperative – fondamentale per insegnare ai bambini l’emozione dell’attività generativa. Nei servizi alla persona, soprattutto se parliamo dei più piccoli, è fondamentale che si creino condizioni educative che aiutino a vivere delle emozioni e questo giardino crediamo ne sia un esempio”.

All’interno dello spazio, come hanno spiegato le due progettiste, ci sono angoli per la lettura con pavimentazione antiurto e una pergola accanto a cui è stata piantata dell’uva fragola che, crescendo, non solo farà ombra ma offrirà l’occasione di poterne vedere anche i grappoli. Due bacheche, una per la pittura e una per la musica realizzata con oggetti di uso quotidiano; un percorso di stampo montessoriano da fare a piedi nudi costituito da diversi materiali (sassi di diverse misure, corteccia, prato e legno), grandi casse di legno ad altezza di bambino per la piantumazione delle diverse piante e un lavatoio sono i diversi elementi che lo completano.

“Con questo giardino – spiega Robert Bonini – aggiungiamo un altro importante tassello all’educazione del rispetto per l’ambiente che fa di questo nido un esempio virtuoso di come creare una coscienza ecologica fin dalla più tenera età. Potremmo dire, anche se amministrazione e cooperative sono sempre attive per migliorarne la qualità, che i bambini possono vivere un’esperienza di ciclo dei rifiuti completo grazie anche al sistema di compostaggio donato da Tsa. Al momento i bambini già effettuano la differenziata gettando i resti del cibo nella compostiera. Tra qualche mese il concime prodotto verrà utilizzato per rendere più fertile la terra delle cassette in cui verranno effettuate le piantumazioni”.

“I progetti per questo spazio – conclude l’assessore Maghini – sono in continua evoluzione e non si fermano qui. Crediamo nel valore dell’educazione ambientale fin dalla primissima età e la risposta dei più piccoli è entusiasmante. A inizio anno è stata realizzato a cura del comune anche un giardino all’ingresso della struttura e un’area ecologica per la raccolta differenziata. L’importanza di avere spazi belli e adeguati a fianco di un progetto educativo stimolante e un équipe qualificata sono elementi necessari a rispondere alle esigenze del bambino e stimolarne lo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e relazionali”.



Al nido sono aperte le iscrizioni che si chiudono il prossimo 9 giugno. Per informazioni: Maria Luisa Petrelli 075/8477069; Cira Ruggiero 075/8477073;

Giuseppina Marcantoni 075/8477047.

Bando e modulistica: https://bit.ly/3uqXAh0



Link diretta inaugurazione

https://youtu.be/aXyj_r1r2HE

DISOSTRUZIONE PEDIATRICA. CORSI FORMATIVI PER GENITORI AL NIDO PAPERINO

Il soffocamento da corpo estraneo nei primi anni di vita uccide un bambino a settimana

 Importante occasione di formazione per i genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido comunale Paperino di Magione e per il personale educativo. Il 20 ed il 27 maggio, dalle 15 alle 17 nell’ampio giardino del nido e nel pieno rispetto delle norme Covid verranno organizzati due corsi formativi sulla disostruzione pediatrica.
L’iniziativa è a cura del Centro di alta formazione Hands for life su invito congiunto dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Magione Eleonora Maghini e del coordinatore pedagogico del nido comunale, Robert Bonini, afferente alla rete Lilliput e gestito da Polis cooperativa sociale ed Isola cooperativa sociale.

Per poter accedere ai corsi è obbligatoria l’iscrizione con comunicazione al personale educativo del nido.

“Il nido comunale – dichiara l’assessore Maghini – si dimostra ancora una volta un luogo non solo educativo per i piccoli ospiti ma per tutti quelli che, a diverso titolo, vi operano o ne usufruiscono. Questi corsi rappresentano il percorso di collaborazione che viene realizzato tra educatrici, operatori e famiglie, con l’obiettivo di costruire una comunità di adulti che partecipa all’ideazione di modelli di cura e di educazione, creando relazioni solidali e di scambio tra genitori, educatrici e professionisti. L’organizzazione di corsi formativi e momenti laboratoriali hanno rappresentato sempre un punto di forza di questa struttura ma per la forte valenza che ha per la sicurezza dei più piccoli lo ritengo uno dei più fondamentali.”

“Ringrazio l’associazione Hands for life per aver accolto il nostro invito e per la grandissima disponibilità mostrata – afferma Robert Bonini –. Ritengo che i corsi formativi sulla disostruzione pediatrica siano fondamentali, e molto richiesti, da tutti i punti di vista, per il personale educativo e le famiglie dei piccoli iscritti. Innalzano il livello di sicurezza del Nido e permettono ai genitori partecipanti di conoscere quelle manovre in grado di fare la differenza, nel caso in cui i propri bambini ingeriscano o inalino corpi estranei’

‘La conoscenza di poche e semplici manovre ed azioni permette non solo ai genitori di sentirsi più sicuri – sostiene Eleonora Cagnoni educatrice Polis – ma consente anche alle educatrici di salvaguardare in alcuni casi la salute dei bambini che vivono quotidianamente il nido. Dopo anni di servizio in altri settori, quest’anno ho avuto l’opportunità di lavorare come educatrice professionale al nido comunale Paperino di Magione. Essendo questo il primo anno nel settore infanzia, ho da subito sentito forte l'esigenza di svolgere un corso di primo soccorso pediatrico. In virtù di questo importante percorso formativo svolto, l’invito che rivolgo ai genitori dei piccoli fruitori del Nido è quello di partecipare a questi corsi che possono fare davvero la differenza”.


HANDS FOR LIFE
Il centro di alta formazione Hands for life nasce nel dicembre 2014 dall’idea di una coppia di coniugi accomunati dal sogno di azzerare le morti da ostruzione delle vie aeree e ridurre la mortalità per arresto cardiaco improvviso. In Italia ogni anno oltre 50 famiglie sono distrutte dalla morte di un bambino da soffocamento da corpo estraneo (dati Società italiana di pediatria 2007): una tragedia silenziosa che uccide circa un bambino a settimana e che potrebbe essere evitata grazie ad una semplice e corretta informazione/formazione su cosa fare per prevenire l’incidente e cosa mettere in atto nell’immediatezza qualora l’incidente si verificasse.

Tra gli incidenti domestici, l’inalazione da corpo estraneo in età pediatrica, rappresenta un evento che figura, ancora oggi, ai primi posti, tra quelli che avvengono entro i primi 4 anni di vita. Più del 90% delle morti da inalazione da corpo estraneo si verifica sotto i 5 anni di età ed il 65% delle vittime è sotto l’anno. Il nostro progetto è diffondere le manovre salvavita (manovre di disostruzione delle vie aeree e rianimazione cardiopolmonare) in modo capillare alla popolazione per modificare la cultura del primo soccorso.

In Italia ancora si pensa che di fronte ad un evento drammatico l’unica cosa da fare sia allertare i servizi di emergenza attendendo solamente come testimoni e spettatori l’arrivo dei soccorritori. Il centro di formazione HANDS FOR LIFE è un International training center dell’American heart association ed è accreditato in varie Regioni d’Italia. American Heart Association è la più grande associazione mondiale che diffonde le manovre salvavita e la rianimazione cardiopolmonare ed uso del defibrillatore semiautomatico esterno (Dae) Insieme alle altre associazioni, contribuisce alla stesura delle linee guida Ilcor che ogni 5 anni vengono aggiornate.

sabato 8 maggio 2021

PANDEMIA E SOLIDARIETÀ – DONATE ALL’UNIONE DEI COMUNI DEL TRASIMENO 20.000 MASCHERINE PER OPERATORI TURISTICI E CULTURALI

Un atto d’amore verso il Trasimeno e quelle categorie maggiormente colpite dalla crisi pandemica.

L’associazione “To Italy with love”, attraverso il fondatore Hansjörg Künzel, rivolge la sua attenzione ai comuni lacustri attraverso la donazione di 20.000 mascherine.

I pacchi contenenti le migliaia di dispositivi di protezione, sono stati consegnati nei giorni scorsi, dallo stesso Künzel, a Paciano dove è la sede dell’Unione dei Comuni. A ricevere il prezioso carico, in rappresentanza della stessa Unione, vi erano il sindaco di Paciano Riccardo Bardelli e l’assessora Cinzia Marchesini.

Non si tratta della prima consegna di mascherine in Umbria ad opera di “To Italy with love”. La campagna è partita oltre un anno fa, quando l’Italia, prima ancora di altri paesi europei, si trovava a combattere questa terribile emergenza.

“La nostra campagna di aiuti spontanei per l’Italia – ha riferito Künzel - è nata nel febbraio 2020, proprio all’inizio della pandemia Covid-19. La spinta è stata, tra l’altro, la mancanza di sostegno da parte della politica tedesca ed europea dell’epoca. Il rapporto tra Italia e Germania aveva assunto, in quel momento, una notevole tensione, tale da minacciare l’interruzione di legami che erano stati sempre stretti e amichevoli. Le aree di crisi italiane segnalavano un disperato bisogno di supporti medici, quali mascherine respiratorie, guanti e disinfettanti. Sebbene il mercato globale di questi prodotti fosse quasi esaurito, siamo riusciti a trovare fornitori per i primi quantitativi “minori” di mascherine e di altri supporti medici. A questo punto, dobbiamo un ringraziamento speciale ai sostenitori che ci sono stati vicini fin dall’inizio. Già a marzo 2020 ci è stato possibile partire per la prima volta per l’Italia e consegnare le prime donazioni a ospedali e Protezione Civile”.
Donazioni che non si sono ancora arrestate e che ad oggi contano oltre 500.000 mascherine.

I dispositivi destinati agli otto Comuni del lago sono destinati, come sostenuto da Bardelli e Marchesini, agli operatori del turismo, della ricettività e della cultura che stanno solamente adesso “rialzando la testa”, dopo lunghi mesi di inattività.

"Ringraziamo con tutto il cuore gli amici di To Italy with love per questa gradita donazione – sono state le parole del sindaco Bardelli - . È un gesto di amicizia e solidarietà che ci fa sentire più vicini anche se a distanza e che testimonia l'amore per l'Italia da parte degli amici tedeschi".

Ad accompagnare la coppia nella loro visita a Paciano è stata Simona Chipi, Presidente dell’Associazione culturale Spin-A che a Spina di Marsciano organizza il "Gecko Fest".

giovedì 6 maggio 2021

IL COMUNE DI MAGIONE ADERISCE ALL’ASSOCIAZIONE CITTÀ DELL’ARIA

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San Feliciano tra i siti importanti nella storia del volo del territorio lacustre. Nasce qui la prima scuola per idrovolanti

San Feliciano, Magione, tra i siti importanti nella storia del volo del territorio lacustre. Sorse qui, infatti, nel 1914 la prima scuola per piloti di idrovolanti d’Italia. Per l’occasione dal 5 al 7 marzo di quell’anno si svolsero grandi manifestazioni con l’esibizione dei migliori piloti dell’epoca. La baronessa Danzetta fu la prima donna passeggera e, come fuori programma, il grande pilota belga Fisher e il tenente Anselmo Cesaroni, ideatore e primo direttore della scuola, salirono in un aereo per una particolare cacciata alle folaghe.

Per questo particolare legame storico, oltre alla presenza anche nel territorio comunale di molte opere del pittore futurista Gerardo Dottori e dell’aviosuperficie di Montemelino, che il consiglio comunale di Magione ha votato all’unanimità la mozione di adesione alla neo costituenda Associazione “Città dell’Aria” allo scopo di valorizzare e promuovere la cultura del volo e dell’avioturismo su proposta del gruppo di minoranza e integrata con proposte della maggioranza.

L’idea prende avvio dalla legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto e sportivo e dell’avioturismo a prima firma del senatore Luca Briziarelli sottoscritta da parlamentari di tutti i gruppi politici.

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Il disegno di legge recepisce per la prima volta le indicazioni e le proposte di tutti coloro che a vario titolo vivono e lavorano nel mondo del volo, e prevede, in particolare, l’istituzione della “Giornata nazionale del Volo”, per la quale è stato individuato il 19 aprile, data del primo volo in Italia dei Fratelli Wright nel 1909, nonché la volontà di promuovere la cultura del volo attraverso la collaborazione con le Istituzioni, gli Enti pubblici e le associazioni con tali finalità quali l’Aereo club d’Italia e la costituenda associazione “Città dell’aria”.
“Il Comune di Magione è legato per storia e tradizione alla realtà aeronautica – fa sapere il presidente del consiglio comunale Daniele Raspati che si è occupato delle integrazioni alla mozione presentata dalla consigliera di minoranza Michela Alvisi –. e tramite la costituenda associazione, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago ed il coinvolgimento dell’Associazione Arma Aeronautica e dell’Aeroclub Trasimeno, intendiamo impegnarci per valorizzare questo importante patrimonio.”

PANICALE – "CARI AMICI… VI SCRIVIAMO", UN’ONDATA DI AFFETTO “TRAVOLGE” GLI OSPITI DELLE DUE RESIDENZE PROTETTE

Successo oltre le aspettative per l’iniziativa finalizzata ad abbattere le distanze e far sentire gli anziani meno soli  

Un’intera parete tappezzata di lettere, fotografie, disegni e cartoline. Questa è la bellissima risposta del territorio all’iniziativa “Cari amici… vi scriviamo”, promossa nel marzo scorso dalle Residenze Protette Usl Umbria1- Distretto Sanitario del Trasimeno e Cooperativa Seriana 2000, in collaborazione con il Cesvol Umbria-Sportello del Trasimeno.

In tanti hanno risposto all’appello lanciato per rendere più sopportabili le distanze imposte dalla pandemia. E così gli anziani ospiti delle strutture “Olindo Brancaleoni” e “S. Sebastiano” di Panicale sono stati letteralmente sommersi da questa ondata di affetto inviata dalla comunità.

Studenti, cittadini, volontari di associazioni, non solo dei comuni del Trasimeno, ma anche di fuori regione, hanno inviato i propri originali messaggi.


Armati di carta e penna, ma anche di colori, di CD con le registrazioni delle proprie voci, di notiziari realizzati da alcune associazioni e addirittura di un gioco di memoria con delle carte disegnate e di cruciverba realizzati da alcuni alunni, ciascuno di loro ha trovato un modo creativo per colmare la distanza fisica e far avvertire ai nonni e alle nonne ospiti che sono pensati con grande amore.

Davanti a questo enorme bisogno di dare affetto e inviare vicinanza, “viene da pensare che forse anche noi qui dentro possiamo essere utili a qualcuno fuori”, commenta una delle responsabili delle strutture.

“Alcuni ospiti – riferiscono dalle due strutture - con l'aiuto delle educatrici, muniti di carta, penna e francobollo, hanno iniziato a preparare delle lettere di risposta, ma vista la mole di lavoro, la scrittura ha avuto degli inevitabili rallentamenti e, ad oggi, non è possibile assicurare una risposta a ciascuno. Per questa ragione, i soggetti promotori sono al lavoro per rendere visibile tutto lo scambio di ben-essere che si è attivato. A presto con le prossime iniziative”.


PANICALE – TURISMO, RIAPERTO L’INFO POINT

 

Sabato e domenica visite guidate su prenotazione

 Panicale Info Point ha riaperto le proprie porte ai visitatori. Per il mese di maggio rispetterà i seguenti giorni e orari: sabato e domenica 10,30 - 13,00 e 15,00 – 17,30.

Sarà possibile visitare i luoghi d'interesse (chiesa di S. Sebastiano con affreschi di Perugino e Raffaello, Teatro, Museo del Tulle, Museo della Sbarra) due volte al giorno, alle 11,00 e alle 15,30.

Gli operatori accompagneranno i visitatori, che dovranno preventivamente prenotarsi scrivendo a panicale@sistemamuseo.it o telefonando allo 075837433.  I gruppi saranno di massimo otto persone.

I biglietti costano € 6 intero e € 5 ridotto (7-14 anni, > 65 anni). Gratuito per bambini fino a 6 anni.

È possibile aver informazioni anche attraverso i profili social Facebook, Twitter, Instagram: Panicale Info Point.

AL CLUB VELICO CASTIGLIONESE SI TORNA A VELEGGIARE

Ripresi gli allenamenti in piena sicurezza nelle varie classi veliche, Optimist, Laser, O’Pen Skiff, Meteor e Libera. Pronto il calendario dei Campus estivi 2021

Castiglione del Lago – Al Club Velico Castiglionese si torna in acqua a veleggiare. In realtà, gli allenamenti individuali sono ripresi ormai da diversi mesi, sempre nel rispetto rigoroso delle norme di prevenzione anti COVID 19.

In questo periodo, sono tornate in acqua le imbarcazioni delle varie classi presenti al Club, in particolare gli Optimist, i Laser, i nuovi O’Pen Skiff (una evoluzione più performante degli Optimist), i Meteor.

I ragazzi del Gruppo sportivo si stanno preparando per la Zonale Laser a fine maggio e per la selezione per il Campionato italiano Coppa Primavela con gli Optimist, mentre con gli O’Pen Skiff tre giovanissimi parteciperanno a luglio al Mondiale open che si svolgerà in Sardegna a Calasetta.

I Meteor parteciperanno al Campionato italiano a Talamone all’inizio di giugno. Il calendario di tutte le regate in casa è scaricabile dal sito del Club.

Infine, durante l’estate riprendono i Campus per ragazze e ragazzi dai 7 ai 17 anni di età, in due diverse configurazioni, entrambe finalizzate ad insegnare ai bambini, con lezioni teorico-pratiche, ad andare a vela in sicurezza:  quella tradizionale dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18, nei periodi 21-25 giugno; 5-9 luglio; 19-23 luglio; 2-6 agosto; 16-20 agosto; 30 agosto-3 settembre; nella versione Mini campus, sempre dal lunedì al venerdì con orario dalle ore 9,30 alle 12,30

I partecipanti saranno affiliati alla Federazione Italiana Vela e tesserati Club Velico Castiglionese, pertanto saranno anche assicurati, e riceveranno al termine un attestato relativo al livello raggiunto. È necessario saper nuotare e presentare un certificato medico di buona salute per la pratica sportiva.

Il Club velico castiglionese adotta rigorose misure anti Covid 19: misurazione giornaliera della temperatura, mascherine, igienizzazione di mani e strutture. Gli ampi spazi del Club, in particolari esterni, garantiscono un adeguato distanziamento.

Per ogni informazione: il Club velico si trova a Castiglione del Lago in Via Divisione Brigata Garibaldi, 49; mail: info@cvcastiglionese.it; sito web: www.cvcastiglionese.it; telefoni: 333 9622384 – 347 0369724.



POLIZIA LOCALE MAGIONE. I RINGRAZIAMENTI DEL COMUNE IN OCCASIONE DELLA FESTA DEL PATRONO SAN SEBASTIANO

Comandante_Mario_Rubechini Lagetti: “un impegno quotidiano per la comunità che consente di garantire sicurezza e rispetto delle regole” La ...